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Bologna-Catania 1-2: il pagellone rossazzurro

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11/05/2014 5:58

Maurizio Pellegrino tecnico del Catania

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha vinto 2-1 contro il Bologna. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match dello stadio Dall’Ara.

FRISON, VOTO 7 Nel primo tempo la sua porta rimare miracolosamente imbattuta frutto di una sfortuna incredibile per i padroni di casa. Nella ripresa è un tiro a bersaglio da parte del Bologna ma l’estremo difensore rossazzurro esce bene su ogni pallone e compie tre autentici miracoli: al 56’ su Ibson, al 59’ sulla conclusione ravvicinata di Bianchi e al 82’ minuto sulla botta di Christodoulopoulos.

PERUZZI, VOTO 5 La sua partita dura appena 28 minuti. Riceve il primo giallo, inesistente, al quarto minuto di gioco. Poi riceve il rosso alla mezzora per un fallo netto su Morleo.

ROLIN, VOTO 6 Si guadagna la sufficienza in una gara difficilissima e di grande sacrificio. Si immola su ogni pallone per evitare il gol degli avversari.

GYOMBER, VOTO 6 Vale lo stesso discorso fatto per Rolin. Puntuale negli interventi aerei. Nella ripresa devia con la mano e in area di rigore, il tiro di un avversario scatenando le proteste del Bologna.

MONZON, VOTO 6,5 Male nei primi minuti quando permette due cross pericolosi a Garics. Poi al 22’ porta in vantaggio i rossazzurri grazie ad una punizione calciata con intelligenza e precisione. E’ lui nella ripresa ad avviare il contropiede e a servire l’assist per il raddoppio di Bergessio.

IZCO, VOTO 6 Soffre a centrocampo così come i compagni di reparto soprattutto con l’inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Peruzzi. Gioca comunque una partita di sacrificio tentando di coprire e di avviare le ripartenze per il Catania.

RINAUDO, VOTO 6Anche lui come Izco soffre l’aggressività dei centrocampisti del Bologna. Finisce per giocare una partita nervosa ma comunque concreta. Davanti alla difesa permette più volte il tiro ai giocatori felsinei che però sbagliano la mira.

BARRIENTOS, VOTO 5 Si vede poco, gioca più una partita di contenimento. Nei primi 15 minuti di gioco perde due volte palla ingenuamente nei pressi dell’area avversaria sciupando quando di buono fatto dai compagni. Esce al 55’ minuto per fare spazio a Plasil.

LETO, VOTO 5 Punge poco in avanti. Non riesce a saltare Morleo e Sorensen. Ci prova al 6’ minuto con un tiro-cross che impegna Curci. Qualche altro timido tentativo nei minuti a seguire ma senza centrare il bersaglio. Esce al 64’ minuto e al suo posto entra Bellusci.

BERGESSIO, VOTO 6,5 Realizza il gol che vale la vittoria per il Catania, purtroppo un gol inutile per le chance salvezza dei rossazzurri. Gioca una buona partita facendo a sportellate con i difensori del Bologna. Riesce a fare la sponda per i compagni in un paio di occasioni e sfiora il gol sul finale di primo tempo con un colpo di testa e ad avvio di secondo tempo.

CASTRO, VOTO 5,5Ci mette impegno e prova ad inventare in avanti. Dai suoi piedi partono un paio di azioni interessanti in contropiede soprattutto nel primo tempo. Non riesce tuttavia ad essere incisivo come contro la Roma la settimana scorsa. Al 73’ su assist di Rinaudo, sfiora il gol calciando a lato. Abbandona il campo al 75’ minuto per problemi fisici.

PLASIL, VOTO 6 Entra al 55’ della ripresa al posto di Barrientos e offre il suo contributo in fase di contenimento con il Bologna riversato in avanti.

BELLUSCI, VOTO 6 Entra al 64’ minuto al posto di Leto aggiungendosi alla muraglia rossazzurra per difendere il gol di vantaggio.

BIRAGH, SENZA VOTO Entra al 75’ minuto al posto di Castro.

PELLEGRINO, VOTO 8 L’immagine più bella di questa giornata triste per i colori rossazzurri sono le lacrime del mister a fine partita. Coccolato e consolato dai suoi giocatori, forse consapevoli delle proprie colpevolezze per quanto sprecato nell’arco del campionato. Con lui in panchina, forse quei tre punti in più necessari per la salvezza sarebbero arrivati. Pellegrino è riuscito a smuovere le corde giuste per motivare una squadra che sembrava ormai rassegnata alla Cadetteria. E’ riuscito a trovare solidità ed equilibrio a centrocampo e soprattutto ha dimostrato di saper gestire lo spogliatoio in una situazione difficile e particolare, escludendo un deludente Lodi dall’undici titolare contro Roma e Bologna. Paradossalmente la sua squadra, con lui in panchina, ha fatto più punti delle dirette avversarie, pagando la precaria posizione di classifica al momento del suo insediamento. Va premiato per l’ottimo lavoro svolto in queste poche partite e consapevoli della serietà e della professionalità della persona potrebbe meritarsi la conferma per il prossimo campionato di B.

BOLOGNA
Curci 5,5
Antonsson 5
Natali 5,5
Sorensen 5 (36' pt Cristaldo 5,5)
Garics 5,5
Friberg 5
Krhin 5 (1' st Ibson 5,5)
Christodoulopoulos 6
Morleo 6
Kone 6
Bianchi 4 (17' st Acquafresca 5)

ARBITRO ROCCHI, VOTO 4 Condiziona la partita fin dalle battute iniziali ammonendo al 4’ minuto Peruzzi per un fallo inesistente. Estrae il secondo giallo e quindi il rosso all’argentino del Catania al 28’ minuto per un fallo che questa volta era netto. Da lì in poi, forse consapevole di aver sbagliato, perde la bussola e non riesce più a dirigere la partita con equilibrio e correttezza.


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