20/08/2015 1:41
Attraverso il proprio sito, “Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver affidato la Direzione Generale del club a Giuseppe Bonanno, la Direzione Sportiva a Marcello Pitino e l’incarico di Collaboratore dell’Area Tecnica a Fabrizio Ferrigno. La Dirigenza verrà presentata ufficialmente ai giornalisti ed agli operatori dell’informazione venerdì 21 agosto, alle ore 11.00, nella Sala Conferenze delle sede sociale a Torre del Grifo Village. Nell’occasione, l’Amministratore Unico Carmelo Milazzo illustrerà la Campagna Abbonamenti 2015/16.”
Giuseppe Bonanno, detto “Pippo”, ex difensore e bandiera dell'Acireale con cui chiude nel 2004 la carriera di calciatore, comincia nello stesso anno il proprio percorso da dirigente, seguendo l'ex datore di lavoro Pulvirenti nel passaggio dall'Acireale al Catania. Nel 2005/06 e nel 2006/07 funge da Responsabile dell'Area Tecnica, per poi essere promosso a Direttore Sportivo a partire dalla stagione 2007/08. Mantiene tale ruolo in tutti gli anni della gestione Lo Monaco. Nel 2012/13, a seguito della rottura tra Pulvirenti e Lo Monaco che impone una rivisitazione delle cariche (con l'investitura di Sergio Gasparin quale nuovo ad), Bonanno viene insignito del ruolo di Direttore dell'Area Tecnica, venendo affiancato dal nuovo Direttore Sportivo Nicola Salerno. Nel 2013/14, nuova rivoluzione: via Gasparin, promosso ad Carmelo Milazzo, staff societario riorganizzato con l'ingresso di Pablo Cosentino in qualità di vicepresidente, mentre Bonanno assume il ruolo di Responsabile dell'Area Tecnica, incarico che mantiene anche nella prima parte della stagione 2014/15, salvo poi risolvere il proprio contratto con la società durante la pausa invernale (è il preludio all'ingaggio di Delli Carri). A seguito dell'operazione “I treni del gol” che determina le dimissioni di Pulvirenti e Cosentino, l'assemblea dei soci nomina Carmelo Milazzo amministratore unico. Per sbrogliare la matassa dei tanti giocatori da piazzare Bonanno viene richiamato alla base e ricomincia a lavorare ufficiosamente per il Catania. Con il comunicato odierno viene confermato ed ufficializzato il nuovo ruolo: quello di Direttore Generale.
Marcello Pitino, ex attaccante che ha militato in diverse compagini siciliane (tra le quali Siracusa e Trapani), comincia la propria carriera da dirigente nella stagione 1992/93 con la Leonzio, in cui ricopre il ruolo di Direttore Sportivo. Insieme al patron Franco Proto è tra i protagonisti della fondazione dell'Atletico Catania, nella cui dirigenza resta fino alla stagione 1997/98. Passa poi al Ragusa, con cui ottiene una promozione in C2 nella stagione 2001/02. Segue una stagione tormentata, in cui inizialmente Pitino lavora, sempre in qualità di ds, con il Cosenza, per poi tornare al Ragusa senza riuscire nell'impresa di salvare il club dalla retrocessione in Serie D, nonostante la scoperta dell'attaccante Gianvito Plasmati. Seguono esperienze in terza e quarta serie con Andria, Martina, Taranto, Trapani, Catanzaro, Barletta e Paganese, finché non giunge nel gennaio 2012 la chiamata della Nocerina che milita in Serie B. Dopo la retrocessione dei molossi Pitino passa al Sorrento, che lascia nel settembre 2013 per sposare il progetto del settore giovanile del Catania, del quale viene nominato Responsabile. Anche a lui (come Bonanno) viene affidato il compito di gestire il mercato (soprattutto quello in entrata, grazie alla grande esperienza in Lega Pro) nella convulsa fase provvisoria della gestione societaria post-operazione “I treni del gol”. Adesso arriva l'investitura ufficiale, avente ad oggetto il ruolo che ha quasi sempre ricoperto in carriera: quello di Direttore Sportivo.
Fabrizio Ferrigno, ex centrocampista che ha alle spalle centinaia di presenze tra Serie B e C1 avendo indossato, tra le altre, le maglie di Benevento, Acireale, Padova, Giulianova, Catanzaro e Pisa, entra a far parte della dirigenza del Messina nell'estate 2012 a seguito dell'acquisto del club da parte di Pietro Lo Monaco, che gli assegna il ruolo di Direttore Sportivo. Durante la sua gestione, il Messina vince il girone di competenza del campionato di Serie D 2012/13 e quello di Lega Pro – Seconda Divisione 2013/14. Nel dicembre 2014 arriva la rottura col club peloritano, che sembrerebbe fungere da premessa al suo vociferato trasferimento al Pisa. Non trovando l'accordo coi toscani Ferrigno fa ritorno a Messina nel marzo 2015. La squadra retrocede in Serie D a seguito dei playout persi con la Reggina, e la stagione si conclude nel peggiore dei modi con l'avviso di garanzia ricevuto dallo stesso Ferrigno, da Lo Monaco e dall'ad Failla in merito alla presunta combine relativa al match Messina-Ischia che rientra nell'indagine compiuta dalla procura di Catania (“I treni del gol”). Rimasto libero nell'estate 2015 (che vede, tra le altre cose, la cessione del Messina da parte dell'ex patron Lo Monaco), Ferrigno trova l'accordo con il Catania e assume il ruolo di Collaboratore dell'Area Tecnica.