ACR Messina-Catania, ex: Lucarelli, Rizzo e un pokerissimo in giallorosso...

Cristiano Lucarelli, oggi tecnico del Catania, in versione peloritana nel 2017

Cristiano Lucarelli, oggi tecnico del Catania, in versione peloritana nel 2017 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e agli ex attuali

EX ATTUALI

In vista di ACR Messina-Catania, in programma sabato 9 dicembre 2023, alle ore 20.45, allo stadio “Franco Scoglio”, riflettori rivolti sugli ex attuali e sui doppi ex del passato. In casa peloritana sono addirittura 5 gli ex rossazzurri. Si tratta del difensore Michele Ferrara (a Catania nella passata stagione), dei centrocampisti Simone Buffa (anch’egli in D, l’anno passato) e dei catanesi Giulio Frisenna e Lorenzo Tropea, entrambi cresciuti nel settore giovanile rossazzurro. Il pokerissimo è completato in avanti dall’attaccante Michele Emmausso, al Catania senza incidere nella prima parte della stagione 2020/21. In casa rossazzurra gli ex sono due. In primis Giuseppe Rizzo (out per infortunio) messinese di nascita e protagonista con la maglia peloritana nella seconda parte della stagione 2021/22, conclusa con la rete che valse la salvezza in Serie C. Dulcis in fundo Cristiano Lucarelli, guida dei peloritani nel campionato di Serie C edizione 2016/17, per un totale di 29 gare: 10 vittorie, 9 pareggi, 10 sconfitte (una delle quali contro il Catania) che valsero una sofferta ma meritata salvezza, vanificata poi dalla mancata iscrizione in campionato nella stagione successiva. 

Lorenzo Tropea, oggi al Messina, esulta dopo aver segnato una rete con la Berretti rossazzurra

MI RITORNI IN MENT…EX
Ampia carrellata finale con gli altri doppi ex del passato. Tra i portieri ritroviamo Enrico Nieri, Saul Santarelli (al Catania nella stagione 1997-98 in C2, al Messina di passaggio nel 2006-07), Gianni Marco Sansonetti, Marco Onorati, e Emanuele Manitta (a Catania come preparatore dei portieri) storico portiere messinese con oltre 200 presenze in giallorosso. Elenco abbastanza corposo per quanto concerne il reparto arretrato: Mario Miltone, Giovanni Simonini, Dante Lodrini, il compianto Antonio Ceccarini, Pier Giuseppe Mosti, (al Catania dal 1980 al 1985 e come allenatore per parte della stagione 1994-95; al Messina nel 1997 in CND. Giuseppe Sabadini (a Messina come tecnico nel 1995-96), Marco De Simone, Andrea Cuicchi, Andrea Giallombardo, Giordano Maccarrone e Luigi Carillo.


In mediana ritroviamo: Graziano Landoni, il palermitano Pippetto Romano, il marsalese Pasquale Marino (icona del calcio etneo, all’AS Messina nel 1993-94), Roberto Breda, Sergio Quinto Campolo, Manuel Coppola, il catanese Giuseppe Russo, Riccardo Nardini, Gladestony Da Silva, Giuseppe Fornito, Saro Bucolo e Gianluca Musacci. Tanta roba anche nel reparto avanzato: Antonio Peternel (attaccante goriziano anni trenta e primissimi anni quaranta) e Engelbert Koenig (punta austriaca anni quaranta); Sergio Quoiani, Sebastiano Alicata (attaccante di Carlentini, al Messina dal 1958-60, al Catania appena due presenze nella stagione 1962-63 in A), Giovanni Picat Re, Bortolo Mutti (a Messina come tecnico), il messinese Antonino Naccari (al Catania nella Serie C2 edizione 1995-96, prelevato proprio dall’A.S. Messina), Ciccio Pannitteri, Ignazio Panatteri, Riccardo Zampagna, Davis Curiale, Gianmarco Di Stefano, Valerio Anastasi, Gianvito Plasmati, Diogo Tavares, Demiro Pozzebon e Maks Barisic. Chiusura con tre palermitani: Giorgio Corona (150 presenze in giallorosso), Emanuele Calaiò (2 reti in giallorosso, proprio al Catania nel 3-3 del “Celeste” del 2002) e Salvatore Cocuzza.

Emanuele Calaiò: due reti al Catania nel 2002...

Nomi importanti in panchina. Il primo della lista è Egizio Rubino, protagonista col Catania di due promozioni, rispettivamente in Serie A nella stagione 1969-70 e in B nel 1974-75; al Messina nelle vesti di calciatore nel corso degli anni quaranta. Il pittoresco Gennaro Rambone, al Catania a più riprese nel corso degli anni settanta e ottanta, al Messina per parte della stagione 1981-82; Aquilino De Petrillo, al Messina in corso d’opera nella stagione 1978-79; al Catania l’anno seguente, in sostituzione di Rambone, con tanto di promozione in Serie B nella memorabile partita di Reggio Calabria. Antonio ‘Tonino’ Colomban, autentico simbolo del calcio peloritano sia da calciatore che da tecnico. Giovan Battista Fabbri (a Messina come calciatore, al Catania come tecnico nel 1983-84). Infine, lo stakanovista palermitano Angelo Busetta, protagonista di un clamoroso cambio in corsa nella stagione 1994-95, quando lasciò la panchina dell’AS Messina per quella del Catania. Stagione conclusa con la promozione in C2 degli etnei. Tra i dirigenti, troviamo anche Salvatore Massimino (fratello del Cavaliere), presidente della società biancoscudata dal 1984 al 1991, Giovanni Carabellò, Nicola Salerno, il compianto Fabrizio Ferrigno, Chirstian Argurio  e Pietro Lo Monaco.