30/08/2013 10:00
Caratteristiche tecnico-tattiche
Guarente è il classico mediano, utile in fase difensiva pur non essendo un incontrista e discreto nella fase che predilige, quella di costruzione. E’ dotato di un buon tiro da fuori (ed il Catania ne sa qualcosa, come vedremo più avanti). Non è duttile, nel senso che non può essere impiegato sulla fascia né tantomeno sulla trequarti. Lui ama stare nel cuore del gioco: o davanti alla difesa oppure qualche metro più avanti, ma non chiedetegli inserimenti e progressioni…non sono il suo mestiere. Curiosità: calcia con il piede sinistro, motivo per cui si arricchisce la già ben nutrita truppa di mancini in squadra (Monzon, Capuano, Tachtsidis, Freire, Barrientos, Leto).
Possibile ruolo nel Catania
Il suo impiego dipenderà sia dalla concorrenza che dalle scelte tattiche di Maran. Avrà senz’altro più possibilità di giocare in un 4-3-3, dove può sistemarsi o al centro, giocandosi il posto con Tachtsidis, o sul centro-sinistra, zona presidiata in genere da Almiron. Ha comunque caratteristiche che gli permettono di integrarsi sia con compagni di reparto più votati alla fase difensiva che con centrocampisti offensivi. Chiaramente nel caso in cui Maran optasse per il 4-2-3-1 la concorrenza sarebbe spietata, con due posti disponibili per quattro contendenti (i tre già citati a cui va aggiunto Izco).
Carriera
2004/05 Hellas Verona – 17 presenze, 0 gol
2005/06 Hellas Verona – 4 presenze, 0 gol
2006/07 Hellas Verona – 33 presenze, 1 gol
2007/08 Atalanta – 28 presenze, 0 gol
2009/09 Atalanta – 35 presenze, 2 gol
2009/10 Atalanta – 34 presenze, 1 gol
2010/11 Siviglia – 10 presenze, 0 gol
2011/12 Siviglia – 3 presenze, 0 gol
2012/13 Bologna – 23 presenze, 2 gol
Cresce nell’Atalanta, e si mette in luce nella stessa formazione primavera che forgia Montolivo e Pazzini, guadagnandosi le convocazioni nell’Italia Under 18, Under 19 e Under 20. A dargli fiducia e farlo esordire tra i professionisti è il Verona che lo prende nell’estate del 2004. Il diciannovenne Guarente trova molto spazio nella squadra di Ficcadenti, finché la sfortuna non incombe ed un rara infezione virale lo tiene lontano dai campi per un anno e mezzo. Nel 2006/2007, completamente guarito, si prende la maglia da titolare e in una stagione sfortunata per gli scaligeri, che si concluderà con la retrocessione in C1, lui riesce a mettersi in mostra, guadagnandosi a fine campionato la fiducia dell’Atalanta che lo richiama alla base facendolo esordire in Serie A. L’impatto è straordinario: nel biennio targato Del Neri diventa un punto fisso della squadra orobica, formando insieme a Tissone prima e Cigarini poi delle gran coppie di mediani. Realizza tra l’altro un gran gol da fuori area al Catania nella sfida di ritorno della stagione 2008/09, gol che vale i tre punti ai bergamaschi. Va male invece la terza stagione, ma ad una nuova retrocessione si accompagna una nuova chiamata per il salto di qualità: è il Siviglia a farsi avanti nel 2010 e portare in Spagna l’ormai affermato centrocampista. In Andalusia però la dea bendata gli volta nuovamente le spalle: dei problemi alle articolazioni del ginocchio gli permettono di collezionare la miseria di 13 partite in due anni (fra cui tre in Europa League). Per ritrovare condizione e fiducia la scorsa stagione viene mandato in prestito al Bologna, e ad inizio campionato colpisce ancora il Catania (praticamente dalla stessa posizione di tre anni prima) nell’impietoso 4-0 dello scorso settembre. In Emilia disputa una buona stagione ma la presenza di giovani centrocampisti di proprietà come Khrin e Taider nonché quella dei vari Perez e Pazienza non gli consente un impiego continuo.
Scheda
Tiberio Guarente, nato a Pisa l’1 novembre 1985.
Età: 27 anni.
Altezza: 182 cm.
Peso: 74 kg.
Piede di calcio: sinistro.