Catania-Monterosi Tuscia 1-1: Le pagelle dei rossazzurri
- di Massimiliano Giliberto
- Pagelle | Monterosi |
- 03 Mar 2024 12:16
Male ancora Celli e Haveri. Chiricò mai in partita. Bene l'ingresso di Costantino e Chiarella
Albertoni 6: sul goal subito ha poche responsabilità perchè si trova Rossi colpire di testa da posizione ravvicinata. Nella ripresa respinge una pericolossisima conclusione di Vano mantenendo ancora in vita le speranze rossazzurre di non perdere la partita.
Castellini 6: la SuperStar rossazzurra (così come definito da Pelligra) inizia la partita sulla fascia destra e la sua assenza a sinistra si sente. Nella ripresa va a fare il terzo di difesa ma ciò nonostante non lesina azioni offensive e anche qualche conclusione dalla distanza.
Curado 5: tanti errori in difesa e diverse disattenzioni in fase di chiusura. Probabilmente in questo momento da più certezze Sasà Monaco
Kontek 6: anche lui dietro balbetta non poco, soffrendo le ripartenze degli ospiti. Ha il merito di trovare la rete del pareggio riuscendo a calciare in maniera tesa e precisa una sponda su calcio d'angolo
Celli 5: dopo la brutta prestazione di mercoledì contro il Rimini, Lucarelli gli ridà fiducia ma l'ex Ternana fallisce anche questa opportunità. Errori in appoggio ed il goal del Monterosi viene proprio dal suo lato. dal 46' Haveri 4,5: riesce a fare peggio di colui che ha sostituito. Errori semplici anche in appoggio e quando si trova in area di rigore perde il pallone in maniera banale senza sapere se calciare o crossare.
Welbeck 5,5: solito lavoro a centrocampo ma, stavolta, il centrocampista ghanese è meno preciso rispetto al solito anche negli appoggi più semplici. da 72' Tello 5,5: prova a dare geometrie alle azioni rossazzurra ma la ricerca del pareggio è solo frutto di tanta frenesia e poca precisione e così l'ex Benevento fatica a trovare gli spazi giusti
Zammarini 5,5: torna titolare dopo diverse partite ma non sembra il solito Zammarini. Pochi inserimenti e poca corsa e così l'ex Pordenone non riesce a lasciare il segno in una partita in cui serviva l'apporto anche dei centrocampisti
Chiricò 5: prestazione davvero inconcludente senza riuscire mai ad essere pericoloso. Anche da calcio piazzato non riesce a centrare la porta seppur da buona posizione. 2024 da incubo per lui. dal 46' Chiarella 6: entra e da maggiore vivacità alla corsia di destra. Sguiscia e salta l'avversario con semplicità e, forse, meriterebbe anche un calcio di rigore per una spinta subita in area di rigore.
Sturaro 6: a soli 4 giorni dai 95 minuti contro il Rimini, l'ex Genoa parte nuovamente titolare ma la condizione fisica non è ancora al top e così il capitano rossazzurro non riesce a ripetere la stessa gara giocata in coppa. Sempre presente in mediana ma poche idee creative. dal 57' Peralta 5,5: chi lo pensava titolare dal primo minuto è rimasto sorpreso ma quando poi è entrato in campo non è stato mai incisivo e determinante.
Cicerelli 6: E' sempre il più vivace in attacco ma non riesce mai a trovare lo spazio per arrivare al tiro. Esce nell'intervallo per cercare soluzioni tattiche diverse. dal 46' Costantino 6,5: contro la sua ex squadra fino allo scorso gennaio, Rocco ha dato il tutto per tutto lottando su ogni pallone e cercando anche la conclusione (una delle poche effettuate dal Catania). Grinta e determinazione non gli mancano ma servirebbe altro per garantire anche un discreto bottino di goal.
Cianci 5,5: Il duello con Mbende sembra degno di altro sport e, spesso, ne esci vincitore il difensore camerunense del Monterosi. Dopo la trasferta di Taranto, un'altra occasione in cui Cianci non riesce a trovare mai la possibilità di rendersi pericoloso sotto porta.
Lucarelli 5,5: la scelta dell'11 iniziale lascia qualche perplessità perchè alcuni calciatori come Chiricò e Sturaro non sembravano pronti per giocare titolari dopo appena 4 giorni. Nel secondo tempo cambia modulo, inserendo subito tre nuovi elementi ma, in generale, la squadra dimostra ancora una volta di non avere idee chiare per giungere al goal.
Monterosi 6,5: prosegue l'ottimo momento, grazie all'arrivo del nuovo allenatore, ottenendo il terzo risultato utile consecutivo. Passa in vantaggio alla mezz'ora di gioco e poi gestisce con tranquillità gli attacchi confusionari del Catania. Viene punito dalla conclusione di Kontek ma subito ha la possibilità di tornare in vantaggio, a dimostrazione di avere buone trame di gioco.