30/11/-0001 12:00
Ed eccoci qui, eccoci alla fine del romanzo, all’ultima pagina di un libro che ha riservato, come sempre, emozioni, gioie, dolori, a chi ha avuto la costanza, la tenacia e il piacere di seguirlo nell’arco dei nove lunghi mesi del suo racconto.
Nei novanta minuti giocati lo scorso week-end, abbiamo registrato la retrocessione matematica di Palermo e Siena, che con le relative sconfitte in casa della Fiorentina e del Napoli, vanno a fare compagnia al Pescara nel viaggio direzione serie B.
Non solo, Milan e Fiorentina hanno raggiunto l’ obiettivo della qualificazione in Europa, ma l’ ultima giornata decreterà a quale competizione parteciperanno, dato che i due club si trovano solamente a due lunghezze di distacco.
Quindi a questo punto, con la Juventus campione d’ Italia e Napoli qualificato ai gironi di Champions League, l’ ultimo turno servirà a dipanare la matassa europea, con l’arrivo in volata per Udinese (63) e Lazio (61), che giocheranno gli ultimi istanti di campionato con le palpitazioni per cercare di centrare l’ obiettivo continentale, mentre la Roma, tagliata fuori in classifica, avrà l’opportunità di guadagnarsi un posto in Europa League tramite la finale di coppa Italia. Catania (55) e Inter (54) si contendono il prestigioso ottavo posto e l’ accesso diretto agli ottavi di finale di Coppa Italia.
Beh, non vi resta che godervi gli ultimi attimi di questo fantastico campionato..
L’ unico anticipo di giornata è quello tra Sampdoria e Juventus: alle 20.45, i blucerchiati cercheranno di chiudere in bellezza davanti al pubblico di casa, anche se non sarà facile perché i bianconeri, che non riusciranno a battere il record di punti di Capello, non vorranno deludere in particolare il proprio mister: la sconfitta dell’ andata brucia ancora, in quanto ha provocato una ferita a Conte che solo la vittoria potrà rimarginare.
Domenica si giocherà in maniera spezzettata: solamente due incontri verranno disputati alle 15, mentre gli altri avranno inizio alle 20.45.
Atalanta-Chievo e Bologna-Genova, saranno due match all’ insegna del divertimento e della felicità: tutte e quattro le squadre hanno raggiunto la matematica salvezza e giocheranno non solo per cercare e trovare la vittoria, ma anche per far spazio a chi ha avuto poche chance di mettersi in mostra in questo campionato.
Di sera andranno in scena ben 7 partite, tutte importanti per l’ Europa e per l’ ottavo posto: al Catania serve una vittoria per completare in maniera definitiva questo campionato semplicemente fantastico. Dopo la grande prestazione casalinga contro il Pescara, a Torino cercherà di conquistare il bottino pieno che gli consentirà non solo di classificarsi all’ ottavo posto, ma anche di guadagnarsi uno spazio importante in Coppa Italia, entrando in scena insieme alle altre big. Nonostante la salvezza acquisita, la squadra granata invece cercherà in tutti i modi di trovare la vittoria e riappacificarsi col proprio pubblico, dopo il “divorzio” avvenuto alla fine dello scialbo, e “condiviso”, pareggio contro il Genoa.
I mille infortuni e le infinite sfortune hanno fatto scivolare l’ Inter al nono posto. La squadra di Stramaccioni che non è riuscita a qualificarsi nemmeno per l’ Europa League, vorrà chiudere questo campionato almeno in maniera dignitosa, nella speranza di conquistare l’ottavo posto, tanto desiderato in questo momento. I nerazzurri infatti, chiudendo noni, dovranno iniziare la stagione ufficiale con la Coppa Italia, programmata per agosto. Davanti avranno una squadra tosta che, senza nessun dubbio, vorrà anch’essa chiudere in maniera splendida questo torneo: l’ Udinese di Guidolin ha preso il volo per l’ Europa, e dopo sei vittorie di fila i bianconeri vorranno conquistare l’ ennesimo bottino pieno, quello più importante, per difendere il quinto posto e non scivolare al sesto, che, in vista della finale di Coppa Italia Lazio-Roma, potrebbe risultare, clamorosamente, inutile per la qualificazione all’ Europa League. L’ unico calcolo matematico che i friulani dovranno fare è vincere, per confermare l’ attuale posizione.
Certo che il destino certe volte è abbastanza strano. Il Palermo viene condannato alla serie B proprio dal giocatore che ha portato i rosanero in serie A: stiamo parlando di Luca Toni, ex bomber palermitano adesso in forza alla Fiorentina, che con la sua realizzazione vincente non solo ha tenuto vive le speranze di una possibile qualificazione dei viola in Champions League, ma ha anche fatto retrocedere la sua ex squadra, dopo nove anni di militanza nella massima serie. Contro il Parma, la squadra di Sannino cercherà, davanti al pubblico di casa, di chiudere a testa alta.
Una cosa è certa: indipendentemente dal risultato di Pescara, la Fiorentina l’ anno prossimo ritornerà a giocare in Europa. Il mister Montella si è confermato ottimo allenatore, capace di saper gestire il gruppo dalla prima all’ ultima giornata, ottenendo un una posizione in classifica molto importante e quasi inaspettata. Quale che sia il torneo europeo da disputare, i viola sono riusciti a conquistare un grande obiettivo, e l’ anno prossimo potranno contare anche su Rossi che, una volta rientrato dall’ infortunio, vorrà a tutti i costi dimostrare il suo grande talento.
Contro i pescaresi, che salutano la massima serie, il risultato finale da individuare sarebbe facile, ma nel calcio mai dire mai..
Non è facile iniziare il campionato malissimo e chiuderlo in maniera eccellente, ma mister Allegri ha trasformato l’ impossibile in possibile. Le clamorose partenze di Thiago Silva ed Ibrahimovic ed i mancati acquisti per rimpiazzare questi due calciatori, hanno indebolito i rossoneri che, ad inizio torneo, si trovavano in alto mare. Però con grande fiducia, sostegno e con l’aiuto chiamato Balotelli del mercato di riparazione, hanno scalato, partita dopo partita, posizioni importanti, arrivando al fatidico terzo posto. La sponda rossonera di Milano dovrà tenere i nervi saldi per gli ultimi novanta minuti contro il Siena, per poi festeggiare sotto le note dell’ inno della Champions League.
La cosa sicura e certa è che l’ anno prossimo almeno una romana sarà in Europa: tralasciando i calcoli possibili (secondo i quali le due romane potrebbero qualificarsi entrambe), se per la squadra biancoceleste ci sono due opportunità per entrare in Europa League (vincendo l’ ultima gara e sperando che l’ Udinese non conquisti la vittoria, oppure trionfare in Coppa Italia), la Roma, invece, deve necessariamente vincere il trofeo per sperare in quella qualificazione tanto attesa. Da una parte la Lazio incontrerà un Cagliari già in vacanza, dall’ altra la Roma affronterà il Napoli in un derby del Sud molto sentito.
Questi ultimi saranno novanta minuti di fuoco e di vera passione a trecentosessanta gradi, tutti da godere..