Inarrestabili

Foto ricordo, anche a Sant'Agata di Militello

Foto ricordo, anche a Sant'Agata di Militello 

Max Licari sulla bella vittoria di Sant’Agata. Decisivi i cambi, bene Lodi, De Luca e Sarao.

Superiorità incontestabile

Inarrestabile. La marcia dei rossazzurri verso la matematica promozione si conferma travolgente anche a Sant’Agata di Militello. Pure al cospetto dell'undici che forse maggiormente lo ha messo in difficoltà sotto il profilo del gioco tra gara d'andata e di ritorno, la "ciurma" di Ferraro ha sciorinato una prestazione solida e inesorabilmente vincente, avvicinandosi ulteriormente al fatidico "gong" di inizio festa. Una partita, come da pronostico, combattuta e difficile nel primo tempo, in netta "discesa" nella ripresa, grazie al calo atletico dei ragazzi di casa e alle consuete sostituzioni qualitative (e decisive...) operate dal tecnico etneo. Un copione sempre identico, sempre "contundente". Una vittoria targata Sarao e De Luca, i cannonieri di quest'ultimo periodo (6 reti per il centravanti lombardo e 7, come Jefferson, per la "zanzara"); ma anche Lodi, Somma, Lorenzini, Vitale. Insomma, è la squadra, sempre coesa, a confermarsi protagonista assoluta. Il distacco dal Locri rimane invariato (+17), ma con una partita in meno. Sostanzialmente, con 8 punti nelle prossime 8 gare si potrà stappare lo champagne...


Ferraro sorprende...

L'allenatore campano stupisce in partenza, inserendo Groaz in porta (piccolo problema per Bethers), Palermo per Lodi e Russotto per De Luca. Due 2004 in campo e tanta "corsa" per arginare la verve del Sant'Agata. La squadra di casa, infatti, non tradisce le attese, cominciando fin da subito a pressare alto difensori e centrocampisti rossazzurri, impedendo loro un avvio azione fluido e, conseguentemente, costringendoli a lanciare dalle retrovie. Poche vie di sbocco per le giocate dei vari Chiarella, Russotto e Sarao, sebbene anche i tirrenici non riescano a concludere pericolosamente verso Groaz. Cicirello e Vitale si confermano due "peperini" niente male, comunque. Qualche buona occasione potenziale per Sarao e Palermo, ma nulla di eccessivamente preoccupante per Curtosi. Bravi, in particolare, proprio Vitale e Duli sulle fasce a limitare le catene esterne del Catania. Nella ripresa, il Sant'Agata cala d'intensità atletica, Ferraro propone i soliti cambi "assassini" e la partita svolta in direzione Etna. Lodi per Palermo e De Luca per Russotto (più che Forchignone per Chiarella) forniscono la qualità giusta per scardinare l'attenta difesa di casa. Al 60', il capitano dà il la all'azione che porta Castellini al cross dalla sinistra che Sarao comodamente incorna imparabilmente in rete. Due minuti più tardi, è ancora l'ariete ex Francavilla a fornire l'assist per il facile tocco a porta sguarnita di De Luca. Un "uno-due" micidiale che chiude i conti, malgrado gli etnei abbiano ancora almeno tre occasioni nitide, di cui una con il subentrato Jefferson, per triplicare fino alla stoccata a tempo scaduto del neoentrato Scolaro, bravo a farsi trovare libero in piena area catanese. Peccato per il cosiddetto "clean sheet" mancato, ma tant'è. Conta la sostanza. E la classifica... Complimenti al Sant'Agata di Vanzetto e meritati peana al Catania per l'ennesima dimostrazione di forza. Una autentica corazzata.

Un'occasione interna da non fallire...

Sarà uno scontato "mantra", ma non fa mai male ripeterlo: guai a sottovalutare il Cittanova che verrà a tentare, domenica prossima, l'impresa al "Massimino". Innanzitutto perché si tratta di una formazione assetata di punti salvezza. Poi, perché è bene non dimenticare come i calabresi siano stati capaci, nella gara d'andata, di bloccare i rossazzurri in un amaro pareggio. Quindi, concentrazione massima e determinazione feroce! Un altro passo fondamentale verso la "matematica" ci attende... Let's go, Liotru, let's go!!!