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Lodi, cecchino mancino

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30/11/-0001 12:00

La grintosa esultanza di Ciccio Lodi sotto la pioggia...

Tredici magie
Minuto trentacinque della sfida salvezza tra Catania-Lecce del 13 febbraio 2011. Rossazzurri, allenati da Simeone, sotto di una rete, barcollanti, privi di idee e vicinissimi ad una sconfitta interna dalle ripercussioni devastanti. A salvare la barca etnea, dagli abissi neri di una zona retrocessione sempre più vicina, ecco il ‘sinistro magico’ di Francesco “Ciccio” Lodi da Napoli, acquisto di gennaio prelevato dal Frosinone fanalino di coda in cadetteria. Dalle stelle alle stalle. Due ‘magie mancine’, entrambe su calcio di punizione, tra il 35’ e il 40’ della ripresa, ribaltano risultato e sorte di un campionato che rischiava di complicarsi inesorabilmente. Due perle da “10 e Lodi” che sancirono l’inizio della storia d’amore tra Ciccio e il Popolo rossazzurro. Da quella giornata di metà febbraio sono arrivate altre undici ‘magie mancine’, l’ultima delle quali contro il Genoa, nella gara dello scorso 2 settembre. Proprio nel match coi liguri Lodi ha fatto “13” nella schedina dei marcatori rossazzurri. Tredici reti messe a segno tutte di sinistro e tutte su calcio piazzato: 6 su punizione, 7 su rigore. Un cecchino mancino infallibile, eccezion fatta per calcio di rigore sbagliato contro il Chievo Verona nello scorso campionato. Dettagli.

Best gol 2011
Le reti messe a segno da Ciccio Lodi, oltre ad essere di pregevole fattura, sono state (quasi) tutte decisive. Detto della doppietta al Lecce, giunta proprio nel giorno del suo debutto in rossazzurro, non si può dimenticare la magistrale punizione siglata alla Juventus il 23 aprile 2011. Una pennellata stupenda che, oltre a valere un soffertissimo e vitale pareggio per gli etnei, ha regalato al numero 10 rossazzurro la soddisfazione di aver realizzato la rete più bella del campionato di serie A 2010/11. Una premio a furor di popolo.

Quel mancato tocco ingannevole…
Tre reti nella prima mezza stagione rossazzurra, tutte su calcio di punizione, alle quali, però, bisogna aggiungere il ‘mancato tocco’ che ha ingannato il portiere rosanero Sirigu nel derby di Sicilia del 3 aprile 2011. Per gli almanacchi quella rete, o meglio, quell’autorete, appartiene a Federico Balzaretti, ma nell’immaginario collettivo etneo è di Cicciuzzo, così come la susseguente esultanza sotto la Curva Nord. E poco importa se il suo ‘scarpino mancino’ non ha neanche sfiorato la sfera: la gioia dei tifosi e l’annuncio della Sberna, anche solo per qualche minuto prima della rettifica proveniente dalla ‘moviola’, porta il suo nome.

Consacrazione e capocannoniere
Dopo le (tre) prodezze balistiche, dei primi quattro mesi in rossazzurro, per Lodi giunge il momento di confermare quanto fatto anche nell’annata successiva, ovvero la 2011/12. Ma Ciccio non si accontenta e invece di bissare, triplica. Con 9 reti (2 punizioni e 7 rigori) conquista il ‘platonico’ (ma non troppo) titolo di capocannoniere etneo della stagione. Si parte col gioiello realizzato sul sintetico di Novara. Pallone che va a spegnersi sotto il sette e che vale il momentaneo 2-1 per il Catania (3-3 il finale). Tredici giorni più tardi, dopo 4 punizioni, è il momento di trasformare il primo calcio di rigore. Un onore, raccogliere la palla dalla rete, riservato al portiere interista Castellazzi. Due a uno per i rossazzurri, sotto la pioggia… Detto dell’incidente di percorso contro il Chievo (rigore parato da Sorrentino) ecco il derby del18 dicembre 2011: spettacolare palombella da venticinque metri e nulla da fare per il portiere rosanero Benussi. La ‘settima bellezza’ arriva al “Tardini” di Parma: rete, su rigore, del momentaneo 2-3 (3-3 il finale). L’unica rete ‘inutile’, ai fini del risultato, giunge (ancora su rigore) in quel di Udine al minuto 95 con i friulani in vantaggio di due reti. Altro rigore vincente quello che apre la goleada contro il Genoa di Marino (4-0 il finale) nel gara del “Massimino” dello scorso 12 febbraio. L’appuntamento con la storia arriva dieci giorni più tardi al “Franchi” di Siena. Magistrale trasformazione dagli undici metri e prima storica vittoria in casa senese che vale, tra l’altro, anche come il successo esterno numero 20 degli etnei in serie A. Sempre dal dischetto arrivano le reti contro la Fiorentina al “Massimino”(1-0) e la rete del momentaneo 1-1 a Roma contro i giallorossi (2-2 il finale) dello scorso 5 maggio.

Gol su azione, l’ultima frontiera
Nel repertorio del ‘cecchino mancino’ manca però il suggello del gol su azione. Una rete inseguita ormai da due anni. Contro il Genoa, prima della ‘solita’ punizione vincente, Ciccio Lodi c’era andato molto vicino. Nel finale della prima frazione di gioco, con i liguri avanti per 1-0, è stato il genoano Antonelli a salvare, quasi sulla linea di porta, la conclusione ravvicinata del numero 10 rossazzurro. Niente da fare. Il gol su azione rimane ancora una frontiera sconosciuta. Un ‘muro’ che potrebbe essere abbattuto magari a Firenze…

Quella maglia rossAzzurra…
Al di là delle magie, Lodi ha fatto innamorare il pubblico rossazzurro anche per il suo aspetto umano. Spesso e volentieri non ha nascosto il proprio amore per i colori rossazzurri e per la città di Catania, nella quale vive splendidamente. Un rapporto fantastico, dal sapore di un calcio d’altri tempi, che ha permesso di respingere con decisione le vane lusinghe di squadre blasonate, come Genoa, Fiorentina e Milan, interessate in sede di mercato ad acquisire i servigi del mancino campano. Niente da fare, Ciccio Lodi si prepara al rinnovo contrattuale tenendosi stretta quella maglia ross…azzurra. Già, l’azzurro della Nazionale italiana che sembra un miraggio così come il tanto agognato gol su azione. Prima o poi, però, arriveranno entrambi. È solo questione di tempo…

Di seguito il quadro delle tredici reti di Ciccio Lodi con la maglia del Catania:

1) 2010/11: Catania-Lecce 3-2 (punizione)
2) 2010/11: Catania-Lecce 3-2 (punizione)
3) 2010/11: Juventus-Catania 2-2 (punizione)
4) 2011/12: Novara-Catania 3-3 (punizione)
5) 2011/12: Catania-Inter 2-1 (rigore)
6) 2011/12: Catania-Palermo 2-0 (punizione)
7) 2011/12: Parma-Catania 3-3 (rigore)
8) 2011/12: Udinese-Catania 2-1 (rigore)
9) 2011/12: Siena-Catania 0-1 (rigore)
10) 2011/12: Catania-Genoa 4-0 (rigore)
11) 2011/12: Catania-Fiorentina 1-0 (rigore)
12) 2011/12: Roma-Catania 2-2 (rigore)
13) 2012/13: Catania-Genoa 3-2 (punizione)


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