23/01/2023 8:09
Nuovo appuntamento per la rubrica “Uomo Copertina” dedicato al calciatore rossazzurro che più si è distinto nell’ultima gara disputata dal Catania.
Nella netta vittoria ottenuta dai rossazzurri contro il Licata, la nostra redazione ha scelto Francesco Lodi, protagonista di una gara giocata ad alti livelli.
Il numero 10 rossazzurro è stato tra principali artefici dell'ottima gara giocata dal Catania al "Massimino" contro il Licata e, finalmente, si sono riviste giocate che fanno parte del bagaglio tecnico del capitano etneo. Dai suoi piedi sono partiti entrambi i palloni calciati da corner che hanno permesso, prima a Sarao e poi a Vitale di battere il portiere avversario e portare il Catania sul 2-0 dopo meno di 10 minuti dal fischio d'inizio della gara. Anche lo stesso mister Ferraro ha sottolineato, a fine gara, che grazie al sinistro di Ciccio Lodi, ogni pallone calciato in area può trasformarsi in un pericolo per gli avversari. Più che in altre partite, dove fino ad ora non si era visto il Lodi dei bei campionati in Serie A, contro il Licata il capitano rossazzurro è stato il vero leader del centrocampo, andando a prendere il pallone in difesa e costruendo geometrie di gioco che hanno permesso a De Luca e compagni di trovarsi spesso in area offensiva avversaria.
Per Lodi, che contro il Licata ha raggiunto le 202 presenze in maglia rossazzurra, la soddisfazione di essere stato decisivo anche senza andare a rete, anzi uscendo al 18esimo del secondo tempo ha lasciato spazio a Marco Palermo, autore del goal del 3-1, ma quello che sta disputando in questa stagione capitan Lodi è un campionato in cui il napoletano Ciccio vuole contribuire alla rinascita del calcio a Catania, ovvero quella che è ormai diventata la sua città d'adozione. A 38 anni, le ambizioni del Lodi calciatore sono ormai ridottissime ma far ritornare tra i professionisti il Catania è un desiderio che ha espresso sin dalla prima chiamata ricevuta dal D.S. Laneri. Ciccio sta dando il massimo e contro il Licata ha dimostrato di poter essere ancora decisivo.