SIENA-CATANIA 1-1

SIENA(4-4-2): Manninger; Bertotto, Negro, Rinaudo, Molinaro; Konko (1' st Antonini), Vergassola, Brevi, Candela (32' st Alberto); Bogdani, Frick (23' st Chiesa). A disp.: Pavarini, Gastaldello, D'Aversa, Corvia. All. Beretta.

CATANIA (4-3-3): Pantanelli; Silvestri, Sottil, Stovini, Vargas; Baiocco, Edusei (17' st Biso), Caserta (27' st Corona); Colucci, Spinesi, Mascara. A disp.: Polito, Sardo, Minelli, Millesi, Del Core. All. Marino.

INDISPONIBILI: Portanova, Cozza, Locatelli, Rossini, Falsini, Cesar, Anastasi.

SQUALIFICATI: -

DIFFIDATI: Sottil e Baiocco.

ARBITRO: Brighi di Cesena (Battaglia-Di Liberatore/Baracani).

RETI: st 1' Frick, 47' Corona.

AMMONITI: Silvestri e Negro.

ESPULSI: -

ANGOLI: 4-3 per il Catania.

RECUPERO: 1' e 3'.

SPETTATORI: 10.000 circa.

PRIMO TEMPO - Marino presenta la medesima formazione di Lecce, mentre Beretta preferisce l'ex Brevi a D'Aversa.

Comincia benisssimo la squadra di casa con un'occasionissima per Frick, servito benisimo da un cross di Bertotto, ma la sua deviazione sotto porta finisce di pochissimo a lato.

Risponde il Catania al 5' con una stoccata dalla distanza di Caserta, alta sopra la traversa.

Al 9' buona giocata di Spinesi al limite, con assist per Mascara che tenta la gran girata a centro area, ma era off-side.

Subito dopo è Vergassola a impegnare Pantanelli con una conclusione centrale dalla distanza.

Al 13' infortunio per Brevi che si scontra con il compagno Molinaro. Rientra dopo 3'.

Al 21' buon cross di Baiocco dalla destra e deviazione aerea di Spinesi, con facile parata di Manninger.

Al 24' grande occasione per i rossazzurri: splendido cross ancora di Baiocco, deviazione di un difensore e palla a Colucci che gira splendidamente da pochi passi, chiamando l'estremo austriaco a un miracoloso intervento in tuffo.

Rispondono al 26' i padroni di casa con un tiro di Frick dal limite e buona respinta di pugno di Pantanelli.

Al 33' Negro chiude provvidenzialmente su Caserta ben lanciato davanti a Manninger.

Poi, una quindicina di minuti di assooluto equilibrio a centrocampo, senza eccessivi patemi per i due portieri.

SECONDO TEMPO - Beretta mette subito dentro Antonini per il deludente ex crotonese Konko.

Al 1' subito gol, anzi "gollonzo" del Siena, che sfrutta una indecisione della difesa catanese su Bogdani che prende la traversa da posizione impossibile, con palla che sbatte sullo stinco di Frick (quinto sigillo stagionale) e beffa un Pantanelli non impeccabile.

Al 9' Colucci sfiora il pareggio con un gran destro a giro dai 20 metri che fa la barba al palo destro di un immobile Manninger.

Al 14' sbaglia spinesi a centrocampo e imperioso si sviluppa il contropiede di Candela che da limite lascia partire un tiro che esce di pochissimo a lato.

Al 17' dentro Biso per Edusei.

Al 23' dentro Chiesa per Frick.

Al 27' dentro Corona per Caserta.

Al 31' Corona sfiora la rete con un sinsitro al volo da buona posizione in area. Peccato.

Al 32' dentro Alberto per Candela.

Un minuto dopo Mascara spara altissimo da sotto porta. Ottima occasione sprecata.

Al 37' prima ammonizione comminata da Brighi: è Silvestri a finisre sul taccuino dell'arbitro per un fallo a centrocampo.

Al 45' ammonizione a Negro per fallo su Corona.

Ma al 47' i rossazzurri, meritatamente, pareggiano. Punizione di Mascara dalla trequarti, mega-mischia a centro area risolta da un tocco a porta vuota di Re Giorgio Corona, alla terza segnatura stagionale. Esplodono i 100 sostenitori etnei presenti al "Franchi".

Poi, dopo 3', il fischio di Brighi. Un pareggio comunque giusto, considerati i valori espressi in campo, per un non brillantissimo Catania. La stanchezza di Lecce ha pesato sulle gambe di uomini cardine come Baiocco e Caserta. Ma questa squadra ha gli attributi giusti.