Dopo più di due mesi il Catania apre le porte di Torre del Grifo ai tifosi per una seduta d'allenamento. Come esposto sul sito ufficiale, la decisione è stata presa direttamente dalla squadra, ed è stata avallata dalla società, che ha deciso di non nascondersi nonostante il momento di difficoltà, anche per mostrare la volontà di migliorare e l'impegno che l'organico mette nel lavoro di tutti i giorni.
Striscione esposto dai tifosi a Torre del Grifo
Un gruppo di tifosi ha apertamente contestato la squadra fischiando i giocatori ed esponendo striscioni polemici, ma ciò non ha interrotto il lavoro dei ragazzi agli ordini di De Canio, che dopo un quarto d'ora di riscaldamento si sono dedicati a esercitazioni differenziate per reparti. I difensori hanno lavorato sulla didattica difensiva, incentrata in particolar modo sul possesso palla, mentre centrocampisti ed attaccanti hanno provato situazioni offensive e tiri in porta.
Poi si è svolto un test in famiglia, della durata di 55 minuti, che si è concluso col risultati di 3-1 a favore dei giocatori in pettorina bianca su quelli in pettorina arancione. A segno Castro, Monzon e Maxi Lopez.
Quanto agli indisponibili, buone notizie per Kingsley Boateng che è tornato a lavorare in gruppo; continuano il lavoro differenziato Bellusci, Izco e Bergessio mentre Almiron si è dedicato alle terapie riabilitative.
Domani la squadra riprenderà la preparazione in vista della partita con la Sampdoria alle ore 15 (seduta a porte chiuse), sabato rifinitura alle ore 10.30.