30/11/-0001 12:00
Questo nuovo campionato sta entrando sempre più nel vivo. Lo si capisce dai primi esoneri, dalla tensione che sale sempre più, dagli scontri che si fanno sempre più accesi. E’ vero, siamo solamente alla settima giornata, però se si osservano questi sei turni ci si rende conto che è un torneo abbastanza strano, dove ci possono essere tante sorprese fino all’ ultimo secondo.
Il consueto appuntamento degli anticipi, vede alle 18 il Chievo contro la Sampdoria: Mimmo Di Carlo è stato esonerato dopo i risultati negativi ottenuti (5 sconfitte di fila) ed il suo posto è stato preso dall’ ex capitano clivense Eugenio Corini, che deve necessariamente far risalire in classifica la propria squadra, soprattutto dopo la batosta subito a Palermo nel turno precedente. La Sampdoria viene da una sconfitta casalinga contro il Napoli e per continuare a stazionare nelle posizioni in alto in graduatoria, deve far punti.
Il rapporto tra il Genoa e Lo Monaco non è andato oltre un bimestre, ma il destino si è messo in mezzo e dopo una settimana di carica, il nuovo AD del Palermo incontrerà i rossoblù di Preziosi nell’ anticipo delle 20.45. Non solo, l’ allenatore dei rosanero, Gasperini, tornerà a calpestare l’ erba di quello che è stato il suo stadio, dove ha allenato per 4 anni proprio il grifone genoano. Settimana scorsa i palermitani hanno surclassato di goal il Chievo (grazie ad una splendida prestazione del capitano Miccoli), mentre ora affrontano un Genoa capace di far finire a reti inviolate la partita contro l’ Udinese. Per evitare di ricadere nelle zone basse in classifica, i rosanero cercheranno a tutti i costi di fare punti.
Domenica di fuoco per la Serie A, che vede in programma partite alquanto interessanti: si parte alle 12.45 con Roma-Atalanta. Settimana turbolenta per tutte e due le squadre: se Zeman è sotto esame dopo la debacle subita allo “Juventus Stadium” e gran parte della tifoseria si chiede se il Boemo è l’ uomo giusto per questa squadra, allora anche Colantuono è sotto esame per la brutta sconfitta in casa contro il Torino. I nerazzurri vogliono cambiare rotta e per risollevarsi cercano il colpaccio all’ “Olimpico”. Match dunque abbastanza focoso.
Alle 15 si giocheranno le classiche 6 partite. Sfida tutta bianconera quella tra Siena e Juventus: anche se il goal allo scadere di Paci contro la Lazio nel turno precedente non è servito a nulla, ha dimostrato che questo Siena si sta riprendendo e che non si spaventa di nessuno. Non si spaventerà neanche della squadra più imbattuta d’ Europa (46 partite senza una sconfitta) e cioè la Juventus. La squadra di Carrera (fino a giorno 8 dicembre, poi in panchina tornerà a sedersi Conte), che ha disputato però una brutta partita in Champions League, non deve distrarsi se vuole continuare a portare avanti questo record e deve stare attenta soprattutto alle squadre piccole.
Al “Massimino” scenderanno in campo Catania e Parma: la squadra di Maran ha subito una brutta sconfitta a Bologna, ma tra le mura amiche potrà benissimo riprendersi, anche perché qualche scivolone durante la stagione ci può stare. Davanti si troverà un Parma che sta racimolando qualche bel punticino contro squadre blasonate (Milan e Fiorentina per esempio), ma che non c’entra la vittoria dalla seconda giornata.
Dopo la splendida prestazione esibita in casa dell’ Atalanta, i granata di Ventura vogliono approfittare del momento negativo del Cagliari. Infatti la presidenza rossoblù ha deciso di cambiare mister: il posto di Ficcadenti verrà preso dal duo Lopez-Pulga. Chissà se questo cambio in panchina darà la scossa ai giocatori e riuscirà ad allontanare l’ aria negativa che si respira in Sardegna.
Partita particolare per Alberto Gilardino: dopo la straordinaria doppietta contro il Catania, l’ attaccante bolognese affronterà la sua ex squadra viola, con il quale ha disputato più partite e siglato più goal durante la sua carriera. La squadra di Firenze, dopo aver pareggiato (immeritatamente) contro la Juventus, ha perso in casa dell’ Inter (ancora una volta immeritatamente). I giocatori di Montella hanno espresso un bel calcio in questo primo scorcio di stagione e continuando di questo passo, potranno centrare obiettivi importanti.
All’ “Adriatico” va in scena un match “sfruculiante”: dopo l’ inizio di campionato negativo, il Pescara sembra entrato nel meccanismo della Serie A, raccogliendo 7 punti nelle ultime 3 partite. La squadra di Stroppa vorrà continuare il suo momento magico, cercando di approfittare di una Lazio che ha giocato giovedì sera in Europa League e che ha sicuramente gambe più pesanti e stanche rispetto ai padroni di casa.
La giornata si chiude con due posticipi abbastanza scoppiettanti: il Napoli di Mazzarri vuole necessariamente dimenticare la brutta prestazione ed il brutto risultato ottenuto in Olanda nel turno dell’ ex “Coppa Uefa”, e davanti ai propri tifosi deve dimostrare di riprendersi subito dallo brutto scivolone contro il PSV. Affronterà l’ Udinese di Guidolin che non riesce a trovare una identità fissa in questo campionato: infatti la squadra friulana alterna momenti bassi e alti, vedi il pareggio per 0-0 contro il Genoa e la storica vittoria di giovedì all’ “Anfield”, dove ha battuto il Liverpool 3-2 disputando una gara eccezionale sotto una curva più bella del mondo (“La Kop”). Questa vittoria da morale a tutto l’ ambiente, di sicuro i suoi tifosi “non la lasceranno mai sola”…
L’altro posticipo è il derby della “Madonnina”: allo stadio “Giuseppe Meazza” in San Siro, si affrontano Milan-Inter. La stracittadina meneghina è sempre stata una partita straordinaria a livello mondiale: la squadra rossonera, dopo aver impattato nel turno precedente in casa del Parma, è risorta in Europa trovando la vittoria nella gelida Russia, mentre i nerazzurri, dopo la vittoria contro la tosta Fiorentina, hanno vinto a Baku sulle ali di Coutinho (splendido il primo gol di tacco), one man show contro il Neftci. Novanta minuti di pura passione, di sicuro ogni sportivo se li gusterà dal primo all’ ultimo secondo.