Approfondimenti

Fiorentina-Catania: presentazione della gara

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30/11/-0001 12:00

Tifosi etnei pronti in attesa della prima gioia al "Franchi"

Da Firenze a Firenze
La diciassettesima stagione in A del Catania, l’ottava consecutiva, parte da Firenze, con l’inglesissimo (ormai italianizzato) “Monday Night”, contro i viola allenati dall’ex Vincenzo Montella. Proprio da Firenze, cinquantanove anni addietro aveva avuto inizio la storia degli etnei in massima serie: 19 settembre 1954 Fiorentina-Catania 2-1, prima partita in A dei rossazzurri. Da quel giorno, lontano quasi sessant’anni, l’Elefante ha disputato altre 563 partite (155 vittorie, 171 pareggi e 238 sconfitte) raccogliendo diverse soddisfazioni (anni 60 e nell’era Pulvirenti) ma anche diverse amarezze (1970/71 e, soprattutto, 1983/84). Da Firenze a Firenze riprende il cammino di un Catania ormai ‘sprovincializzato’ e pronto a dar nuovamente fastidio alle società più blasonate del calcio italiano. Buon campionato, Catania!

Viola da scudetto, ma Ljajic…
Debutto casalingo pieno d’insidie per la ‘nuova’ Viola di Vincenzo Montella. La gara contro l’ostico Catania di Maran giunge, infatti, proprio in mezzo al doppio confronto europeo contro gli svizzeri del Grasshopers, battuti quattro giorni or sono in trasferta e nuovamente da affrontare il prossimo 29 agosto. Il due a uno ottenuto in Svizzera, comunque, concede una certa tranquillità alla formazione gigliata che, quindi, potrà concentrarsi al meglio per la gara contro gli etnei. L’Europa è importante, ma il campionato, proprio in questa stagione, ‘rischia’ di divenire l’obiettivo primario dei toscani. Nonostante la cessione illustre di Jovetic, con gli arrivi del ‘panzer’ Mario Gomez, il rientro di Beppe Rossi e gli arrivi di gente valida come Ambrosini (dal punto di vista dell’esperienza), Ilicic e Joaquin la Viola si candida autorevolmente per la lotta allo scudetto. Due le note stonate nell’armonico spartito di Montella: la mancanza di una portiere in grado di dare sicurezza all’intero reparto arretrato (Neto troppo acerbo, Julio Cesar troppo costoso) e la mancata soluzione del ‘caso Ljajic’ sul quale lo stesso Aeroplanino, in conferenza stampa, non ha nascosto un certo fastidio sulla faccenda divenuta ormai stucchevole.

Rossazzurri, confermarsi e stupire ancora
Si riparte da 0 e da 56. Un controsenso? A primo impatto sembrerebbe proprio di si, ma andando avanti con la lettura la ‘contrastante’ affermazione iniziale acquista un senso logico. Reduce da un’annata storica, intrisa di soddisfazioni e record prestigiosi, il Catania di Rolando Maran, alla seconda stagione consecutiva sulla panchina degli etnei, riparte dal ‘solito’ obiettivo: il mantenimento della categoria per l’ottava volta di fila (0), il tutto senza dimenticare quanto di buono fatto nella passata stagione (56 punti ottenuti nello scorso torneo) soprattutto in termini di crescita di mentalità, elemento fondamentale per salto di qualità. Si riparte senza l’apporto di tre elementi fondamentali come Gomez, Lodi e Marchese che hanno lasciato l’Etna per motivi diversi. Via il ‘papu’, il ‘mago delle punizioni’ e il ‘terzino di Delia’, dentro gente ‘fresca’ e motivata come l’esterno sinistro Monzon, il metronomo acheo Tachtsidis e l’estroso Leto, senza dimenticare i vari Freire, Boateng, Peruzzi, Gyomber e le ‘promozioni’ di alcuni primavera come Cabalceta, Petkovic e Barisic. Prima tappa lo stadio “Artemio Franchi” di Firenze, in passato autentico tabù per i colori rossazzurri. Il countdown può ripartire, -40 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”

Dubbio Pizarro
È stato il dubbio degli ultimi dieci giorni: Pizarro si, Pizarro no. A poco più di dieci ore dal fischio dell’arbitro Doveri di Roma il responso sul cileno in campo è un bel “ni”. Convocato in extremis, la presenza dell’ex romanista potrebbe essere decisa soltanto in sede di riscaldamento pre-gara. In caso di forfait, spazio a Mati Fernandez nel centrocampo a cinque di mister Montella. Mediana che sarà priva del neoacquisto Ambrosini, squalificato per un turno. Out anche Hegazy. Questo il probabile 3-5-2 gigliato: Neto tra i legni; Tomovic, Rodriguez e Savic in difesa; Cuadrado (velocissimo e pericolosissimo), Mati Fernandez ( o Pizarro), Aquilani, Borja Valero (cervello spagnolo) e Pasqual in mediana; Mario Gomez e Beppe Rossi tandem offensivo. Solo panchina per il ‘ribelle’ Adem Ljajic, sempre sul piede di partenza.

Maran lancia tre ‘nuovi’
Per la prima gara della nuova stagione Rolando Maran lancia dal primo minuto tre dei nuovi acquisti: Monzon in difesa, Tachtsidis a centrocampo, Leto sulla trequarti. Diversi gli atleti non convocati: Peruzzi, Capuano, Freire, Gyomber, Almiron, Keko, Petkovic e Donnarumma. Convocato, nonostante le sirene turche e il furto della Ferrari, l’argentino Maxi Lopez (massimo, anzi Maxi, sostegno per lui fin quando indosserà la casacca rossazzurra!). Questo il probabile 4-2-3-1 iniziale degli etnei: Andujar in porta; Alvarez, Bellusci, Spolli e Monzon a comporre il reparto arretrato; Izco e Tachtsidis davanti alla difesa; Barrientos, Castro e Leto sulla trequarti; Bergessio unica punta.

Probabili formazioni
FIORENTINA(3-5-2): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Mati Fernandez (Pizarro), Aquilani, Borja Valero, Pasqual; Gomez, Rossi. A disp: Munua, Alonso, Bakic, Compper, Iakovenko, Ilicic, Joaquin, Ljajic, Pizarro, Roncaglia, Vecino, Wolski. All: Montella

CATANIA(4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Monzon; Izco, Tachtsidis; Barrientos, Castro, Leto; Bergessio. A disp.: Frison, Ficara, Cabalceta, Legrottaglie, Rolin, Biagianti, Barisic, Doukara, Boateng, Maxi Lopez. All: Maran

ARBITRO: Doveri di Roma; Marzaloni-Meli; IV Grilli; A.A. Giacomelli-La Penna

INDISPONIBILI: Hegazy; Peruzzi, Capuano, Freire, Gyomber, Almiron, Keko, Petkovic e Donnarumma

SQUALIFICATI: Ambrosini (1)


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