04/11/2022 1:23
Nella sala stampa dello stadio “A.Massimino” il tecnico del Catania Giovanni Ferraro ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in vista della gara di domenica tra Cittanova e Catania:
“Domenica scorsa, nella gara contro il S.Agata, abbiamo capito cosa vuol dire la Serie D. Una volta vinci 4-0 ma un’altra volta puoi avere qualche difficoltà, non esistono partite facili ed ogni partita è diversa dall’altra. In ogni caso, dalla prestazione di domenica traiamo esperienza e abbiamo fatto le giuste analisi con tutto lo staff. Proprio per questo non dobbiamo perdere di vista la dimensione che stiamo vivendo; abbiamo una struttura da Serie A ma siamo in Serie D ed ogni squadra darà il massimo per fare bella figura contro di noi. Domani durante la rifinitura valuterà la formazione titolare ma ribadisco che non esistono gerarchie e tutti sono titolari, i 16 Over e gli Under che abbiamo a disposizione che stanno facendo molto bene. Non mi piace parlare di Sarao titolare anziché Jefferson, perché per me sono tutti titolari anche quando si entra nel secondo tempo. I ragazzi sanno bene che sono tutti funzionali nel progetto del Catania e sono convinto che se doveste chiedere a Jefferson di entrare dalla panchina tutto il campionato per segnare due goal a partita, lui accetterebbe.
Ieri sapevo che l’allenamento era aperto alla stampa ed allora ho fatto dei cambiamenti nella formazione per darvi argomenti di cui discutere.
Domenica affrontiamo una squadra aggressiva che in un campo sintetico può darci fastidio che avrà qualche motivazione in più perché hanno cambiato allenatore da poco ma se noi facciamo il Catania dal punto di vista agonistico, dei contrasti e dell’intensità sono convinto che non avremo grossi problemi. Sia Andrea e Alessandro Russotto sono calciatori che hanno caratteristiche importanti e possono essere funzionali al progetto. In tal senso, Alessandro ha finalmente recuperato ed è pienamente a disposizione. Ci sono dei giocatori che hanno minutaggio maggiore rispetto agli altri perché è chiaro che se la squadra sta vincendo mi sembrerebbe assurdo stravolgere uno schieramento che sta ottenendo risultati. Non penso ancora al mio futuro, se a fine anno la dirigenza sarà soddisfatta e penserà che io posso restare alla guida della panchina rossazzurra ne sarò contento, altrimenti io avrò dato il mio contributo per riportare il Catania tra i professionisti.”