Approfondimenti

Catania-Bologna, presentazione: ennesima ripartenza

Di Salvatore Emanuele

05/12/2014 8:28

Fito Rinaudo, combattente rossazzurro


Cinque gare per salire in quota: primo atto
La rovinosa battuta d’arresto rimediata a Terni – la settima della stagione, la sesta in trasferta – ha interrotto la breve serie positiva degli etnei che durava da tre turni (due vittorie e un pareggio). Il mancato appuntamento col quarto risultato utile consecutivo ha portato in dote una duplice verità: l’ennesimo esame di maturità fallito sfociato nell’ennesima ripartenza della stagione. I soliti discorsi, insomma. La solita litania che risuona stridula dall’inizio del campionato. Un’altalena senza fine che vede i rossazzurri dopo 16 giornate al tredicesimo posto – in coabitazione con Brescia, Ternana e Bari – a +3 dalla zona play-out e a -5 dalla griglia play-off. Distanze rese incolmabili da questo andazzo altalenante e poco avvezzo ad una formazione avente ambizioni d’alta classifica.

Avversario dell’ennesima ripartenza il Bologna di Diego Lopez, compagno di sventure (alias retrocessione) dei rossazzurri nello scorso maggio. Sette mesi più tardi – era l’undici maggio – etnei e felsinei si ritrovano faccia a faccia anche se a campi invertiti. Di quei ventidue (e più) che scesero in campo in quell’amaro pomeriggio del “Dall’Ara” son rimasti in pochi: Frison, Peruzzi,Rolin, Gyomber, Monzon, Rinaudo, Leto e Castro nel Catania; Garics, Morleo ed Acquafresca nel Bologna. Tra infortuni e squalifiche – soprattutto in casa etnea (vedi Peruzzi, Gyomber, Rolin, Leto e Castro) – il numero si riduce ulteriormente. Scesi in braccetto in cadetteria il cammino in seconda seria, però, non è stato proprio lo stesso. Dopo sedici giornate il Bologna staziona stabilmente in zona play-off: terzo posto a quota 26 punti (sette in più rispetto agli etnei) a sole tre lunghezze dal secondo posto (occupato dal Frosinone) che tradotto significa promozione diretta. Felsinei in salute reduci dal rocambolesco pareggio di La Spezia – pari spezzino in pieno recupero – e dalla netta vittoria casalinga sul Bari che ha rinnovato le velleità di vertice.

Al di là della storia che parla da sola – 7 scudetti, 2 coppe Italia e 68 partecipazioni al campionato di Serie A nel carniere dei rossoblù – il match contro il Bologna dei nordamericani Joey Saputo (canadese) e Joe Tacopina (statunitense) è ulteriormente arricchito proprio dalla posizione in classifica degli emiliani. Una gara che nonostante la situazione dell’Elefante rimane tra le partite di cartello dell’intera serie cadetta. Inoltre, la gara contro i felsinei sarà la prima di un dicembre caldissimo: da qui alla fine del 2014, infatti, i rossazzurri saranno attesi da ben 5 appuntamenti: Bologna, Livorno al “Picchi”, Brescia al “Massimino”, Cittadella in trasferta e Carpi in casa. Cinque gare che completeranno un girone d’andata pieno di troppi bruschi risvegli. Cinque gare per scendere definitivamente dall’altalena e salire in quota. -26 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate Elefanti!”


Salvatore Emanuele è l'esperto di storia rossazzurra. Per CalcioCatania.com cura le rubriche degli ex di turno, dei precedenti tra le squadre e le rievocazioni di incontri o vicende legate alla storia rossazzurra. In redazione dal Gennaio 2006. Giornalista Pubblicista dall'Ottobre 2016. Dal 17 Agosto 2019 è il direttore responsabile del sito. . Per CalcioCatania.com è autore di 2192 articoli