20/08/2015 10:42
Si conclude con il risultato di 1-4 la gara tra Catania-Cesena valida per il terzo turno eliminatorio della Tim Cup 2015-2016. Per gli etnei di Pancaro arriva la prima sconfitta della "nuova era", e con essa anche la mancata soddisfazione di una vittoria che avrebbe potuto regalare un sapore dolce in mezzo a tanto amaro.
Al fischio d'inizio di Maurizio Mariani della sezione di Aprilia, il Catania va in campo col proprio modulo, il 4-3-3, schierando tra i pali Giuseppe Ficara, un quartetto difensivo costituito dai giovani Parisi, Ramos, Bacchetti ed il veterano Ceccarelli, a centrocampo il neo acquisto Luca Lulli insieme a Odjer e Chrapek, e un tridente offensivo composto da Rosina, Riccardo Maniero (incisivo nelle primissime azioni tanto da sfiorare il goal) e Calderini.
La gara è subito movimentata: i rossazzurri sfiorano al primo minuto di gioco la rete del vantaggio con Riccardo Maniero che appare lucido e propositivo. Il Cesena al 10' ci prova con Mazzotta che impegna, con un tiro dall'area piccola, l'estremo difensore etneo. Gara equilibrata per i primi venti minuti, il primo brivido significativo arriva con Caldara che mette in difficoltà gli etnei, sorpresi da un errore di Chrapek. Al 22° minuto il Cesena passa in vantaggio grazie ad un autorete di Bacchetti. Al 30° sempre il Catania trova le coordinate giuste con Riccardo Maniero che, in fuorigioco, trova la porta invano. Intanto l'atmosfera si anima ed il direttore di gara manda negli spogliatoi Pippo Pancaro, innervosito dalla situazione che vede il Catania ancora una volta sottomesso nel risultato (un po' meno nella prestazione). Al 42' gli etnei provano a rendersi pericolosi con Calderini che ingenuamente si lascia cadere perdendo l'occasione della rete del pareggio. Il Catania in questa fase appare nettamente superiore e al 43' trova il goal del pareggio con Juan Manuel Ramos che beffa Agliardi, impietrito.
Nella ripresa si riparte dalla sostituzione di Parisi che lascia il posto a Russo. Cambia il modulo, si passa al 4-2-3-1 con Lulli terzino destro, Russo in mezzo con Odjer. Chrapek sulla trequarti. Il Catania disposto bene in campo al 47' si propone in avanti con Calderini che atterrato da Molina conquista l'opportunità concessa dall'arbitro che fischia il rigore, ma dagli undici metri Maniero sbaglia, colpendo il palo. Al 61' arriva la risposta del Cesena che grazie al tiro di Djuric, saltato con astuzia Ficara, segna il goal del 2-1. Al 65' è ancora l'avversario a fare il gioco con un Catania nettamente sotto tono rispetto ai primi minuti: stavolta è Ciano a provarci e metterla dentro trovando il terzo goal. Al 67' continua la magica serata di Ciano che sorprende ancora Ficara e segna la sua doppietta: è 4-1. L'atmosfera è sempre più deprimente, i rossazzurri pressano, buone le giocate di Di Grazia e Odjer che mostrano spirito di iniziativa e di sacrificio. A nulla serve tuttavia la volontà di questo Catania che alterna momenti di lucidità ad attimi di nebbia fitta. Si arriva al 90' senza che accada più nulla, l'arbitro fischia la fine ed il Catania dice addio alla possibilità di accedere al prossimo turno (dove avrebbe incontrato il Torino), lasciando il campo tra fischi e dissensi, indirizzati anche e soprattutto verso l'attuale proprietà.
Tabellino
CATANIA-CESENA 1-4
MARCATORI: 26' Bacchetti (autogol), 43' Ramos, 61' Djuric, 65' Ciano, 67' Ciano
CATANIA (4-3-3): Ficara; Parisi (46' Russo), Ceccarelli, Bacchetti, Ramos; Lulli, Odjer, Chrapek (79' Di Grazia); Rosina, Maniero, Calderini (67' Rossetti). In panchina.:Terracciano, Cabalceta, Rescigno, Schisciano, Sessa, Cozza, Coppola, Tortolano. All. Pancaro.
CESENA (4-3-3): Agliardi; Molina, Capelli (27' Perico), Caldara, Mazzotta; Kone, Sensi, Cascione; Ciano (73' Dalmonte), Succi (56' Djuric), Ragusa. In panchina:: Gomis, Grandi, Renzetti, Gasperi, Valzania, Varano. All. Drago.
ARBITRO: Mariani (sezione di Aprilia); assistenti Di Vuolo e Fiorito.
AMMONITI: Sensi, Bacchetti, Molina, Ciano, Cascione, Russo.
ESPULSO: All. Pancaro.
RECUPERO: 1', 2'.