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Vicenza-Catania 0-0: le pagelle rossazzurre

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16/03/2015 11:41

Gillet, miracoloso a inizio gara...

GILLET 6,5 - Al terzo di gioco salva la porta con un miracoloso doppio intervento. Sicuro in presa alta e sul tiro di Di Gennaro sul finale.

SCHIAVI 6,5 - Dalle sue parti non si passa. Ci mette astuzia e fisico, riuscendo quasi sempre ad avere la meglio sugli avversari.

CECCARELLI 6,5 - Se la difesa del Catania inizia ad ingranare il merito è soprattutto suo. Organizza la retroguardia con esperienza, tappando sempre i buchi. Ha vita facile sulle palle alte

CAPUANO 5,5 - Il rilancio sbilenco in avvio gara poteva costare caro al Catania. Al 71' rischia grosso cintura di Spinazzola in area ma Gavilucci lascia correre. Gioca di fisico ma dei tre centrali è il meno reattivo ed il meno preciso

PARISI 6 - Partenza timida ma cresce col passare dei minuti, conquistando fiducia lungo la sua corsia. Qualche sbavatura in fase difensiva ma ci mette grinta ed impegno fino al 94'

SCIAUDONE 5 - Marcolin lo richiama in panchina dopo 57 minuti ma non solo a causa della botta rimediata al ginocchio. Il centrocampista ex Bari non entra mai in partita e il suo è già un piccolo caso

ODJER 6 - Copre bene la mediana aspettando gli avversari nella propria metà campo. Rimedia un cartellino che gli costerà la squalifica per la gara di Chiavari, ed è graziato, sul finale di gara, da Gavillucci che avrebbe potuto sventolargli il rosso.

MAZZOTTA 6 - Si alterna nella spinta con Parisi per non lasciare da soli i tre centrali. Spinge meno del solito ma gli avversari concedevano pochi spazi ed il terreno di gioco diventava sempre più pesante.

ROSINA 6,5 - Dalle giocate del fantasista rossazzurro le migliori occasioni del Catania. Ci crede fino alla fine, pressando gli avversari e dettando i tempi di gioco. Ci prova dalla distanza ed attraverso penetrazioni centrali con poca fortuna

CASTRO 6 - L'argentino attraversa un buon periodo di forma e si vede. Svaria lungo tutta l'ampiezza del terreno di gioco ed esce sfinito ad una manciata di minuti dal termine. Un controllo più preciso sul lancio millimetrato dalle retrovie di Rosina avrebbe potuto decidere il match.

CALAIÒ 5 - Ci sono pochi palloni giocabili ma l'arciere non attraversa il miglior periodo in rossazzurro. Non riesce a far salire la squadra e quando ci prova su piazzato, la palla si infrange sulla barriera.

ESCALANTE 5,5 - Subentra ad uno spaesato Sciaudone e si nota più del compagno di squadra, ma non lascia il segno sulla gara. Marcolin gli affida compiti di copertura degli spazi anziché di ricerca della profondità

MANIERO 5 - Una buona mezz'ora per il bomber campano ma davvero poco roba. Il Catania si affida alle ripartenze e ci sono pochi cross dal fondo. Non è la gara più adatta alle sue caratteristiche.

ROSSETTI - S.V.

All. MARCOLIN 6 - La vittoria manca da sette turni consecutivi ma il nuovo modulo ha conferito al Catania una certa solidità difensiva che mancava, soprattutto in trasferta. Giusto il cambio di Escalante per l'impalpabile Sciaudone e condivisibile la scelta di richiamare in panchina Calaiò mantenendo Castro in campo, per affidarsi alle ripartenze.

Arbitro GAVILLUCCI 4,5 - Al Vicenza manca un rigore (la cintura di Capuano a Spinazzola) e la superiorità numerica (il mancato doppio giallo a carico di Odjer nel finale di gara). Giuste le segnalazioni di offside e la gestione degli altri cartellini.

VICENZA 5,5 - A Vicenza credevano di poter fare un solo boccone dei rossazzurri. In realtà, l'undici di Pasquale Marino, costruisce tanto ma confeziona poche reali occasioni da rete. Nel risultato pesa l'assenza di Andrea Cocco e l'infortunio patito da Petagna al 20' del primo tempo.


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