03/06/2018 11:21
Queste le dichiarazioni di Lucarelli dopo il passaggio del turno del suo Catania grazie alla vittoria per 2-0 sulla Feralpisalò:
«Nessuno più di me sa quanto era difficile questa partita, la Ferarpisalò è una squadra micidiale nelle ripartenze, per me era l’avversario più ostico che potessimo incontrare e averli eliminati mi fa ben sperare per il prosieguo dei play-off. Avevamo preso spunto dalla partita d’andata dove avevamo tenuto bene il campo e concesso pochissimo. Ho messo lo stesso undici perché avevamo recuperato tutti fisicamente e volevamo snaturarli (gli avversari, ndr), quando incontri squadre così bisogna fargli fare cose che non hanno mai fatto, immaginavo che anche Toscano avrebbe ripetuto la stessa partita. È stata una gara leggibile da entrambe le parti».
«A Catania c’è una grande passione verso la squadra che alle volte porta a fare qualche osservazione un po’ più critica rispetto a come sono i fatti realmente. Alla fine la squadra è stata brava, la Feralpi ci ha costretto un po’ ad abbassarci. Non era facile passare questo turno, siamo stati bravi a gestire mentalmente bene la partita, questi play-off gli ultimi due anni li ho visti vincere a Pisa e Parma: arriva in fondo chi sa gestire bene i nervi. Da qui alla fine non ci saranno partite facili, c’è stato da parte nostra un salto di qualità nel gestire le emozioni».
«A Siena la cosa più importante è schierare una squadra che sta bene fisicamente, dovremo vedere chi sta meglio perché in queste due partite abbiamo speso davvero tanto. Il Siena è una squadra che ha vinto 10 partite in trasferta come noi quindi è pericolosissima, un po’ come la Feralpi. Per un discorso fisico avrei preferito incontrare la Reggiana, che ha fatto più partite del Siena e quindi sarebbe arrivata più stanca, però la stessa Reggiana ha dei giocatori di grande qualità. Il Siena è una squadra faticatrice, non ha segnato tanti gol in campionato, ma nello stesso tempo ha subito poco. Voglio cercare di portare il Catania là dove tutti vogliono».