20/10/2022 7:45
Nuovo appuntamento per la rubrica “Uomo copertina” dedicata al calciatore rossazzurro che più si è distinto nell’ultima gara disputata dal Catania.
Per il match vinto dai rossazzurri contro il Locri, la nostra redazione ha scelto Francesco Rapisarda, il difensore etneo che ha propiziato, attraverso un suo cross, l’autorete del calciatore avversario che ha sbloccato la gara contro i calabresi.
Nato a Catania il 4 giugno 1992, Rapisarda è stato uno dei primi calciatori ad accettare la proposta del nuovo Catania di far parte della rinascita rossazzurra ripartendo dalla Serie D. E’ stato facile dire di si per un catanese che ha sempre desiderato giocare in maglia rossazzurra, dopo essere cresciuto calcisticamente proprio nelle giovanili del club dell’elefante.
Poi un lungo girovagare tra Cosenza, L’Aquila, Vigor Lamezia e Lumezzane prima di disputare ben 4 campionati con la maglia della Sambenedettese e due con la Triestina. Proprio con queste ultime due maglie è stato protagonista di importanti campionati di Serie C conclusi sempre con la partecipazione ai playoff promozione per la Serie B.
Sempre presente nelle 7 gare giocate fino ad ora dal Catania, Rapisarda si sta rivelando una pedina fondamentale nello schieramento messo in campo da Ferraro, garantendo una spinta costante sulla fascia fino ad essere, a volte, un’attaccante in più quando i rossazzurri sono in fase offensiva.
Non è un caso, infatti, che il numero 5 rossazzurro è già andato in goal alla 2a giornata nella gara interna contro il San Luca (suo il primo goal del nuovo Catania al Massimino) e nella gara disputata ieri è stato protagonista con il cross che ha provocato l’autorete. Ma non solo, contro il Locri, mister Ferraro gli ha chiesto di spostarsi sulla fascia sinistra e anche in quella che non è la sua consueta corsia, Rapisarda è stato un pericolo costante per gli avversari, tant’è che ha partecipato anche all’azione del 2-0 firmato Giovinco.
Insomma, Rapisarda sta mostrando tutto quel senso di appartenenza e dedizione alla causa che il direttore Laneri chiedeva ai quei giocatori nati a Catania che sono stati richiamati alla base e partita dopo partita Rapisarda sta diventando un beniamino del pubblico del Massimino, con i tifosi felice nel vedere quel numero 5 macinare chilometri lungo le fasce laterali del campo. Bentornato a casa Francesco!