Palermo-Catania 2-3: doppietta Vitale e punizione Basilotta al 94' valgono tre punti d'oro
Ottima reazione al mancato 3-1 per il rigore fallito da Di Stefano e al 2-2 realizzato invece da Piro ancora su rigore
Non è mancata alcuna emozione in questo derby tra Catania e Palermo che non si svolgeva da tanti anni: dopo una gara condotta a tutto campo da entrambe le formazioni, le catanesi, due volte in vantaggio grazie ad una Beatrice Vitale al fulmicotone e altrettante volte riprese, proprio sul finire del recupero trovano la punizione che vale la vittoria alla prima di campionato di Serie C grazie al piede fatato di Virginia Basilotta, che al terzo tentativo dal limite registra finalmente il tiro che vale tre punti.
DIVISE E NUMERI Le rosanero si presentano in completa tenuta bianca, mentre le rossazzurre indossano la tradizionale maglia a strisce rossazzurre, con calzoncini azzurri e calzettoni neri; la nuova portiere, Isabella Trentadue, esibisce la nuovissima "third" con i riporti in stile barocco sulla maglia nera. E proprio partendo dal portiere, che neanche a farlo apposta, o forse si, porta sulle spalle proprio il numero 32, assai interessante il fatto che al pari della prima squadra maschile anche le ragazze hanno una numerazione personalizzata e il cognome in alto. Oltre alla numero 32, anche la 92 di Giada Papaleo e la 22 di Vittoria Musumeci non sfuggono all'attenzione del cronista.
NUOVE ROSSAZZURRE Le rossazzurre si presentano al via della stagione confermando l'ossatura della squadra, ma al contempo si rinforzano con alcuni prospetti anche giovani ma di sicura esperienza in Serie C: abbiamo già parlato del portiere che proviene dall'Apulia Trani (scorsa stagione in Serie B), ma ci sono anche il difensore centrale Gaglio, ex Matera, e l'esterno basso sinistro Papaleo (Padova e Crotone), le centrocampista Cammarata (Sant'Agata, Palermo e Marsala) e Gattuso (Cosenza, convocata nella Rappresentativa Under 19 al Viareggio). Tra le ragazze in panchina, il secondo portiere Larganà (Don Bosco 2000 Aidone) e la giovanissima attaccante Sciuto (Santa Lucia).
PRIMO TEMPO Le rossazzurre alzano subito il baricentro e Sorce, buona partita la sua, per le tante uscite e parate che hanno evitato un passivo peggiore, deve raccattare il pallone dentro la propria rete già al secondi minuto: da una palla ben recuperata, parte il lancio a favore della scattante Vitale che non perde occasione di ribadire che anche in questa stagione non vuole mancare l'appuntamento con la classifica cannonieri. Dopo che Piro spreca da posizione favorevole, in meno di dieci minuti però il Palermo torna a galla e Ribellino si confronta in un batti e ribatti con Trentadue fino ad avere ragione del portiere rossazzurro con un tiro che trova l'1-1. Dopo una paratissima di Sorce sulla solita Vitale, poco prima della mezzora, quando le rosanero perdono palla per due volte, il Catania non si lascia pregare: si incunea tra le file una sorprendente Cammarata che impegna Sorce sulla respinta che, ripresa dalla stessa attaccante rossazzurra, le permette di servire un assist di misura per il colpo di testa della Vitale pronta a firmare la personale doppietta e il 2-1 per le rossazzurre. Poco prima della fine, Licari scaglia un gran tiro che impatta il montante, per cui il pallone finisce tra le braccia di Trentadue.
SECONDO TEMPO Ancora inarrestabile Vitale, per cui Cancilla è costretta al fallo da ultimo uomo in area di rigore: inappellabile la decisione del signor Di Giuseppe, è rosso diretto, per cui il Palermo resta in 10. La Licciardi rinvia ad un momento successivo la sostituzione e nel contempo arretra il raggio di azione di Licari. Continua l'assalto delle etnee che ottengono una serie di punizioni da limite che, calciate da Di Stefano e Basilotta, non ottengono frutti. Dopo che Chirillo spreca un'occasione, Basilotta sulla sinistra calcia d'esterno destro e sfiora la traversa. Sostituzione ordinata da Licciardi, entra Palermo per proporre un tridente molto offensivo insieme a Renda e Ribellino, e subito dopo il Catania perde Vitale che viene sostituita dalla 2009 Sciuto. Continua la pressione delle catanesi che sul braccio in area palermitana guadagnano un penalty purtroppo sprecato da Di Stefano. Dall'1-3 che avrebbe chiuso la gara al 2-2 realizzato dalla Piro quasi sul finire, sempre su rigore procurato da Ribellino su assist della nuova entrata Palermo, il passo è breve. In pieno recupero, però, una impeccabile punizione realizzata da Basilotta costringe la Sorce a prendere la palla nella propria rete per la terza volta: il 3-2 porta in dote i primi tre punti della stagione al Catania all'esordio nel campionato di Serie C.
Campionato Serie C Femminile- I giornata d'andata
10 settembre 2023 - Campo "Sporting Village", ex Santocanale, Palermo
PALERMO 2 - 3 CATANIA
PALERMO: Sorce; Priolo, Bonanno, Bruno, Cancilla, Celauro (37' st Aguglia), Di Salvo (24' st Palermo), Licari, Chirillo (16' st Renda), Piro, Ribellino. A disp: Barbara;Tarantino. All: Licciardi.
CATANIA: Trentadue; Suriano, Gaglio, Pietrini, Papaleo, Di Stefano (51' st Lanteri), Cammarata, Gattuso, Basilotta, Vitale (34' st Sciuto), Musumeci (20' st Fiorile). A disp: Larganà; Mussumeci, Zappalà, Villani, Chiricò, Russo. All: Scuto.
Arbitro: Di Giuseppe di Frosinone
Assistenti: Barbanera di Palermo e Torre di Barcellona Pozzo di Gotto.
Reti: pt 2' e 25' Vitale, 11' Ribellino; st 44' Piro (rig), 49' Basilotta.
Note: Espulsa Cancilla (P) 8' st per intervento falloso su una calciatrice avversaria lanciata a rete senza ostacolo; Ammonite: Piro e Sorce (P); Recupero: pt 1'; st 5'.