Catania-Juve Stabia 2-0: Le pagelle dei rossazzurri

Alessio Castellini, doppietta stasera

Alessio Castellini, doppietta stasera 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara coi campani

ALBERTONI voto 6: Al 34' del primo tempo respinge male il tiro di Adorante, concedendo una ghiotta chance agli avversari. Fortuna sua, e del Catania, ci pensa Bouah a sbilanciare l'avversario sventando di conseguenza il pericolo. Per il resto non compie altre parate di rilievo. 

BOUAH voto 6,5: La sua chiusura su Candellone, sulla brutta respinta di Albertoni, vale quanto un gol. Non ancora esplosivo come la prima parte di stagione, ma appare in fase di crescita. 

QUAINI voto 7,5: Piazzato al centro della difesa, posizione già ricoperta in passato con mister Tabbiani, l'ex Fiorenzuola dimostra di esser a proprio agio in quel ruolo. Implacabile in chiusura, dove praticamente non sbaglia un intervento, molto bene anche in fase di impostazione. Probabilmente la sua miglior partita in rossazzurro.

MONACO voto 6: Al debutto al "Massimino", stadio che riempì di gloria il padre, il numero 46 disputa una partita arcigna. Bene in marcatura su Adorante, un po' meno quando deve appoggiare la palla. 

CASTELLINI voto 8: Partita mostruosa per il numero 27, ormai pedina inamovibile dello scacchiere rossazzurro. Ha il merito di sbloccare il risultato, con un colpo di testa perentorio che lascia impietrito Thiam. Ha il merito, nella ripresa, di chiudere la partita, dimostrando nell'occasione una freddezza da bomber consumato. In mezzo tanta quantità, qualità e una consapevolezza dei suoi mezzi sempre crescente.

TELLO voto 6,5: Piazzato davanti alla difesa, in tandem con Welbeck, il centrocampista colombiano disputa una partita più che sufficiente, agevolato da una condizione fisica che appare in crescendo. 

dal 79' NDOJ s.v.: Una decina di minuti in campo per riprendere confidenza col calcio giocato. Qualche tocco palla interessante, tuttavia non sufficiente per esprime un giudizio. 

WELBECK voto 7: Nonostante un'ammonizione sul groppone dopo pochi minuti (giallo che sembra eccessivo) il ghanese riesce a mantenere la stessa grinta senza però eccedere nell'irruenza. Un paio di sue chiusure nel primo tempo risultano determinanti. Cala un po' nella ripresa. Fisiologico.  

CHIRICO' voto 6:  Corre, si impegna, si vede spesso in mediana, ma non riesce ad incidere. Rispetto ad altre gare risulta anche piuttosto impreciso nei passaggi. Esce applaudendo il pubblico che, a sua volta, ricambia con ardore. 

dall'87' CHIARELLA s.v.: Ingiudicabile.

PERALTA voto 6: Al rientro dal primo minuto, dopo aver saltato le gare con Picerno e Latina, l'ex Foggia disputa una gara senza grossi  sussulti, a parte la pennellata da calcio d'angolo nell'azione del primo gol rossazzurro. 

dal 65' ZAMMARINI voto 6:Assente dalla gara di Foggia, dello scorso 2 febbraio, il numero 33 rossazzurro ritrova campo, pallone e minuti preziosi da mettere nelle gambe. Il suo ingresso cementa la mediana, dando a Welbeck la possibilità di rifiatare.

CICERELLI voto 7: impegna Thiam con un tiro-cross al 19' che costringe il portiere stabiese alla deviazione in corner.  Splendido l'assist con il quale manda in porta Castellini nell'azione del 2 a 0. Esce stremato e fra gli applausi.  

dal 78' MARSURA s.v.: Entra a risultato acquisito, facendo rifiatare Cicerelli. Si segnala per un passaggio errato dal quale nasce un pericolo. Un giocatore dal grande potenziale che va recuperato in vista della parte finale della stagione, quella decisiva.

COSTANTINO voto 6:  Così come è già accaduto in altre partite si batte con grande generosità, senza però riuscire a trovare la via del gol. Qualche errore di troppo in fase di passaggio. 

dal 65' DI CARMINE 6: Entra in una fase della gara nella quale il Catania mantiene meno il pallino del gioco, badando più a proteggere il vantaggio che ad offendere. Poche le occasioni avute per tirare verso la porta avversaria. Becca un'ammonizione al 85' per uno scontro con Thiam che appare fortuito e non intenzionale. 

LUCARELLI voto 7: Si scrive 4-4-1-1 (in distinta), si legge 4-2-3-1 (in campo). Argina bene la capolista, senza soffrire o subire più tanto, mentre in avanti il suo Catania si dimostra più cinico e spietato rispetto ad altre gare. Contava vincere e la vittoria è arrivata meritatamente. Convincente la mossa di Quaini al centro della difesa, così come il cambio di Zammarini a metà ripresa che ha dato maggior dinamismo alla mediana. 

JUVE STABIA voto 5,5: La capolista perde al "Massimino" un'imbattibilità che durava da 16 partite. Al di là del dato puramente statistico, le vespette di Stabia dimostrano di esser una squadra compatta, che gioca a memoria, anche se in fase offensiva risultano meno performanti. Nota a margine: Giuseppe Leone, metronomo della mediana, classe 2001, destinato a una carriera importante. 

ARBITRO EMMANUELE voto 6,5: Dirige bene senza incidere il risultato. Da rivedere l'episodio del minuto 62, nel quale la Juve Stabia invoca un rigore per un fallo di mano di Quaini.