16/03/2015 11:01
Terzo pareggio consecutivo fuori casa per il Catania di Marcolin che è riuscita ad uscire indenne da un campo difficile e contro un’avversaria, il Vicenza, in cima alle classifiche di rendimento nel girone di ritorno. Una partita ostica, combattuta, che una squadra che lotta per la salvezza deve giocare; è vero mancano, e da molto, i tre punti, ma non perdere più fuori casa non può che essere un buon viatico. Questo anche il pensiero di mister Marcolin, alla fine della gara:
“Abbiamo preparato bene la partita concedendo poco spazio ad una squadra che crea molto durante i 90 minuti: avevamo cinque giocatori fuori a centrocampo e abbiamo finito la partita con tre ragazzi della primavera. Oggi c’era da tirar fuori il carattere e la squadra lo ha fatto. Odjer e Parisi hanno disputato un’ottima partita; il punto è importante, due gare che non prendiamo gol e terzo punto consecutivo fuori casa. Sono abbastanza soddisfatto”.
“Pronti via Gillet ha fatto vedere di che pasta è fatto e quelle due occasioni ci sono servite per darci la sveglia. Ho scelto Castro inizialmente perché Castro ha la caratteristica di creare la superiorità, ma grande merito va a Rosina che è quel giocatore che come sostanza e qualità riesce a darci qualcosa sempre in più”.
“Abbiamo coperto bene gli spazi, cercando di contenere e ripartire; meglio nella ripresa. Il rimpianto che ho è sulla palla di Rosina per Castro nel secondo tempo. Mi ripeto: mi piace il temperamento della squadra in questa situazione. Abbiamo trovato carattere, siamo meno belli ma più pratici e per uscire da questo momento serve questo”.
Infine, testa già all’ultima delle tre trasferte consecutive, quella di Chiavari, dove ancora Marcolin dovrà fare a meno di qualche giocatore: “Per sabato recupero Rinaudo e Del Prete e potrò contare su un Calaiò al 100%; per Coppola e Belmonte i tempi sono ancora un più lunghi, mentre Odjer sarà squalificato”.
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