Giovanili

Berretti Catania-Siracusa 3-0, rossazzurri matematicamente primi a due turni dalla fine

Di Vincenzo La Corte

10/03/2018 9:06

La giovane punta centrale Emaneule Pecorino, oggi autore di una doppietta

Lo avevamo anticipato nell'articolo di presentazione, gara sulla carta segnata dall'enorme differenza di valori in campo in questo testa-coda fra Catania e Siracusa. Facile immaginare un risultato cospicuo in favore dei rossazzurri, così come è finita realmente. E se il primo tempo si chiude già sul 3-0, nella ripresa si è sfiorato il gol del possibile poker, negato solo dal palo. Grande protagonista di giornata il giovane centravanti catanese Emanuele Pecorino, diciassette anni da compiere il prossimo luglio, ormai perfettamente al centro dei meccanismi ben sperimentati della maggiore giovanile rossazzurra. Nel frattempo il Trapani pareggia a Cosenza e lascia definitivamente libera la strada del più alto gradino del podio del Girone E.

La partita. Assente capitan Papaserio, sostituito da Bulla, tutti confermati gli altri, dal reparto difensivo al tridente d’attacco. In panchina tanti 2001 promossi dall'Under 17, oltre ai "confermati" Licciardello ed Escu, prima volta di Ramella e Strano. Volti noti fra gli aretusei, perchè usciti dal vivaio di Torre del Grifo; normale che gli spettatori riempiano la tribuna, considerata anche la breve distanza fra i due capoluoghi della costa orientale. Al fischio d'inizio gioco a tutto campo e continui capovolgimenti di fronte, ma un brivido corre sulla schiena dei sostenitori di fede rossazzurra quando al 9' Busà, lasciato tutto solo, "spara" incredibilmente alto. Intorno al ventesimo primo vero tiro in porta del Catania, Distefano svetta su tutti colpendo di testa, ma debolmente, intervento facile di Genovese. E' la miccia che accende lo show di Pecorino, che mette a segno la prima doppietta nella maggiore giovanile rossazzurra e si porta già a quota 5 nella classifica marcatori, realizzando - soprattutto - una fantastica serie positiva di tre gare consecutive sempre in gol. Un plauso a tutta la squadra, però, che in entrambe le marcature gioca in modo corale, permettendo prima a Florio con un gran cross, poi a Napolitano con un rasoterra filtrante, di servire le due palle-gol per il giovanissimo centravanti. In mezzo, 120 secondi prima del secondo gol di Pecorino, la rete di Condorelli, molto bella tecnicamente, che avanza e lascia partire un tiro dal limite dell'area avversaria che "incoccia" la base interna del palo e infine varca la line di porta. E' questo il primo gol su azione del ragazzo, che consolida il comando della classifica cannonieri, con 6 gol messi a segno, e tutte le cinque precedenti marcature maturate dagli undici metri, essendo Condorelli il rigorista della squadra. Poco da segnalare nella seconda frazione di gara, se non la consueta girandola di tutte le cinque sostituzioni previste dal regolamento per entrambe le squadre. In particolare, però, il rossazzurro Palermo, subentrato a Bulla, sfiora il gol del poker, quando - in campo da appena 60 secondi, lascia partire un gran tiro da fuori che batte sul palo, pochissimi centimetri sotto l’incrocio. Durante i quattro minuti di recupero ultimissimi tentativi di Guerci e Magrì, ma Fabiani fa buona guardia, per cui il risultato non si schioda dal 3-0.
Testa già al futuro. Berretti rossazzurra che mette in tasca l’undicesima vittoria su 14 gare giocate, la quinta consecutiva e sesta fra le mura amiche. Come sperato, il Trapani non riesce a passare sull'ostico campo del Cosenza, e il pareggio mette definitivamente la parola fine sul primato del girone, il Catania chiude matematicamente primo con due turni di anticipo, atteso il vantaggio di 4 punti ormai fuori dalla portata dei granata, che per di più riposano il prossimo turno. Entrambe, però, come prevede il regolamento parteciperanno alle fasi finali nel girone che comprende anche la terza, la quarta e la quinta del raggruppamento campano-pugliese. Sabato prossimo fermo il campionato, si riprende fra due settimane ospiti dell’Akragas e, come detto, con il Trapani che riposa. Poi la gran chiusura a fine mese con l’ultima gara della ”regular season” contro la Reggina con gli spalti di Torre del Grifo certamente affollati per il giusto tributo ai ragazzi della Berretti e a mister Pulvirenti e tutto il suo staff, giunti alle fasi finali per la terza stagione concecutiva.


CATANIA: Fabiani; Florio, Pantò, Lombardo, Giuffrida, Berti, Distefano (20’ st Licciardello), Bulla (20’ st Palermo), Pecorino (1’ st Camuti), Condorelli (34’ st Escu), Napolitano (37’ st Zannini). A disposizione: Manno; Algiati, Rosalia, D'Arrigo, Del Popolo, Ramella, Strano. Allenatore: Pulvirenti.
SIRACUSA: Genovese; Falla (30’ st Serrano), Coniglione, Barbagallo (24’ st Greco), Zammitti, Guastella, Piperissa, guerci, Busà (1’ st Magrì), Zappalà (30’ st Barcio), Asero (13’ st Bellaera). A disposizione: Moschella; Sgroi. Allenatore: Scifo.
ARBITRO: Comito di Messina (Monaca di Siracusa e Agolino di Ragusa)
RETI: 21’ pt Pecorino, 38’ pt Condorelli, 40’ pt Pecorino.
NOTE: Ammoniti: Coniglione e Greco (S), Florio (C). Recupero: 2’ pt e 4’ st.


Vincenzo La Corte da molti anni segue per passione la "cantera" del Catania, di cui ha scritto in passato su altri siti e forum, fino all'approdo su CalcioCatania.Com, avvenuto a febbraio del 2013. Per CalcioCatania.com si occupa delle partite e degli approfondimenti su tutte le squadre giovanili rossazzurre. Per CalcioCatania.com è autore di 722 articoli