20/01/2018 4:45
Gli etnei nonostante il pareggio rimangono al comando della classifica del girone F
Finisce a Cosenza la partita Rende-Catania, formazione classica per gli etnei: in campo Riccardo Rosalia a fare l’esterno basso di sinistra e Dario Di Grazia al posto di Salvo Condorelli a centrocampo. Partita giocata principalmente al centrocampo, finisce il primo tempo in una sostanziale parità a reti bianche. Nel secondo tempo da registrare l’esordio di Eugenio Licciardello che entra al posto di Gianmarco Distefano, completando il trio d attacco formato da Francesco Napolitano e Fabio Calì. Cambio anche in difesa dove Claudio Algiati prende il posto di Rosalia. Etnei in cerca del vantaggio ma viene annullato per presunto fuorigioco un goal a capitan Papaserio. Nel finale di gara entrano Antonio D'arrigo e Emanuele Pecorino che non riescono ad essere pericolosi per il poco tempo a disposizione, così finisce 0-0 la prima partita del 2018 per gli etnei che nonostante tutto mantengono la testa della classifica grazie al vantaggio accumulato alla fine del girone d’andata. Prossimo impegno per i rosazzurri fra 15 giorni contro la Sicula Lenzio a Torre del Grifo per la terza giornata di ritorno, settimana prossima i ragazzi di Pulvirenti sconteranno il turno di riposo imposto dal calendario, sosta utile per recuperare a pieno tutti gli acciaccati di giornata.
Rende-Catania 0-0
RENDE: Palermo; Gaccione, Lopez, Casella, Carbone, Popan, Caputo (21' st Galeano), Chiarello, Pisani (21' st Aiello), Sessa (21' st Caligiuri), Achir (42' st Fasanella). A disposizione: Cassalia; Spadafora, Ritacca, Sartiano, Maritato, Guarascio, Longo, Falcone. Allenatore: Modesto.
CATANIA: Fabiani; Florio, Rosalia (25' st Algiati), Lombardo, Giuffrida, Berti, Papaserio (40' st Pecorino), Calì, Napolitano (40' st D'Arrigo), Di Grazia (15' st Bulla), Di Stefano (25' st Licciardello). A disposizione: Manno; Escu, Camuti, Palermo. Allenatore: Pulvirenti.
ARBITRO: Fede di Rossano.
ASSISTENTI: Petrini di Rossano e Mascali di Paola.
AMMONITI: Caputo, Gaccione e Lopez (R), Berti e Papaserio (C).