30/11/-0001 12:00
Giorno di presentazione in casa Catania per il nuovo tecnico Luigi De Canio che subentra a Rolando Maran. Nella sala congressi di Torre del Grifo, il Presidente Antonino Pulvirenti ha esposto ai giornalisti i motivi che hanno portato all’esonero di Maran e alla scelta di De Canio come successore sulla panchina rossazzurra. Queste le dichiarazioni di Pulvirenti raccolte da “CalcioCatania.Com”:
“Prima di tutto voglio ringraziare Maran - ha dichiarato Pulvirenti - è un ringraziamento all’uomo e all’allenatore. Il calcio è fatto di decisioni, non sempre la programmazione porta ai risultati sperati e si arriva a decisioni che sono molto dolorose ma che vanno prese nell’interesse di migliorare. Maran rimarrà per Catania una persona importante per quello che ha dato.
Vi spiego ciò che accaduto. A livello societario ho cambiato qualcosa, perché vedevo troppo appagamento. Non volevo farlo a livello tecnico e di organico ma è successo ciò che speravo non accadesse. Questa decisone è figlia dello splendido campionato disputato lo scorso anno, in cui siamo andati oltre le aspettative. Anche in sede di mercato avevamo fatto un grandissimo lavoro. Tutti questi fattori ci hanno fatto perdere la nostra dimensione, quella cioè che siamo una squadra che deve lottare per salvarsi lottando con il coltello fra i denti. Se a questo aggiungiamo che non arrivano i risultati, tutto diventa più difficile e c’è bisogno del cambio alla guida tecnica per apportare miglioramenti tecnici e per inculcare ai giocatori la giusta mentalità.
Mi sono chiesto se questo poteva avvenire con Maran. Ci ho pensato in tutti i modi immaginabili ma evidentemente non è bastato. Questa decisione è stata presa dopo la partita col Cagliari ma c’eravamo già accorti prima che qualcosa non andava. Ho invitato mister De Canio a Catania per farci una chiacchierata, da lì siamo arrivati alla firma e al cambio della guida tecnica.
Sono convinto che abbiamo scelto bene, De Canio ha fatto tanti anni di Serie A, ha grande esperienza e vi dico che lo inseguo dai tempi dell’Acireale. Ricordo una chiamata molto tempo fa dove il mister rifiutò di incontrarmi. Anche lo scorso anno prima di prendere Maran avevamo pensato a De Canio anche se già era tesserato con un altro club. È la persona giusta per resettare il campionato dello scorso anno e per ottenere quei miglioramenti in campo che possono portare ai risultati.
Non si è fatto il cambio prima perchè sono scelte difficili da prendere. Non siamo abituati come società a mandare allenatore. Abbiamo pensato molto prima di decidere. La speranza è sempre quella che con i risultati si possa uscire fuori dalla situazione. Paradossalmente sono scelte che prendi il più tardi possibile”.