30/11/-0001 12:00
Ibra incanta, la Juve arranca
Il ventiseiesimo turno sancisce lo strapotere milanista. La furia Ibrahimovic si abbatte sul Palermo. Un 4-0 che non dà scampo ai rosanero e lancia segnali di guerra ai diretti rivali scudetto. La Juventus, annebbiata da così tanto fumo, non brilla e fatica ad avere ragione di un Chievo non irresistibile. L’ attacco bianconero è spento ed il pareggio per 1-1 è inevitabile. Milan avanti di tre lunghezze ma i bianconeri in settimana recupereranno la gara con il Bologna ed avranno la possibilità di stare ancora avanti ai rossoneri (grazie agli scontri diretti). Derby e terzo posto solitario per la Lazio, che batte la Roma per 2-1 in un derby caldissimo. L’ Udinese stecca con l’ Atalanta (0-0) e si fa avvicinare dal Napoli che, con l’ aiutino del guardalinee, ha ragione di un Parma non meritevole della sconfitta (1-2). Ducali adesso impelagati in piena zona retrocessione. L’ Inter e Ranieri ringraziano il Catania che sul doppio vantaggio maturato a San Siro, si addormenta e si fa raggiungere. In coda Cesena e Novara non fanno più punti. Entrambi sconfitte, ancora una volta, anche se con risultati diversi. La prima perde a Firenze per 2-0, la seconda a Bologna per 1-0. Lecce e Genoa si danno battaglia per novanta minuti. Due gol bellissimi dei salentini vengono pareggiati da due gol fortunosi di Sculli. Il Siena (quart’ ultimo con il Parma) strapazza il Cagliari (3-0) e si porta a quattro punti dalla zona B.
IL CATANIA
INTER-CATANIA 2-2
Due punti buttati al vento! Dominare, andare in doppio vantaggio e sprecare tutto nel finale. No, non si può. Ma purtroppo è la triste realtà. A San Siro ancora si stropicciano gli occhi. Per 70 minuti i tifosi tutti, e gli addetti ai lavori, non capiscono chi è l’ Inter e chi il Catania. I bianchi sono quelli del Catania. Proprio quei rossazzurri che non hanno mai vinto con l’ Inter a Milano e che questa volta…si, questa volta è fatta! L’ Inter è allo sbando ed il Catania in gran giornata! Sogno infranto ancora da una papera del portiere di turno che ridà speranze e rianima i nerazzurri. Di lì a poco ci sarà il pareggio. Appuntamento con la storia saltato! Due punti buttati, dicevamo, ma la consapevolezza di aver fatto una grande partita e di aver confuso le idee agli spettatori presenti. Super Catania escludendo gli ultimi venti minuti. Piccola Inter, compresi gli ultimi venti minuti finali. MIGLIORE IN CAMPO ALMIRON Regia magistrale e padrone assoluto del centrocampo..
IL BIG MACHT
ROMA-LAZIO 1-2
Pronti via Roma in dieci uomini. Strada spianata per la Lazio che prima passa in vantaggio, poi subisce il pareggio della Roma (che dura un tempo) e, infine, chiude i conti con Mauri. La Roma ci mette il cuore ma non basta, perché la Lazio in superiorità numerica, non si lascia sfuggire l’ occasione di battere i cugini giallorossi. Detto fatto. Secondo derby e seconda vittoria! Tra recriminazioni e cori razzisti (vergognosi) verso Juan va in archivio questo derby al veleno. Lazio lanciata verso un terzo posto che significa Champions. Lupa sbranata e costretta a leccarsi le ferite. MIGLIORE IN CAMPO MAURI Il capitano porta in trionfo la Lazio.
LE ALTRE
BOLOGNA-NOVARA 1-0
Vittoria dedicata, inevitabilmente, ad un grande artista della canzone Italiana: Lucio Dalla. Lui se ne va, lasciandoci un grande tesoro: le sue canzoni. Il grande tifoso del Bologna adesso è un Angelo e mentre parla con Dio la sua squadra gli dedica la vittoria.
FIORENTINA-CESENA 2-0
Il Cesena saluta la serie A. Lo fa regalando la vittoria alla Fiorentina. La viola ringrazia e spera. La speranza è di recuperare Jovetic e di migliorare sempre di più una classifica indecorosa. MIGLIORE IN CAMPO NASTASIC Mette il sigillo in una partita di bassissimo valore tecnico.
JUVENTUS-CHIEVO 1-1
La Juventus non perde l’ imbattibilità, ma continuando così non vincerà nemmeno lo scudetto. Altro punto perso per i bianconeri, che si giocano il vantaggio sul Milan. Matri a corrente alternata (un gol ogni tanto), Vucinic con la spina staccata (non segna mai) e dietro la difesa balla. Risultato? Juventus in panne. Il Chievo fa la sua onesta partita e porta a casa un punto d’oro che lo mettono al riparo da brutte sorprese. Brutte sorprese che Conte vuole evitare. Ma adesso viene il difficile perché il Milan fa veramente paura. MIGLIORE IN CAMPO SORRENTINO Non avrebbe preso nessun gol… se il guardalinee avesse visto.
LECCE-GENOA 2-2
Partita giocata a viso aperto, con le due squadre che hanno provato a vincere in tutti i modi. Al vantaggio genoano, del primo tempo, rispondono Muriel e Brivio che capovolgono il risultato. La serie A sembra più vicina per il Lecce, ma è ancora Sculli (con un gol fortunoso) a gettare nello sconforto gli uomini di Cosmi. Salvezza ancora alla portata dei salentini ma il prossimo impegno, con il Milan, sembra davvero proibitivo. Il Genoa si prepara ad ospitare la Juventus, ma con una difesa così non c’è da stare tranquilli. MIGLIORE IN CAMPO SCULLI Ha il merito di segnare due gol. Ma quanta fortuna.
PALERMO-MILAN 0-4
Milan stellare. Quindici minuti di massimo splendore per la stella rossonera più luminosa, Ibrahimovic, e la partita non c’è più. Tripletta per lo svedese e tre punti in ghiaccio. Inizio di gara ben giocato dal Palermo, che aspetta il più quotato Milan nella propria metà campo, pronto a ripartire in contropiede con la freccia Miccoli. Tattica quanto mai azzeccata. Ma alla variabile impazzita chi ci pensa? Nessuno! Costretto a fermarsi per tre turni rientra con tanta voglia di giocare e di ritornare al gol. Lo fa con una facilità estrema. Tre gol in meno di quindici minuti e tutti e tre di ottima fattura. Milan lanciatissimo e consapevole di essere il favorito nella lotta scudetto. Battuta d’ arresto per i rosanero che era nell’ aria. MIGLIORE IN CAMPO IBRAHIMOVIC Marziano.
PARMA-NAPOLI 1-2
Parma penalizzato dalla solita, incredibile, svista arbitrale. A quattro minuti dalla fine Cavani manda in porta Lavezzi, che si trova nettamente in fuorigioco. Il pocho controlla e la mette dentro. Tra l’ incredulità della gente, la rete viene convalidata. Napoli in festa, Parma scippato. Tre punti importantissimi per i partenopei nella corsa al terzo posto. Zero punti per il Parma, con una classifica che adesso preoccupa. MIGLIORE IN CAMPO GIOVINCO Tecnicamente di un altro pianeta, troppa grazia per i suoi compagni.
SIENA-CAGLIARI 3-0
Un Cagliari assente ingiustificato dalla partita, manda in estasi il Siena. I ragazzi di mister Sannino, strapazzano i sardi e respingono gli assalti del Lecce. Adesso si ritorna in trasferta a cercare di fare risultato, con un Cesena ormai prossimo alla retrocessione. MIGLIORE IN CAMPO CALAIO’ Entra e segna un gol bellissimo.
UDINESE-ATALANTA 0-0
L’Atalanta manda in bianco l’ Udinese. La partita finisce 0-0 grazie al MIGLIORE IN CAMPO CONSIGLI che a tempo scaduto nega la gioia del gol a Di Natale. L’ intervento prodigioso, è un misto di piazzamento e fortuna. Tanto basta per regalare un punto alla sua squadra e farne perdere due all’ Udinese in prospettiva Champions.
I TOP DELLA 26 GIORNATA
1° Posto: IBRAHIMOVIC (Milan) La sua capacità realizzativa è vicina al 100%.
2° Posto: SORRENTINO (Chievo) & CONSIGLI (Atalanta) Saracinesche.
3° Posto: MAURI (Lazio) Il capitano ritorna in tempo per regalare e regalarsi il trionfo in un derby.
I FLOP DELLA 26 GIORNATA
1° Posto: TIFOSI LAZIALI Cori vergognosi su Juan. Possibile che ancor oggi si facciano queste discriminazioni?
2° Posto: CARRIZO (Catania) ‘Infortunio’ determinante
3° Posto: VALERI e collaboratori Alterano il risultato di Parma Napoli.