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Pulvirenti: 'Presentata l'idea-progetto nuovo stadio'

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30/11/-0001 12:00

Il Presidente etneo Nino Pulvirenti

La forza dei fatti
La sospensione della gara tra del “Massimino” tra Catania-Roma, dello scorso 14 gennaio, potrebbe rappresentare simbolicamente una data fondamentale per il futuro della società dell’Elefante e per tutta la città di Catania. La copiosa pioggia caduta nel corso dell’incontro oltre ad interrompere lo svolgimento di esso (arrestando il cronometro al minuto 65) ha tolto le ‘fuliggini’ dall’idea della costruzione di un nuovo stadio. Un impianto moderno, tutto al coperto, senza l’”odiata” pista di atletica e, soprattutto, fuori città; lontano dal ‘povero’ quartiere Cibali paralizzato per troppo tempo. Dalla notte del 14 gennaio 2012 l’esigenza di un nuovo stadio è divenuta voce sempre più forte ed insistente. Così nella giornata di oggi, venerdì 17 febbraio, prima della conferenza pre-partita di mister Montella, il Presidente Antonino Pulvirenti a ‘sorpresa’ ha riferito i contenuti dell’incontro di ieri con il Sindaco di Catania Raffaele Stancanelli. Un incontro importante nel quale il massimo dirigente rossazzurro ha presentato al primo cittadino catanese l’idea-progetto per il nuovo stadio. Fatti concreti e non parole piene di vento, in pieno ‘stile Pulvirenti’. Un Presidente che, dal 2004 ad oggi, ha sempre mantenuto ogni singola promessa: dalla promozione in A alle relative salvezze, dalla costruzione del centro sportivo alla disponibilità nel realizzare un nuovo stadio per Catania. Disponibilità che adesso lascia spazio alla concretezza di un' opera che, entro sei mesi, verrà presentata. La forza dei fatti, la forza del Catania di Pulvirenti.

Queste le principali dichiarazioni del Presidente rossazzurro Nino Pulvirenti: “Abbiamo sempre privilegiato la politica del fare e non quella del dire, così ieri ho presentato al Sindaco l'idea-progetto del nuovo stadio e nei prossimi giorni avrò un incontro analogo con il Presidente della Provincia. Per noi si tratta di un investimento da 80-100 milioni. La nostra idea per la realizzazione del nuovo impianto, che dovrebbe sorgere a Librino, prevede un project financing con il coinvolgimento delle strutture pubbliche: la stessa area ospiterebbe infatti anche il nuovo Centro Direzionale del Comune. Sul piano progettuale, c'è piena compatibilità. I tecnici del Comune dovranno adesso lavorare sull'ipotesi di compatibilità finanziaria. Abbiamo registrato grande entusiasmo e disponibilità da parte del Sindaco: se tutto dovesse andare bene, trascorsi 6 mesi per il necessario iter burocratico, presto potremmo iniziare a fare passi concreti. Nei piani della politica locale c'era già la realizzazione di un Centro Direzionale e questa soluzione consentirebbe anche alle casse pubbliche di risparmiare sugli affitti. Se questo progetto dovesse andare in porto, sarebbero soddisfatte tre importanti categorie di esigenze: quelle del Catania, quelle del Comune e quelle del quartiere, per il quale peraltro è prevista la predisposizione di una rete viaria importante con la metropolitana, essenziale per servire uno stadio moderno e funzionale. Non sarà quindi una Cattedrale nel deserto ma una struttura viva 7 giorni su 7 e se la Provincia dovesse raccogliere l'invito, ci sarebbe lo spazio anche per le nuove scuole da costruire secondo note necessità programmatiche. Lo stadio, secondo lo schema dell'ingegnere Stancanelli che ha già progettato Torre del Grifo Village, sorgerebbe in località San Teodoro ed avrebbe una capienza di 30-35 mila posti, tutti al coperto. La caratteristica della nostra idea è proprio quella di abbinare le esigenze sportive e quelle della collettività: non pensiamo ad esercizi commerciali nè ad edilizia residenziale. L'attuale legge regionale serve soltanto a superare problemi burocratici: chiederemo un incontro all'Assessore all'Economia Gaetano Armao per approfondire l'argomenti”.


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