Interviste

Pellegrino: "Voglio una squadra vincente"

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16/07/2014 1:27

Mister Pellegrino oggi in conferenza stampa

Vuole una squadra "vincente" e "arrabbiata" il tecnico del Catania, Maurizio Pellegrino, intervenuto oggi in conferenza stampa.

Sul ritiro: "Ventrone? Con l'avvento del professor Ventrone si è cambiata la metodologia del lavoro, i giocatori sono monitorati 24h su 24 per capire la loro predisposizione fisica ad affrontare certi lavori. Bisogna raggiungere un'identità di squadra. Il ritiro è fondamentale perché oltre a conoscere il gruppo da un punto di vista professionale, ci sono degli obiettivi che ci siamo posti. Credo che una squadra allenata bene e preparata bene ha l'obbligo di partire bene e fare un bel campionato. Le amichevoli? Saranno fatte in progressione, la difficoltà aumenterà amichevole dopo amichevole. Abbiamo avuto qualche difficoltà nell'organizzazione ma saranno circa quattro."

Sul mercato: "La conferma del gruppo dello scorso anno è il segno di una responsabilizzazione di tutti i giocatori: le conferme sono i migliori acquisti di questa stagione perché c'è tanta voglia di riscatto. La società ha costruito una rosa di spessore tecnico importante: sin dall'anno scorso si è deciso di puntare sui giovani ma non fa più differenza l'età. Calaiò? Ha un passato calcistico importante: ha fatto delle cose significative e l'approccio è stato positivo. E' un arrivo importante che ci permette di pensare anche alla fase offensiva. Il mercato è sempre aperto e puoi aspettarti di tutto. "

Sulla prossima stagione: "I diversi ruoli che ho occupato negli scorsi anni mi hanno insegnato tante cose e la conoscenza aiuta a scorgere al meglio il lavoro. E' arrivato il momento di guardare avanti: bisogna pensare solo al campionato, sarà una stagione difficile e dobbiamo lavorare per essere vincenti grazie alla volontà di tutti. Almiron? E' un giocatore di grande esperienza e che darà al gruppo un valore aggiunto sotto molti aspetti. Con la squadra credo di aver instaurato un rapporto professionale tale da sapere cosa vogliamo a vicenda. Il fatto di sapere di essere i favoriti nella vittoria del campionato deve essere uno stimolo e non un freno: tutto ciò che si presenta come problema dobbiamo prenderlo come stimolo. Noi sappiamo benissimo che questo è un campionato difficile e lungo dove ci vuole continuità di risultati ma credo che siamo pronti: le insidie ci sono come in ogni campionato, noi dobbiamo capire che ogni partita è importante per noi e che dall'altra parte le squadre daranno il massimo per battere il Catania. Il modulo? Non è tanto la disposizione in campo quanto l'interpretazione del modulo: la cosa fondamentale sono i concetti da trasmettere alla squadra, il modulo diventa una conseguenza. Non è difficile trasmettere alla squadra la voglia di vincere ogni gara: è il lavoro che ci sta dietro e l'aspetto mentale che deve essere importante per vincere le partite, anche quelle fuori casa. La parola chiave? Impegno, e voglia di crederci. Penso che quando c'è tutto per poter vincere, bisogna sbagliare il meno possibile."





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