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Trovo il comunicato di Zeoli ancora più triste e degradante dell'audio di cui tanto si parla.
Non è Zeoli che dovrebbe scusarsi ma, prima di tuti, Chiricò il quale non può permettersi di contestare in modo plateale le scelte del suo allenatore e poi quella merda umana che ha messo in giro la registrazione.
Purtroppo Zeoli, a dispetto delle apparenze, mi sembra molto fragile caratterialmente; al suo posto, un allenatore con le palle non sarebbe sceso al punto di chiedere scusa per qualcosa di cui non è assolutamente responsabile ma VITTIMA (di Chiricò prima e del divulgatore anonimo dopo) ma, piuttosto, si sarebbe dimesso con annessa conferenza stampa chiarificatrice.
Mi sembra, invece, che le dichiarazioni di Zeoli siano finalizzate a far capire a Pelligra che, in fondo, si è trattato dell'errore di un singolo (peraltro di passaggio e senza alcun peso all'interno della società) che ha chiesto scusa ed è finita lì, lasciando fuori i veri responsabili (più addentro ai quadri dirigenziali).
Comunque, per il bene del Catania sarebbe meglio chiuderla quì e pensare al Sorrento
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