09/11/2023 1:14
Le parole di mister Michele Zeoli raccolte nella sala stampa del "Massimino" al termine della gara con il Picerno, vinta dagli etnei per 3-2: "Il comunicato che ha diramato la società è stato abbastanza chiaro: il mio è un mandato a tempo, un ruolo da traghettatore. Le scelte che ho fatto questa sera sono state fatte non nell'interesse del sottoscritto ma del Catania. Parte dei ragazzi aveva bisogno di far minutaggio e dovevamo passare il turno e così è stato. Abbiamo fatto una buona mezzora, proponendo quelle poche cose che abbiamo fatto in allenamento. Ai ragazzi ho chiesto semplicemente di divertirsi e di farsi trovare pronti ai momenti di sofferenza, perché sapevo che sarebbero arrivati. Mi aspettavo qualche mugugno. - ha proseguito mister Zeoli - Ho detto ai ragazzi che si devono allenare anche ai fischi, a Catania bisogna "violentarsi": è una espressione forte, ma è così. Se mi sento pronto per allenare? Sì, ma in questo momento metto davanti altro, il Catania, e non me stesso. Penso ai miei ragazzi (l'Under 19, ndr) alcuni di loro questa sera erano presenti, fra i raccattapalle: un'immagine da libro cuore. Sulla condizione atletica della squadra? Non mi sembra corretto valutare il lavoro di altre persone che sono state qui prima di me, però è chiaro che nel secondo tempo il Picerno stava meglio di noi. I gol su palla ferma? Quest'anno ho avuto la fortuna di ritrovare giocatori avuti la scorsa stagione (Castellini, De Luca, Rapisarda, Chiarella, ndr), è il frutto del lavoro fatto".