Catania-Picerno (Coppa Italia): La notte di Zorro

La grinta di mister Michele Zeoli, rossazzurro dentro.

La grinta di mister Michele Zeoli, rossazzurro dentro.  

La presentazione della gara in programma oggi alle ore 20.45, valida per il secondo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie C.

COME UN DEBUTTO…

“Ho cercato di lavorare soprattutto sulla testa: i ragazzi hanno fatto una rifinitura importante, notevole. Ho visto un gruppo che vuole dimostrare le proprie qualità. Questa è una squadra forte. Siamo pronti: la Coppa Italia è importante e a Catania non è permesso perdere neanche un’amichevole”.

Parole e musica (per le orecchie) di Michele Zeoli, uno che il rossazzurro ce l’ha dentro al sangue. Centoventicinque presenze e cinque reti fra Serie C1, B e Coppa Italia, fra il 2000 e il 2004, nel quadriennio di reggenza di Riccardo Gaucci. In mezzo tanti sacrifici, rinunce, ritiri (la seconda parte del campionato 2000/01 fu pressoché un lungo e infinito ritiro…) a sudare e sgomitare per poi regalarsi e regalare la giornata di gloria che vale una carriera intera: Taranto, 9 giugno 2002. Data iconica, indelebile, che a oggi rappresenta l’ultima promozione in quella Serie B dalla quale i rossazzurri mancano quasi da un decennio.

Stasera, alle ore 20.45, Zorro si siederà sulla panchina rossazzurra nelle vesti di prima guida tecnica, in quello stadio “Angelo Massimino” che lo vide andare a segno una volta sola (colpo di testa al minuto 93 sotto la Curva Nord, che regalò ai rossazzurri – vestiti di nero – di mister Vierchowod la vittoria sulla Sassari Torres) nel gennaio di quasi 22 anni fa. Non sarà la primissima volta, visto che nella passata stagione era già capitato, proprio un annetto fa (Catania-Canicattì 3-0 del 13 novembre) quando sostituì in panchina lo squalificato Giovanni Ferraro.

Da “secondo” (probabilmente anche qualcosa di più…) a traghettatore di un Catania, alla prima dopo l’esonero di mister Luca Tabbiani, al primo vero bivio della stagione. In attesa dell’annuncio ufficiale del nuovo tecnico (che verosimilmente dovrebbe essere Cristiano Lucarelli, altra vecchia conoscenza del nostro pallone), il gruppo rossazzurro è passato per qualche ora dalle mani sapienti di un umile lavoratore - originario di Civitavecchia ma catanese d’adozione – pronto a trasmettergli valori ed esperienza.

“La Coppa Italia è importante e a Catania non è permesso perdere neanche un’amichevole”. Basta solo questo per inquadrare personalità e competenze di chi conosce la piazza catanese come fosse il giardino di casa…

 

GARA SECCA

Avversario dei rossazzurri, nella partita valida per il secondo turno della Coppa Italia di Serie C, il Picerno di Emilio Longo. I lucani, quarta forza del campionato con 20 punti (5 in più rispetto ai rossazzurri), hanno ottenuto la qualificazione superando ai calci di rigore il Taranto. Il Catania, invece, arriva alla sfida coi rossoblù dopo aver superato l’ACR Messina per 2-1. Gara secca, trasmessa gratuitamente dal canale Youtube della Lega Pro, con tempi supplementari ed eventuali calci di rigore previsti in caso di parità al novantesimo. Sul fronte formazione, mister Zeoli, dovrebbe dare spazio a chi ha giocato meno: in tal senso, possibile l’utilizzo di Albertoni fra i legni, Maffei in difesa e De Luca in avanti. Out i convalescenti Livieri e Di Carmine (autore della doppietta che regalò al Catania il successo sul Picerno nella gara di campionato), non convocati al pari di Rocca, Chiricò e Bocic: terzetto tenuto a riposo a scopo precauzionale.  

 

PROBABILI FORMAZIONI

CATANIA (4-3-3): Albertoni; Bouah (Castellini), Curado (Silvestri), Lorenzini, Maffei; Rizzo (Zammarini), Quaini, Deli; Chiarella, Dubickas, De Luca. A disp.: Bethers, Castellini, Silvestri, Mazzotta, Rapisarda, Ladinetti, Zanellato, Zammarini, Marsura, Sarao, Privitera. All: Zeoli

PICERNO (4-2-3-1): Summa; Savarese, Gilli, Biasol, Novella; Ciko, Pitarresi; Ceccarelli, Santarcangelo, Esposito; Diop. A disp.: Merelli, Allegretto, Garcia, Guerra, Pagliai, DE Ciancio, Gallo, Graziani, Maiorino, De Cristofaro, Murano. All: Longo

ARBITRO: Giuseppe Rispoli di Locri

ASSISTENTI: Rodolfo Spalato di Rossano e Michele Rispoli di Locri

IV UFFICIALE: Gabriele Zangara di Catanzaro