TABELLINO

FOGGIA-CATANIA 1-1

RETI: 20° Rapisarda, 33° Santaniello.

FOGGIA (4-3-3): Perina; Salines (74° Vezzoni), Riccardi, Carillo (80° Ercolani), Rizzo; Tenkorang (80° Odjer), Marino (75° Rolando), Tascone; Tonin (89° Gagliano), Santaniello, Millico.

In panchina: De Simone, Nobile, Silvestro, Castaldi, Martini, Antonacci, Manneh, Papazov, Brancato, Embalo.

All.: Cudini.

CATANIA (3-4-1-2): Albertoni; Monaco, Kontek, Castellini; Rapisarda, Zammarini (55° Welbeck), Quaini (87° Bouah), Haveri; Peralta (46° Tello); Di Carmine (87° Costantino), Chiarella (73° Cicerelli).

In panchina: Furlan, Donato, Curado, Chiricò.

All.: Lucarelli.

ARBITRO: Diop di Treviglio, coadiuvato dagli assistenti Paggiola di Legnago e Giudice di Frosinone e dal quarto ufficiale Cherchi di Carbonia.

AMMONITI: Haveri, Rapisarda, Tello (Catania); Carillo, Marino (Foggia).

ESPULSI: Haveri (Catania).

RECUPERO: 3'; 6'.

PRIMO TEMPO

3' Grande occasione per il Foggia in ripartenza. Millico si distende sulla sinistra, poi entrato in area si accentra e prova il destro, Albertoni controlla in presa bassa.

5' Nuova iniziativa di Millico che ancora una volta parte da sinistra per sfondare in area e provare la conclusione, stavolta chiude troppo il tiro che si spegne sull'esterno della rete difesa da Albertoni.

16' Contropiede del Foggia, il solito Millico affonda sulla sinistra, crossa col mancino e trova la testa di Tenkorang, Albertoni pronto.

19' Su schema avviato dalla bandierina del calcio d'angolo Rapisarda, appostato dal lato opposto dell'area, prova la stoccata al volo, il suo tiro viene murato, la palla arriva a Kontek che prova la botta da fuori area, palla alta.

20' Catania in vantaggio. Haveri serve Castellini in sovrapposizione sulla sinistra, cross del numero 27, dopo il rinvio impreciso della difesa locale la palla arriva a Peralta che prova la conclusione, deviazione e palla che giunge nei pressi dell'area piccola dove si avventa Rapisarda, zampata mancina, altra deviazione che inganna Perina, gol.

22' Il Foggia si presenta immediatamente nell'area avversaria con Tascone che riceve la sfera, si gira e tira, conclusione deviata in angolo.

33' Pareggio del Foggia. Punizione dalla destra, spiovente di Millico sul quale si avventa un Santaniello lasciato piuttosto libero da Zammarini e Di Carmine, palla sul secondo palo dove Albertoni non può arrivare.

34' Diop estrae nei confronti di Haveri il primo giallo della partita. Il terzino etneo sanzionato per un "urto" con Tenkorang a metà campo.

37' Gioco interrotto per far prestare le cure del caso a Salines, rimasto k.o. sugli sviluppi di un calcio di punizione. Rimane a terra, in altra zona del campo, anche Monaco.

44' Punizione per il Catania dalla media distanza, Castellini prova la conclusione ma scivola al momento del tiro, trova comunque una deviazione in angolo.

45' Grave ingenuità di Haveri che, già ammonito, interviene duramente su Tonin. Diop gli sventola il secondo giallo, Catania in 10.

45'+3 Sugli sviluppi di un corner Tonin prova a girare di testa verso la porta, palla fuori.

Il primo tempo si chiude sul pari. Nella prima metà della frazione di gioco, etnei sornioni, bravi a far sfogare ma allo stesso tempo contenere gli attacchi dei padroni e guadagnare gradualmente campo, sino ad arrivare al vantaggio firmato Rapisarda al primo ed unico tiro nello specchio. Positiva la reazione dei rossoneri, che trovano il pari su calcio piazzato, complice una marcatura a zona dei rossazzurri che ha lasciato molto a desiderare. La parte restante di una partita sin qui scorbutica si è giocata sui nervi, nervi che hanno giocato un brutto scherzo al giovane Haveri, che ha lasciato i propri compagni in 10 proprio nelle battute finali.

SECONDO TEMPO

46' Lucarelli inserisce il nuovo arrivo Tello al posto di Peralta, ridisegnando la squadra con un 4-3-2 con Rapisarda e Castellini terzini.

52' Zammarini riceve a bordo campo le cure dei sanitari dopo aver patito un infortunio.

54' Salines prova l'exploit dalla fascia, conclusione che sfiora l'incrocio dei pali.

55' Zammarini non ce la fa, al suo posto entra in campo Welbeck.

57' Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il Foggia centra la traversa con Carillo.

70' Chiarella crolla a terra, afflitto dai crampi.

71' Marino interviene in ritardo a centrocampo, ammonizione per lui.

72' Millico ci prova dal limite, scivola al momento della conclusione, palla abbondantemente fuori.

73' Lucarelli richiama in panchina Chiarella, al suo posto entra Cicerelli.

74' Cudini opera duecambi: Vezzoni per Salines e Rolando per Marino. 

80' Cudini sostituisce Carillo con Ercolani e Tenkorang con Odjer.

81' Pericoloso cross dalla sinistra di Rizzo, Monaco di testa presidia l'area.

82' Tascone ci prova da lontano, palla di poco a lato.

83' Tascone scodella un traversone in area, Castellini sul secondo palo evita l'intervento ma secondo Diop tocca il pallone e, pertanto, viene assegnato un corner al Foggia.

84' Insistono i padroni di casa, Santaniello viene fermato da Rapisarda sulla sinistra, punizione da buona posizione e ammonizione per il capitano etneo.

86' Gran botta di Odjer da fuori, che viene murata in piena area da Kontek.

87' Ultimi cambi per il Catania: fuori Quaini e Di Carmine, dentro Bouah e Costantino. Qualche secondo dopo bravo Kontek ad intervenire su un cross dalla destra di Rolando.

89' Anche Cudini gioca l'ultima carta: Gagliano per Tonin.

90' Sono 6 i minuti di recupero decretati dal direttore di gara.

95' Ammonito Tello per un fallo su Rizzo.

Finisce così. L'espulsione ha condizionato in tutti i sensi la seconda frazione di gioco. Il Catania, ridisegnato da Lucarelli prima con un 4-3-2 con l'ingresso di Tello e poi, nella fase finale del match, con un 4-4-1 con Bouah e Cicerelli larghi e Costantino unico riferimento, non è mai riuscito a creare occasioni di sorta. Di contro, ha retto bene, pur soffrendo a tratti, contro un Foggia volenteroso ma piuttosto carente di qualità e soprattutto concretezza in avanti. A conti fatti, la traversa su azione d'angolo di Carillo è l'unica vera chance costruita dai padroni di casa nel secondo tempo. Il pareggio, ad ogni modo, serve a poco ad entrambe le squadre, che avevano bisogno di un'iniezione di fiducia che, all'esito di questa gara, non è certo arrivata.