Catania-Rimini 2-0: Un siluro di Castellini regala la finale di Coppa

L'1-0 di Emanuele Cicerelli

L'1-0 di Emanuele Cicerelli 

Il racconto del match valido per la semifinale di ritorno della Coppa Italia di Serie C 2023/24.

TABELLINO

CATANIA-RIMINI 1-0

RETI: 18° Cicerelli, 84° Castellini.

CATANIA (4-2-3-1): Albertoni; Bouah, Monaco (71° Kontek), Castellini, Celli (46° Curado); Welbeck, Sturaro; Chiricò (71° Chiarella), Tello, Cicerelli (88° Haveri); Di Carmine (82° Cianci).

In panchina: Furlan, Donato, Ndoj, Peralta, Marsura, Costantino.

All: Vanigli (Lucarelli squalificato).

RIMINI (4-3-3): Colombi; Lepri, Gorelli, Gigli (77° Tofanari), Semeraro; Megelaitis, Sala, Langella (87° Ubaldi); Lamesta, Morra (77° Cernigoi), Malagrida (62° Garetto).

In panchina: Colombo, De Lucci, Rosini, Pietrangeli, Quacquarelli, Leoncini, Delcarro, Iacoponi.

All: Troise.

ARBITRO: Galipò di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Ravera di Lodi e Parisi di Bari; quarto ufficiale Grasso di Ariano Irpino.

AMMONITI: Celli, Monaco, Albertoni, Sturaro (Catania); Gigli, Morra, Sala (Rimini).

ESPULSI: -

RECUPERO: 2'; 6'.

NOTE: Terreno di gioco in perfette condizioni, clima leggermente ventilato. 19.842 spettatori.

Nel prepartita, spicca la presenza in tribuna elite, tra gli altri, di Dante Scibilia. Tra i presenti anche l'ex ad del Calcio Catania Giuseppe Di Natale.

PRIMO TEMPO

2' Lamesta si invola sulla destra, supera Castellini e prova ad entrare in area, il difensore recupera e vince il rimpallo conquistando una rimessa dal fondo.

7' Monaco avanza nella metà campo e si reinventa ala destra, arrivando sul fondo e provando un interessante suggerimento in mezzo, spazzato dalla difesa ospite. Qualche secondo dopo il Catania guadagna una punizione interessante sul lato destro della trequarti.

8' Sugli sviluppi della punizione, battuta da Chiricò verso il secondo palo, Di Carmine tutto solo centra il palo, poi Galipò ferma tutto per un offside.

12' Bella combinazione Chiricò-Di Carmine-Sturaro, col numero 8 che, aggredito alle spalle in area, cade a terra, ma per il direttore di gara è tutto regolare.

14' Gran palla di Celli che, sulla sinistra, prova a lanciare dalle retrovie Sturaro, il quale si inserisce in area e per poco in spaccata non riesce a intervenire.

17' Chiricò in ripiegamento recupera un pallone importante e riparte alla carica, servendo uno Sturaro tutto solo sulla destra, il suggerimento verso l'area del numero 8 non è però incisivo.

18' Passa soltanto un minuto e la palla giunge ancora a Sturaro, il quale dalla zona destra dell'area di rigore suggerisce a rimorchio, la sfera arriva dalle parti di Cicerelli che gonfia la rete.

19' Velenosissima palla persa dal Catania nella propria metà campo, si invola verso l'area Malagrida che tutto solo non riesce a battere Albertoni, nella circostanza si immola in copertura Monaco che subisce un colpo e per qualche secondo rimane a terra, salvo poi recuperare e rientrare in campo.

21' Cicerelli sprinta a sinistra, arriva sul fondo, cross e deviazione in corner.

25' Ancora una volta Sturaro pericoloso con un inserimento sulla parte destra dell'area, seguito da un assist verso il centro, dove Di Carmine si aggancia con un difensore, finendo a terra. Per Galipò è fallo in attacco.

26' Uno Sturaro ispiratissimo cagiona in ripartenza l'ammonizione di Gigli, costretto ad abbatterlo nella metà campo etnea per evitare un pericoloso contropiede dei padroni di casa. Il difensore riminese è il primo a finire sul taccuino dei cattivi.

27' Gran tocco di Morra sulla trequarti a liberare Lamesta che fugge verso l'area catanese, il destro del numero 73 viene respinto coi piedi da Albertoni, poi il Rimini ci riprova con Sala, risponde ancora Albertoni, sebbene con qualche incertezza.

Nel frattempo si chiude l'altra semifinale: il Padova ribalta l'1-0 dell'andata e, battendo 2-0 in casa la Lucchese, si qualifica in finale. Ciò fa sì che l'altra finalista, indipendentemente dall'esito finale, strapperà il pass per la fase nazionale dei playoff, quella nelle quale entrano in gioco le terze, in quanto il Padova è attualmente secondo, con 12 punti di vantaggio sulla terza (il L.R. Vicenza) ed è dunque già virtualmente qualificato alla fase successiva della coda di stagione.

31' Ammonito Morra per un intervento duro su Monaco.

41' Primo cartellino giallo in casa Catania: lo rimedia Celli per una trattenuta nella metà campo avversaria, volta a rimediare ad un passaggio sbagliato di Bouah, che si era ben inserito sulla trequarti.

44' Buona diagonale difensiva di Bouah che, dopo una palla persa malamente da Welbeck in mediana, evita l'inserimento centrale di Morra, prima di subire fallo.

45' Palla persa da Celli sulla sinistra, il Rimini affonda con un traversone verso il centro, la difesa etnea rimedia. Nel frattempo Galipò assegna 2' di recupero.

Non accade altro. Prima frazione di gioco molto intensa, con il Catania che ha tenuto maggiormente in pugno il pallino del gioco ed il Rimini che non ha disdegnato di punzecchiare quando gli etnei hanno commesso qualche ingenuità. Bene Sturaro nella veste di mezzala di inserimento, da lui sono arrivati i principali pericoli creati dai rossazzurri, incluso il gol dell'attuale vantaggio, firmato da Cicerelli.

SECONDO TEMPO

Vanigli nell'intervallo opera il primo cambio, inserendo Curado al posto di Celli. Castellini scivola così a sinistra.

51' Contropiede del Catania, Sturaro va via sulla destra, prova la verticalizzazione per Di Carmine, il quale da posizione troppo defilata non riesce a concludere con efficacia.

58' Sugli sviluppi di un corner, dopo una respinta, ci prova Morra al volo, da posizione non distante dalla porta, palla alta.

59' Monaco aggancia Morra in un duello a metà campo, Galipò lo sanziona con un cartellino giallo.

60' Lamesta sfugge a Castellini sulla propria corsia, arriva sul fondo e conquista un calcio d'angolo.

62' Primo cambio per Troise: fuori Malagrida, dentro Garetto.

67' Inserimento in area di Tello dalla sinistra, il colombiano tutto solo a tu per tu con Colombi calcia addosso all'estremo difensore avversario.

68' Lamesta arriva ancora una volta sul fondo, crossa in mezzo, Albertoni smanaccia in qualche modo, poi Morra prova l'acrobazia, non inquadrando la porta.

71' Doppio cambio, ruolo per ruolo, in casa Catania: Kontek e Chiarella per Monaco e Chiricò, rispettivamente. Tatticamente non cambia nulla. 

77' Risponde Troise inserendo un terzino di spinta, Tofanari, al posto del centrale difensivo Gigli (con Lepri che scala al centro), nonché l'attaccante Cernigoi al posto del pari ruolo Morra.

79' Grande progressione di Megelaitis sulla destra, conclusa con un traversone pericolosissimo, Curado in qualche modo evita che intervenga Cernigoi.

82' Cianci rileva uno strematissimo Di Carmine.

84° 2-0 Catania! Chiarella arriva sul fondo e crossa, Cianci viene atterrato da due difensori ma Galipò lascia correre, la palla arriva sulla trequarti dove Castellini di gran carriera lascia partire un gran sinistro, che si infila nell'angolino sinistro della porta difesa da Colombi.

87' Troise inserisce Ubaldi, una punta, che sostituisce il centrocampista Langella: ospiti adesso a trazione anteriore. Un minuto dopo Vanigli risponde con Haveri (ex di turno) al posto di Cicerelli e passa al 3-5-2.

90' Sono 6' i minuti di recupero concessi da Galipò.

91' Colpo in volto riservato da Sala a Cianci a gioco fermo, cartellino giallo per lui.

95' Espulsi per intemperanze un giocatore del Rimini che sedeva in panchina ed il team manager del Catania Pantanelli. Alla ripresa del gioco, ammonito Albertoni per aver ritardato la battuta della rimessa.

97' Si prosegue oltre il recupero per le interruzioni che hanno caratterizzato gli ultimi minuti. Sturaro commette fallo in attacco e rimedia un giallo. All'ultimo affondo, viene annullato per carica su un giocatore etneo il gol di testa che era stato realizzato dal Rimini dopo il classico ultimo lancio disperato "in the box". Per proteste viene ammonito un giocatore biancorosso. 

Finisce così! Amarezza e accenno di polemiche tra i giocatori ospiti, mentre gli etnei fanno festa sulle note di "Alè Catania", circondati dal tripudio che proviene dagli spalti. Qualificazione meritata per i rossazzurri, che più del Rimini ci hanno creduto ed hanno cercato il gol risolutivo, nel contesto di una gara a tratti nervosa e caratterizzata più da spunti individuali che da trame di gioco. Adesso c'è la possibilità di una svolta positiva della stagione, in quanto il Catania, indipendentemente dall'esito della finale con il Padova (19 marzo andata in trasferta; 2 aprile ritorno al "Massimino"), è già qualificato alla fase nazionale playoff. A condizione, chiaramente, di evitare di essere risucchiato in zona playout, attualmente distante 6 punti, quelli che separano la squadra di Lucarelli dalla Turris quintultima.