Interviste

Marcolin: "E' mancata la testa, in settimana mi sentiranno"

Di Enrico Salvaggio

09/05/2015 6:25

Il tecnico del Catania Dario Marcolin

La prestazione del Catania è sconfortante, sotto il profilo dell'atteggiamento ed anche in ottica classifica. La partita del possibile raggiungimento del traguardo salvezza si trasforma in un incubo che ricaccia la piazza etnea in acque agitate, a conclusione di un campionato già di per sé non proprio tranquillo. E così, per la prima volta da quando siede sulla panchina del Catania, Dario Marcolin, che anche nei momenti più bui aveva sempre trovato delle parole di conforto e fiducia nei confronti dei propri ragazzi, mostra i muscoli e formula il suo j'accuse alla squadra.

“Dobbiamo fare mea culpa, rispetto alle ultime partite è mancata la prestazione, abbiamo regalato campo, di fronte avevamo una squadra ha corso più di noi ed occupato meglio il rettangolo di gioco. Mi prendo anch'io la responsabilità ma sono arrabbiatissimo perché è sembrato che i giocatori abbiano staccato la spina, come succede tipicamente a fine stagione, nonostante per tutta la settimana avessi ripetuto loro che non dovevamo pensare di giocare contro la penultima in classifica perché si tratta di una squadra che ha giocatori forti, con cui il Bologna ha pareggiato alla fine e il Vicenza ha preso 3 gol. Se muovevamo la classifica oggi avremmo avuto un finale di stagione diverso, abbiamo sprecato il jolly costruito col sogno delle scorse settimane, abbiamo fatto tre passi indietro perché nelle partite che abbiamo vinto in precedenza abbiamo fatto la differenza con l'atteggiamento, la cattiveria, la voglia di risultato, proprio ciò che oggi è mancato.”

Il tecnico fornisce poi le sue delucidazioni in merito ai cambi: “A fine primo tempo per ribaltare la situazione volevo fare due cambi ma i problemi di Belmonte e Schiavi non me lo consentivano e ho dovuto fare scelte obbligate, eccezion fatta per Castro per Maniero con cui volevo più vivacità palla al piede. Siamo riusciti un attimo a sterzare e sul 2-1 ho pensato che potevamo riprendere la partita, ma poi è arrivato il 3-1 che ci ha tagliato le gambe. C'è stata poca concentrazione nelle marcature in questo episodio ma sono insoddisfatto in generale per l'intera gara, abbiamo regalato troppo campo e commesso molti errori tecnici.”

Marcolin assolve invece la prestazione del reparto offensivo: “Qualche occasione davanti l'abbiamo creata, abbiamo fatto 2 gol, un altro poi è stato annullato e mi sembrava in linea ma non voglio appellarmi a nulla, i nostri avversari hanno fatto meglio di noi.”

L'attenzione adesso è rivolta tutta verso la sfida col Cittadella e la settimana che attende il gruppo: “Ci aspetta una settimana di fuoco, non per la classifica, ma perché mi farò sentire coi giocatori, capiranno la gravità della prestazione odierna e dovranno rimboccarsi le maniche. Fortunatamente abbiamo tre punti di vantaggio a due giornate dalla fine, non è una partita da dentro o fuori, ma sabato i tre punti devono essere nostri, i ragazzi non sbaglieranno atteggiamento perché in casa è come se avessero l'obbligo di dare il 120% e davanti al nostro pubblico la prestazione l'abbiamo sempre fatta, oggi è stato un problema di testa ed è ciò che mi fa arrabbiare ancor di più. Adesso tutti in silenzio e pedalare”


Enrico Salvaggio - Dopo una saltuaria collaborazione con CalcioCatania.Com tra il 2006 e il 2008, è rientrato in redazione a pieno regime nel 2013, occupandosi dei commenti alle partite e di approfondimenti di carattere tecnico. Laureato in giurisprudenza e giornalista pubblicista dal 2017, anno in cui si è aggiudicato la borsa di studio “Norman Zarcone” istituita dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Dal 2 Aprile 2020 è il vicedirettore del sito. . Per CalcioCatania.com è autore di 851 articoli