Interviste

Marcolin: "Complimenti ai miei giocatori; a Bologna liberi di testa"

Di Carlo Galati

24/04/2015 9:41

Un filotto di cinque vittorie consecutive. Alzi la mano chi, alla vigilia della gara con l’Avellino, avrebbe mai pensato ad un percorso così netto. Non per retorica, ma sinceramente convinto che tutto ciò sarebbe accaduto, è proprio l’allenatore dei rossazzurri Dario Marcolin, che in sala stampa ci tiene subito a complimentarsi con i suoi giocatori:

“Faccio i complimenti a loro perché queste cinque vittorie sono figlie del lavoro e dell’abnegazione e mi congratulo con i miei giocatori per questi risultati fin qui ottenuti. Aspettiamo la giornata di domani, ma questa vittoria ci dà un po' di benzina per guardare in alto. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di fantastico; in loro ho sempre creduto, dicendogli che dopo Pasqua saremmo tornati competitivi, grazie anche al fatto di aver ritrovato la squadra con tutti i propri effettivi, questo ha fatto la differenza tra il passato e le partite di quest’ultimo periodo.

Adesso la squadra gioca con tranquillità e provano a fare delle cose che riescono solo quando giochi con leggerezza.Ora il giocattolo funziona e tutti sanno che possono trovare tra le linee i giocatori e la testa leggera fa sicuramente la differenza. Mi ritengo un fortunato ad allenare questi giocatori e la loro condizione è indubbiamente salita durante il corso delle giornate. Oggi sono stati dei campioni nel sacrificio, vedi le chiusure degli attaccanti sui centrocampisti avversari.

Castro ha dimostrato che giocatore sia realmente, solo grandi calciatori fanno quello che ha fatto lui. Anche Maniero ha fatto un grandissimo gol, sacrificandosi in copertura pressando pure i terzini avversari.

Con la squalifica di Del Prete (ammonito e diffidato, sapendo di dover osservare, causa riacutizzarsi di un problema muscolare, almeno un turno di riposo n.d.c.) dovrò inventarmi qualcosa a Bologna. Volevo mettere dentro Martihno per Escalante per riproporlo e fargli assaggiare il campo, ma l’infortunio di Del Prete ha scombussolato i piani. Abbiamo la fortuna di andare a Bologna liberi di testa e in salute, fermo restando che due giorni di recupero sono pochi, visto quello che abbiamo speso oggi in campo, però andremo sicuramente a giocarci la partita. Adesso però dobbiamo pensare a recuperare le forze e a pianificare la settimana. Questi giocatori fanno la differenza nella categoria, il primo obiettivo è stato quasi raggiunto, con i punti salvezza ottenuti, anche se importante sarà vedere cosa faranno le altre squadre domani.

Abbiamo sempre giocato per attaccare e ho sempre rischiato di giocare per vincere e questo sarà l’atteggiamento del Catania fino alla fine del campionato. “


Carlo Galati

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