13/03/2021 11:50
TABELLINO
CATANIA-TERAMO 0-1
Marcatori: aut. Confente al 29'
CATANIA (3-5-2): Confente; Sales, Claiton, Giosa (dal 75' Piccolo); Albertini (dal 58' Calapai), Welbeck (dal 69' Maldonado), Rosaia (dal 46' Reginaldo), Dall'Oglio, Pinto; Russotto, Di Piazza (dal 58' Sarao). A disp.: Martinez, Tonucci, Zanchi, Calapai, Izco, Maldonado, Reginaldo, Sarao, Manneh, Piccolo, Vrikkis. All: Raffaele
TERAMO (4-2-3-1): Lewandowski; Vitturini, Diakite, Piacentini, Tentardini; Santoro, Arrigoni; Ilari, Bombagi (dall'86' Gerbi), Costa Ferreira; Pinzauti (dal 75' Mungo). A disp.: D'Egidio, Bellucci, Trasciani, Di Francesco, Lombardi, Mungo, Viero, Gerbi, Kyeremateng. All: Paci
ARBITRO: Francesco Luciani di Roma 1
ASSISTENTI: Andrea Niedda e Gianluca D'Elia entrambi della sezione di Ozieri
IV UFFICIALE: Dario Madonia di Palermo
AMMONITI: Vitturini al 36', Giosa al 43', Welbeck al 47', Mungo all'87'
ESPULSI:
RECUPERO: 0' pt; 4' st
INDISPONIBILI: Silvestri, Volpe e Golfo; Valentini, Cappa, Birligea, Soprano, Di Matteo e Minelli
SQUALIFICATI: -
DIFFIDATI: Albertini, Silvestri e Zanchi; Ilari, Tentardini e Trasciani
CALCIO D'INIZIO ALLE 12.30
Punti pesanti allo stadio "Angelo Massimino" nel lunch match della trentesima giornata del Girone C di Serie C. Il Catania di Giuseppe Raffaele, reduce dal prezioso successo colto in casa del Bisceglie, incontra sul proprio cammino il Teramo di Massimo Paci, ottava forza del torneo con 4 punti in meno rispetto agli etnei. Un confronto diretto, fondamentale nella corsa al quarto posto. Calcio d'inizio alle ore 12.30.
DIREZIONE DI GARA
Direzione di gara affidata al signor Francesco Luciani di Roma 1. Il fischietto romano sarà coadiuvato dagli assistenti Andrea Niedda e Gianluca D'Elia entrambi della sezione di Ozieri. Quarto ufficiale il signor Dario Madonia di Palermo. Per il signor Luciani si tratta della prima direzione con il Catania. Tuttavia, in occasione della sfida casalinga col Bari, ha indossato i "panni" del quarto ufficiale di gara.
LE SCELTE INIZIALI
In casa rossazzurra mister Raffaele dovrà fare i conti con la pesantissima assenza di capitan Tommaso Silvestri, out a causa di una frattura alle costole rimediata al "Ventura" di Bisceglie. Out, oltre al capitano, anche Volpe e Golfo. Nuovamente fra i convocati Martinez, Piccolo, Zanchi e Pinto, quest'ultimo reduce da una giornata di squalifica. Nel 3-5-2 di partenza, spazio a Giosa e Claiton in difesa insieme a Sales; Albertini e Pinto i quinti, Dall'Oglio, Rosaia e Welbeck i mediani; in avanti Russotto con Di Piazza, quest'ultimo preferito a Sarao. Nel Teramo mister Paci privo di sette elementi: Valentini, Cappa, Birligea, Lasik, Soprano, Di Matteo e Minelli. Nel classico 4-2-3-1 di partenza spazio ai rientranti Piacentini in difesa, insieme a Diakite, ed all'ex Ciccio Bombagi sulla trequarti, a sostegno dell'unica punta Pinzauti.
❤️💙 CATANIA-TERAMO🔴⚪
Pubblicato da Calciocatania.com su Sabato 13 marzo 2021
📌 FORMAZIONI UFFICIALI
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CRONACA PRIMO TEMPO
Cielo velato sul "Massimino", con un timido sole che si affaccia di tanto in tanto. Temperatura attorno ai 18 gradi, terreno di gioco in condizioni perfette.
Il Catania indossa il completo 'casalingo', maglia a strisce rossazzurre, pantaloncini azzurri, calzini neri; ospiti in maglia blu scuro. I padroni di casa attaccano da sinistra verso destra.
Al 5’ il Teramo ha la prima occasione per sbloccare il match: Pinzauti, in maglia numero 11, viene servito in area di rigore, calcia in diagonale ma Confente non si fa sorprendere e blocca a terra.
Al 10’ Russotto 'ruba' palla a Diakite, entra in area, mette il pallone al centro, ma la difesa abruzzese riesce a liberare.
Al quarto d’ora buona azione del Teramo con Santoro che calcia a botta sicura, Claiton si immola e salva la porta difesa da Confente.
I biancorossi fin qui si sono spinti più in avanti rispetto alla compagine di mister Raffaele, che non ha ancora creato occasioni pericolose.
Al 20’ Dall’Oglio calcia di sinistro dalla trequarti, Lewandoski blocca senza patemi.
Era nell’area e al 29’ arriva il vantaggio degli ospiti: Vitturini lascia partire un tiro con il destro da fuori area, la palla si scaglia prima sul palo alla destra di Confente, dopo su quello di sinistra e poi finisce sulla mano del portiere etneo, il quale non riesce a 'smanacciare' prima che la stessa varchi la linea di porta.
Fallo di Vitturini su Pinto: cartellino giallo per il difensore ospite.
Per il Catania viene ammonito Giosa al minuto 43.
Il primo tempo si conclude con gli abruzzesi in vantaggio grazie ad un'autorete di Confente. Primi 45 minuti da dimenticare per i rossazzurri che non hanno creato occasioni degne di nota e si sono fatti schiacciare spesso dagli avversari.
CRONACA SECONDO TEMPO
Il Catania scende in campo con una novità: Reginaldo sostituisce Rosaia, per cercare di dare maggior peso all'attacco dell'Elefante, apparso piuttosto sterile nel primo tempo.
Secondo ammonito tra le fila dei rossazzurri: giallo a Welbeck.
Al minuto numero 50 il copione sembra proprio non voler cambiare: Teramo ancora pericoloso, con Pinzauti (come al 5’ del primo tempo) che, tutto solo davanti a Confente, non riesce a calciare con precisione e convinzione e alla fine finisce per servire un passaggio, da pochi passi, all’estremo difensore dei padroni di casa.
Al minuto 55 gran tiro di Pinto dal limite dell’area di rigore, la palla termina alta di poco.
Doppia sostituzione per mister Raffaele: in campo Sarao e Calapai, al posto di Di Piazza e Albertini.
Al 68’ Reginaldo entra in area di rigore, prova a saltare un avversario ma viene anticipato da Lewandoski.
Un minuto dopo Maldonado rileva Welbeck.
Quinto e ultimo cambio per i rossazzurri: Piccolo per Giosa.
Per il Teramo ha fatto il suo ingresso in campo Mungo, che ha sostituito Pinzauti.
Angolo per il Catania all’80’: va Piccolo alla battuta, Sarao sfiora di testa e il pallone finisce fuori.
Due minuti dopo occasionissima per i padroni di casa, con il pallone che arriva a Russotto che in spaccata prova a battere Lewandoski, il quale è invece bravo a salvarsi in angolo.
All’89’ Sarao ci prova con il piede mancino, la conclusione viene rimpallata dalla difesa avversaria e il pallone termina tra le braccia di Lewandoski.
Il direttore di gara concede 4 minuti di recupero.
Il Teramo espugna il "Massimino" e si porta a meno uno dai rossazzurri.