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Varese-Catania: le pagelle rossazzurre

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03/04/2015 12:58

TERRACCIANO 6 - Praticamente inoperoso per l'intera gara contro un attacco fantasma. Il Varese ci prova solo dalla distanza ed in maniera velleitaria. Tornerà in panchina contro il Trapani, cedendo la maglia da titolare al più esperto Gillet.
DEL PRETE 6 - Il suo recupero si rivelerà prezioso per il rush finale che attende il Catania. Volenteroso, si propone spesso lungo la sua corsia di competenza, migliorando l'intesa con il compagno di linea. Perfettibile la precisione al cross.
SCHIAVI 6 - Rientra dalla squalifica conferendo alla retroguardia etnea maggiore aggressività e dinamismo. Non va mai in affanno contro i falsi nueve biancorossi.
CECCARELLI 6 - Serata assai tranquilla, in una gara senza rischi. Gli avversari non entrano praticamente mai all'interno dell'area.
MAZZOTTA 6 - Meno propositivo di Del Prete, limita il suo raggio d'azione disputando una gara assai timida. Preferisce presidiare la propria corsia, rischiando il meno possibile. Il Catania avrà bisogno delle sue progressioni e della sua propensione al cross nelle prossime gare.
SCIAUDONE 6,5 - Partenza diesel per poi uscire alla distanza. Dal suo cross arriva il primo gol rossazzurro e l'ex Bari è apparso comunque più propositivo rispetto alle ultime uscite. Decisamente più a proprio agio nel ritrovato 4-3-3.
RINAUDO 6 - Svolge il suo compito diligentemente, senza eccessi né sbavature di troppo. Di certo l'argentino non attraversa il periodo più brillante della propria carriera. Il Catania ha investito molto su di lui, in termini economici e di struttura tattica, ci si attende un pronto riscatto.
ODJER 5 - Gioca alla sua maniera, con grande grinta e dinamismo. Che lo portano, ad inizio ripresa, al secondo giallo che gli costa l'espulsione. Fallo brutto ed ingenuo. Il ghanese avrà un turno di stop per meditarci su, prima di entrare in ballottaggio col rientrante Coppola.
CALAIÒ 7 - Leader in campo e fuori. L'arciere ha numeri di alta classe e lui sì, è un lusso per la categoria. Gioca per se stesso e per i compagni e mette fine al match con una bordata di pregevole fattura.
MANIERO 7 - Tra i migliori in campo. Ha il merito di sbloccare un gara che aveva regalato pochi sussulti fino alla mezz'ora ma gol a parte, il bomber napoletano è una grande risorsa durante la fase di non possesso, spendendosi in copertura a servizio dei compagni.
CASTRO 7 - L'assenza di Rosina lo responsabilizza, ma il Pata non sempre riesce nel compito, peccando di imprecisione nel fraseggio. Riesce meglio in zona gol, assicurando un assist e mettendo a segno il terzo centro personale in stagione.
ESCALANTE 6 - Subentra a Castro al 56' per ristabilire gli equilibri a centrocampo dopo l'espulsione di Odjer. Svolge i compiti affidatigli da Marcolin con diligenza. In crescita rispetto alle precedenti uscite.
JANKOVIC s.v.
BELMONTE s.v.
All. MARCOLIN 6,5 - La prima vittoria esterna stagionale arriva contro un avversario assai modesto, in crisi di risultati, societaria e spuntato a causa di infortuni e squalifiche. Ma il ritorno ai tre punti lontano dal Massimino, a distanza di undici lunghissimi mesi, è nota lietissima. Che immette nuova benzina a tutto il gruppo e ridisegna una classifica ancora difficile ma meno impietosa. Condivisibile il cambio di Castro per Escalante, meno quello di Maniero a pochi minuti dal termine.
Arbitro MANGANIELLO 6 - Gara senza particolari difficoltà. Giusto il rosso comminato ad Odjer.
VARESE 4 - Per i biancorossi si trattava davvero dell'ultima spiaggia. In piena crisi su tutti i fronti, difficilmente Bettinelli riuscirà nel miracolo. Senza attaccanti e senza costrutto, ha palesato tutti i limiti di un organico allestito male ed impoverito nel corso della campagna trasferimenti di gennaio.


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