Real Aversa-Catania, precedenti: Prima volta in Campania, all'andata vittoria rossazzurra

Ciccio Rapisarda a segno nella gara di andata

Ciccio Rapisarda a segno nella gara di andata  

Nessun precedente in terra campana. Nella gara di andata decisiva la rete di Ciccio Rapisarda.

Domenica 23 Aprile 2023, alle ore 15.00, allo stadio "Augusto Bisceglia" di Aversa, andrà in scena il primo storico confronto fra i locali e il Catania disputato in terra campana. L'unico incrocio fra le due compagini fa riferimento alla gara di andata, disputata allo stadio "Angelo Massimino" domenica 11 dicembre 2022

Partita complicata per la compagine rossazzurra, proveniente dal pareggio di San Cataldo e da sette successi di fila in casa, al cospetto di un Real Agro Aversa arcigno, ben messo in campo dal tecnico Antonio Maschio. Davanti a oltre quattordicimila spettatori mister Giovanni Ferraro, privo dell'influenzato Beppe Rizzo, schierò dal primo minuto in mediana Marco Palermo, insieme a Lodi e Vitale. In difesa, davanti a Bethers, spazio a Rapisarda e Castellini esterni, Somma e Lorenzini in mezzo; tridente offensivo composto da Forchignone, Jefferson e De Luca. 

Partita scorbutica, con gli ospiti bravi a imbrigliare i rossazzurri, ma allo stesso tempo ingenui nel rimanere in dieci uomini sul finale della prima frazione di gioco, con il doppio giallo rimediato da Nespoli, ultimo dei quali per un fallo su De Luca. In apertura di gara doppio cambio operato dal tecnico originario di Vico Equense, con Boccia e Andrea Russotto al posto di Somma e Forchignone. 

A sbloccare la gara, attorno al quarto d'ora, fu Ciccio Rapisarda, lesto a mettere alle spalle del portiere Russo un pallone scodellato in mezzo all'area di rigore dal piede telecomandato dell'altro Ciccio, Lodi. Nonostante l'inferiorità, sia negli uomini in campo che nel risultato, l'Aversa sfiorò in un paio di occasioni la rete del clamoroso pareggio con Amil Gassama

Finale in sofferenza, con sospiro di sollievo al triplice fischio del signor Gavini di Aprilia che sancì l'ottava interna di fila dei rossazzurri, giunta al termine di una delle gare meno brillanti della stagione, nella quale si evidenziò un normalissimo e umano calo fisiologico dopo una prima parte di stagione condotta a 100 all'ora. Forse anche qualcosa in più...