Approfondimenti

Catania-Benevento 1-3: le pagelle rossazzurre

Di Enrico Salvaggio

05/12/2015 5:30

Musacci in grande difficoltà.

Bastianoni voto 6: Impegnato a più riprese dagli avversari, nel primo tempo abbassa la saracinesca. Notevole, in particolare, una sua parata in area in uscita su Ciciretti. Meno reattivo in occasione dei gol su azione subiti nella ripresa. Peccato per il rigore di Mazzeo, di cui intuisce la traiettoria senza riuscire al contempo a respingere il pallone.

Garufo voto 5: Qualche imprecisione di troppo nella gestione di alcuni disimpegni. Meglio in fase offensiva, dove si fa trovare spesso pronto in sovrapposizione. Peccato che Calderini nel primo tempo lo serva col contagocce. Nella ripresa effettua un buon cross per Scarsella, ma crolla insieme ai compagni commettendo diverse leggerezze nell'increscioso finale.

Ferrario voto 5,5: Giganteggia sulle palle alte, ma va in difficoltà quando gli ospiti cercano il palleggio nello stretto. Rimedia non senza sfortuna un cartellino giallo nel primo tempo. Nella ripresa va in affanno sugli inserimenti dei mobilissimi Ciciretti, Mazzeo e Cruciani e i buchi di Bergamelli lo costringono a raddoppiare gli sforzi.

Bergamelli voto 4: Puntualmente in affanno sul mobilissimo Ciciretti, dal quale si lascia saltare fin troppo facilmente. Sua la responsabilità dello 0-1, in concorso con Rossetti quella per lo 0-2. Giornata no

Nunzella voto 6: Anche a lui Melara e Ciciretti fanno vedere i sorci verdi, e infatti concede loro troppo spazio per effettuare traversoni o passaggi insidiosi in area. Meglio, come al solito, in fase di spinta: pur essendo meno preciso di altre volte, è pur sempre lui a mettere sulla testa di Scarsella al 53° il pallone del possibile vantaggio e servire a Russotto un ulteriore assist nel finale. Effimera gioia quella del primo gol in campionato su punizione, a partita già compromessa.

Scarsella voto 5,5: Come i compagni di reparto, dovrebbe proporsi ma finisce col nascondersi tra le maglie del centrocampo avversario. Meglio nella ripresa quando cerca l'inserimento sui traversoni di Nunzella e Garufo. La mira, però, non è quella delle prime giornate.

Musacci voto 4,5: In difficoltà su tutta la linea. Lento e impacciato sia nel possesso palla che in fase di interdizione, commette una leggerezza che gli costa un giallo inevitabile nel primo tempo. Sostituito a metà ripresa da Russo.
-> Russo SV: Presenza impalpabile, non incide su un match già segnato in negativo.

Agazzi voto 4: Non da il minimo supporto a Musacci, non proponendosi mai tra le linee che legano centrocampo e trequarti. Fragilissimo in interdizione, perde persino la consueta lucidità in cabina di regia quando Pancaro lo piazza davanti alla difesa.

Calderini voto 4,5: Stavolta di buono c'è solo che provoca il cartellino giallo di Mazzarani nella prima frazione di gioco. Per il resto il suo immobilismo paralizza il gioco sulla corsia di destra e non permette di valorizzare le discese di Garufo e la ricerca del giro palla di Musacci. Sostituito nell'intervallo.
-> Russotto voto 4: Rientro atteso...che delude le attese. Iper impreciso in appoggio, da un suo passaggio sbagliato nasce l'azione con conduce allo 0-3 del Benevento. Non inventa alcuna giocata e, anzi, si divora pure un gol su cross di Nunzella nella parte finale del match.

Calil voto 6,5: Cerca in tutti i modi di aiutare i compagni pressando difensori e centrocampisti avversari e facendo ripartire, quando può, l'azione. Da solo guadagna un calcio di rigore che potrebbe riaprire il match, ma disgrazia vuole che Piscopo ci ripensi. Uno dei pochi a metterci caparbietà fino alla fine.

Rossetti voto 4,5: Alterna momenti di incertezza nei corpo a corpo con Pezzi a buone giocate che consentono ai suoi di ripartire a centrocampo. Commette però una grave ingenuità in occasione dello 0-2 degli ospiti: prima perde palla nella sua zona e poi, nel tentativo di recuperare, provoca il rigore avversario.
-> Plasmati voto 6: Solite sportellate aeree nel finale di gara. Apprezzabile l'impegno che mette quando prova a proteggere la sfera, riuscendoci, per poi appoggiare al Russotto o Calil di turno.

All. Pancaro voto 4: L'impianto di gioco ideato a inizio stagione non funziona più, non solo per i meriti di avversarie come il Benevento (di caratura superiore rispetto a molte delle squadre incontrate a inizio stagione) ma anche per un obiettivo calo fisico, tecnico e psicologico di diversi elementi (vedi Scarsella, Agazzi e Russotto). Ciò nonostante lui insiste col 4-3-3 e viene messo ancora una volta sotto sul piano del gioco, davanti al proprio pubblico. Neanche l'ingenuo rosso rimediato da Mattera restituisce ai suoi ragazzi la giusta convinzione e motivazione.

BENEVENTO voto 8: Squadra per certi versi simile al Foggia. Gioco offensivo (di cui Auteri, artefice della Nocerina dei miracoli di qualche stagione fa, è maestro), combinazioni a memoria tra un reparto e l'altro, pressing alto e tanta intensità. Neanche l'inferiorità numerica scalfisce i campani che, anzi riescono addirittura a portarsi sullo 0-2 prima e sullo 0-3 poi in 10 contro 11. Una squadra così non può che puntare tranquillamente ai playoff.

Arbitro Piscopo voto 5: Rovina una direzione piena di chiamate semplici ma non scontate (come il rigore assegnato al Benevento e l'espulsione di Mattera) con la figuraccia del rigore prima fischiato senza margine di dubbio e poi revocato in virtù dell'intervento della premiata ditta composta dai giocatori del Benevento e dal suo assistente.


Enrico Salvaggio - Dopo una saltuaria collaborazione con CalcioCatania.Com tra il 2006 e il 2008, è rientrato in redazione a pieno regime nel 2013, occupandosi dei commenti alle partite e di approfondimenti di carattere tecnico. Laureato in giurisprudenza e giornalista pubblicista dal 2017, anno in cui si è aggiudicato la borsa di studio “Norman Zarcone” istituita dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Dal 2 Aprile 2020 è il vicedirettore del sito. . Per CalcioCatania.com è autore di 851 articoli