03/11/2019 5:35
Le parole del tecnico dei rossazzurri, Cristiano Lucarelli, raccolte nella sala stampa del “Marcello Torre” di Pagani. Il trainer del Catania ha condiviso la scelta di non giocare:“Dispiace perché avevamo fatto un lavoro importante e speravamo di raccogliere i frutti. Però oggi era difficile pensare di giocare a calcio. Come avrebbe detto Carletto Mazzone, mio ex allenatore, oggi sarebbe stata una partita a tamburello. È stato corretto rinviarla, anche per l’incolumità dei calciatori stessi. Giusto anche non iniziarla. Meglio evitare di sospenderla dopo venti minuti o trenta minuti per poi ritornare qui a disputare gli altri 60 minuti. Decisione giusta. Cosa sarebbe successo oggi se avessimo giocato? Non ho la sfera magica, è impossibile saperlo. Di certo col Bari abbiamo disputato una prestazione con la ‘p’ maiuscola, meritavamo di raccogliere i tre punti ma la buonasorte non ci ha sorriso".
Una battuta sugli avversari di oggi e sull'equilibrio del raggruppamento meridionale: "La Paganese è una buona squadra, ancora imbattuta in casa, ed è stata capace di fermare squadre importanti. Questo Girone lo conosco bene, è il terzo anno per me. Quest’anno, più degli altri anni, ci sono molto piazze importanti e quindi è ancor più difficile. Tuttavia, è anche vero che c’è maggior equilibrio e di conseguenza credo che serviranno meno di 80 punti”.
Chiosa finale su Lodi: “Chiaramente, se avessimo giocato, un giocatore come Lodi sarebbe stato altamente penalizzato dalle condizioni del campo. Quindi, ho deciso di schierare un centrocampo (con Rizzo, Welbeck e Dall'Oglio, ndr) fatto di muscoli, corsa, dinamismo e lotta. Curiale era stata una scelta a prescindere dalle condizioni del campo. È un giocatore da recuperare e per recuperarlo bisogna che giochi”.