Tabbiani: ''Con il Foggia gara difficile, ma sarà un altro Catania rispetto a Monopoli''

Mister Luca Tabbiani a Monopoli

Mister Luca Tabbiani a Monopoli 

Le parole del tecnico dei rossazzurri in vista della gara con il Foggia in programma lunedì

A poco meno di tre giorni dalla gara di Monopoli, che ha segnato il primo pareggio stagionale, il tecnico rossazzurro, Luca Tabbiani, ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello stadio “Angelo Massimino”, analizzando i temi caldi in vista dell’incombente gara con il Foggia, in programma lunedì 25 settembre, alle ore 20.45: “Quando si ha la lealtà di riconoscere la bravura degli avversari e, allo stesso tempo, le proprie lacune è un fattore di crescita. Ho avuto un bel confronto coi ragazzi. A Monopoli abbiamo dato l’impressione di non essere brillanti, è vero, ma abbiamo avuto la forza caratteriale di rimanere umili e prenderci un punto. In questa fase fa parte del percorso; anzi, può essere utile per farci capire cosa serve per accrescere la nostra identità. Potevamo reagire meglio, cercando più soluzioni, ma ci sono anche aspetti positivi. Anche nelle giornate negative dobbiamo avere più coraggio”.

Nessun recupero degli infortunati: “Saremo quelli di Monopoli, nessun recupero dall’infermeria, ma sicuramente faremo qualche cambio. Nel pomeriggio ci sarà la rifinitura e valuteremo. Sono sicuro che domani sera, nel nostro stadio, ritroveremo quelle energie che ci sono mancate giovedì. Bisogna cercare di capire chi ha recuperato meglio”.

Serve equilibrio: “Allenare a Catania è bellissimo, c’è tantissima gente, ci sono tanti giornalisti, ma non bisogna perdere l’equilibrio. L’aver fatto solo un tiro in porta a Monopoli non è un campanello d’allarme, ci può stare. Siamo mancati come collettivo, nel mettere in funzione gli attaccanti nel modo migliore".

Su Zanellato: “Bisogna vedere la condizione fisica. Non ha mai fatto una partita. Ci darà una grande mano. Nel corso della prossima settimana proveremo a valutare la sua condizione”.

Il ritorno di Lorenzini: “Rientra dalla squalifica, è stata dura per lui. Ho un parco difensori di grande livello, abbiamo tante partite. Vedremo sul da farsi, cercando di dare minutaggio a tutti. Dobbiamo mettere i giocatori in condizione di giocare, di esser pronti quando vengono chiamati in causa”.

Concentrati sul Foggia: “Giocare con continuità è un fattore che non riguarda solo noi, ma tutte le squadre. Al di là della gara di Monopoli, delle cose buone e meno buone, dobbiamo pensare alla gara di lunedì. Con il Foggia credo sarà una bella partita. È una squadra competitiva, che ha cambiato poco rispetto allo scorso anno, ha cambiato più sistemi di gioco, non prendono gol da tre partite. Sarà una partita difficile, ma abbiamo le armi per far bene. Sono sicuro che vedremo ben altro Catania rispetto a quello visto giovedì, soprattutto sotto il punto di vista fisico e qualitativo. Dobbiamo avere più coraggio nel palleggio e provare a osare di più certe giocate”.

Sull'impiego di Quaini in mediana: “Vedremo oggi pomeriggio - ha proseguito mister Tabbiani - fino a lunedì, poco prima della gara, avrò dei dubbi sulle scelte. Quaini può fare sia il play che il difensore centrale. Bisogna orientarsi che una partita, coi cinque cambi, coinvolge sedici giocatori e un calciatore può essere utile anche per trenta minuti”.

Sul fattore campo: “Giocare in casa è sicuramente un grande vantaggio per noi: il “Massimino” ci dà grande carica e energia, già da quando andiamo verso lo stadio o durante il riscaldamento. Il pubblico di Catania, così caloroso, se riceve emozioni dal campo riesce a trasmettere emozioni ai giocatori. Noi dobbiamo trascinare quei diciotto/ventimila tifosi a trascinarci, dobbiamo vivere con quella voglia di ascoltare quel boato. Alle persone che mi chiamano ho detto: ‘hai sentito il boato dopo il gol di Di Carmine, roba da Champions’. Sono cose troppo belle per il nostro mestiere, sono le cose che poi ricorderemo…”