30/10/2022 5:23
Le parole del tecnico rossazzurro, Giovanni Ferraro, raccolte nella sala stampa del “Massimino” al termine del confronto con il Città di Sant’Agata, concluso con la vittoria del Catania per 3 a 2:“Oggi abbiamo fatto una vittoria sofferta, contro una buona squadra che fa un calcio propositivo, venuta qui a giocare a viso aperto. Faccio i complimenti al Città di Sant’Agata, ma anche ai mei. Era una partita difficile, lo avevamo considerato in settimana, e oggi le difficoltà si sono viste. Il problema del Catania è il Catania stesso, lo dirò sempre. Dobbiamo capire che giochiamo in Serie D e la vittoria di un campionato passa anche attraverso questo genere di vittorie. Quando vieni a Catania e hai un organico così importante pensare di poter vincere ogni domenica è un pensiero che coltiviamo ogni settimana, ma chiaramente nel calcio non è sempre così”.
Abbassamento di concentrazione: "Noi venivamo da una grande prestazione, a Paternò, e forse inconsciamente, in settimana, la squadra ne ha risentito un po’ a livello di concentrazione. Nel primo tempo hanno giocato meglio loro, nella ripresa siamo partiti bene, potevamo fare anche il 3 a 0, ma sul 2 a 1 abbiamo perso qualche certezza. Forse oggi mancava un po’ di brillantezza. Da questa vittoria capiamo l’importanza di questo campionato”.
L’asse Sarno-Rapisarda sulla destra: “Sono due giocatori che si conoscono bene, hanno giocato insieme in passato (a Trieste, ndr), ma al di là del singolo, il Catania è un collettivo, faccio i complimenti a tutti, anche a chi non è entrato e a chi non è stato convocato: siamo una grande squadra, un grande gruppo, una grande famiglia. Vitale? Tutti gli under che abbiamo sono giocatori che provengono da settori giovanili di società di Serie A e potrebbero giocare da titolari anche a prescindere dal fattore under. In questo gruppo, grazie anche alla presenza di tanti giocatori over di livello, come Lodi, Rizzo o Somma, per loro rappresenta un’opportunità di crescita importante”.
Sul Presidente Rosario Pelligra: “Già ieri ci ha trasmesso la sua vicinanza, ha un grande senso di appartenenza, il vice presidente Grella ci trasmette sempre il suo pensiero, anche quando non si trova a Catania. È una persona che viene dal lavoro, bisogna essere umili e concentrati. Il nostro record è la vittoria del campionato, senza mai dimenticarci che disputiamo la Serie D, così come tutti gli altri, mantenendo sempre il rispetto per tutti gli avversari”.
Sul Cittanova: “Il problema del Catania è proprio il Catania. Chi incontra il Catania trova le motivazioni, per gli altri è una partita facile da preparare. Giocare contro di noi è un momento di gloria e di vanto. Noi dobbiamo essere bravi a calarci ancora di più nella mentalità della Serie D. Ogni settimana veniamo da una vittoria, oggi abbiamo fatto la nona, dobbiamo essere bravi a dimenticare le vittorie e pensare che la prossima vittoria è quella più importante. Bisogna pensare al presente. I punti di vantaggio per ora non li guardiamo…”