Interviste

Marcolin: "Belli ma poco pratici"

Di Carlo Galati

27/04/2015 11:10

Si ferma a cinque il numero delle vittorie consecutive del Catania di Marcolin, che deve arrendersi al Bologna, seconda forza del campionato, riuscita ad imporsi per 2-0. Un Catania che non è stato incisivo così come nelle altre prestazioni e che non è riuscito a mettere in seria difficoltà la squadra felsinea, nonostante il contemporaneo utilizzo di tutte e quattro le punte a disposizione. Un Catania che forse abbandona definitivamente ogni sorta di velleità di promozione, maturata dopo il filotto di vittorie consecutive. Nonostante la sconfitte, il tecnico del Catania Dario Marcolin è comunque soddisfatto della prestazione dei rossazzurri:

“Abbiamo fatto una gara di possesso e di palleggio, siamo stati però poco efficaci. Il Bologna ci ha messo in difficoltà e non siamo stati bravi nell’ultimo passaggio. Sono contento per l’atteggiamento della squadra, non del risultato. Volevo rischiare il tutto per tutto cercando lo slancio definitivo. Questa era la terza partita in otto giorni, quindi può starci anche un leggero calo fisico. Fino alla tre quarti abbiamo fatto bene, è mancata la verticalizzazione, sia per merito del Bologna sia perché siamo stati parecchio imprecisi. Siamo stati belli ma poco pratici.

Rosina era quello che poteva dare qualcosa di più tecnicamente, però sono soddisfatto di quello che ha fatto la squadra perché abbiamo giocato con personalità aggredendo il Bologna nella sua metà. Questa era una partita di serie A, sia per i nomi, che per il gioco. E’ stata partita vera, potevamo essere più attenti sul primo gol.

Non so cosa abbia detto Calaiò all’arbitro, espulso nel momento stesso in cui ho cambiato Maniero: peccato perché stavamo guadagnando la metà campo del Bologna. Abbiamo avuto un’occasione con Sauro per l’1-1 e la squadra stava crescendo.

Venire a difendersi a Bologna era quasi inutile, era giusto rischiare. Posso dire che non abbiamo neanche sofferto così tanto. Era importante giocarsela a viso aperto.

Martinho ha solo bisogno di giocare e di ritrovare la condizione fisica; è entrato abbastanza bene in partita. Non dimentico da dove siamo partiti, venire a vincere a Bologna non è facile, oggi siamo stati meno incisivi rispetto ad altre volte. Stiamo andando verso la strada giusta.

Con il Livorno affrontiamo la partita con grande serenità, sarà una gara difficile, ma non dobbiamo dimostrare niente: dobbiamo fare tre punti per finire al meglio questo campionato.”


Carlo Galati

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