La difficoltà nella scelta dell'allenatore dimostra (ancora una volta) l'inadeguatezza di questi dirigenti.
Fossi in loro, io farei un paio di considerazioni oggettive:
- il primo posto in classifica è ormai irrangiungibile (impensabile che si ridimensionino contemporaneamente Benevento, Avellino e Juve Stabia);
- la rosa del Catania peraltro presenta molti giocatori inadeguati per una promozione diretta;
- il nuovo allenatore, ancorchè bravo, potrebbe lottare soltanto per una buona posizione in chiave play-off;
- vincere i play-off rappresenta comunque un'impresa ardua (considerando che ci saranno anche due delle tre squadre attualmente in testa al girone).
Alla luce di dette considerazioni io non prenderei oggi un allenatore di grido. Sceglierei per il resto della stagione un allenatore giovane e promettente (tipo Pazienza, Andreoletti, Cudini,etc.) con il quale chiudere questo campionato e, se dovesse ottenere buoni risultati, riconfermarlo per l'anno successivo.
In ogni caso i "grandi" nomi (molto costosi) che oggi ricorrono nell'immediato non potrebbero garantire nulla.