"Chi fa 'u Catania?"..."a bulletta" di Franco Seminara!

Franco Seminara, radio personality -  voice over talent - food and wine journalist

Franco Seminara, radio personality - voice over talent - food and wine journalist 

Ogni settimana un nuovo personaggio ci dirà "a bulletta" sul Catania...buona fortuna!

Per tutta una lunga settimana, aspettando il calcio d’inizio della prossima partita, l’intera città con stemma ’u liotru si domanda: «Ca viremu chi fa ‘u Catania.» In quest’istante migliaia di cittadini etnei stanno ancora interpellandosi: seduti nell’autobus, in fila alla posta, sdraiati alla plaja o a passeggio alla Villa. Nondimeno, inquieta come il mare in tempesta, adesso un’ondata di catanesi se lo chiede persino in ospedale, in banca, nei bar e financo in visita al cimitero. Dal lunedi alla domenica, dalle nostre parti, la domanda di rito è una sola: «Chi fa ‘u Catania?»

Fra pareti insonorizzate, microfoni direzionali e mixer, anche nella cabina di RSC la domanda che impera - a dispetto dell'ON AIR che invita al silenzio - è la stessa: «Chi fa 'u Catania?» Prima della messa in onda della consueta puntata di Sarò Franco, fortunato programma da lui condotto, mi risponde, con la carica emozionale che lo distingue, il simpaticissimo Franco Seminara, speaker radiofonico, doppiatore e giornalista eno-gastronomico.
Franco, è tempo di pronostici per la partita del Catania contro il Siracusa! In città sono tutti impressionati dai tre successi consecutivi dei rossazzurri...
«Si, dici bene, è il termine giusto. Il catanese doc è certamente più impressionato dal tris di vittorie consecutive che dalle due giornate di piogge torrenziali che pure scombussolano letteralmente i piani di chi abita o frequenta il capoluogo etneo. D'altronde, il catanese alle "buche" è già abituato, e non solo quelle delle strade disastrate!»
La radio scandisce i risultati delle partite, unisce musica e informazione, in un mondo ricco di fascino e simpatia. C'è un progetto, un tuo programma cui sei particolarmente legato che vuoi presentarci?
«Come si suole dire, "...e figlie so pizz 'e core", e Soul Salad mi è ancora più figlio. E' un mio progetto, esterno alla radio, che proprio la scorsa stagione ho tenuto a battesimo dalle onde di Radio Catania, e che a brevissimo riproporrò da RSC e altre radio in tutta la Sicilia, da est a ovest. La eno-gastronomia è favorevolmente accolta in radio, ma il mio è l'unico programma radiofonico in Sicilia che non propone ricette. E' piuttosto uno story-telling sul cibo, dove racconto e presento la storia di persone che producono grandi vini o promuovono grandi ristoranti. Insomma, dall'Epifania, il sabato e la domenica dalle 13 alle 15, racconterò la Sicilia bella e "buona".»
Torniamo al pronostico Franco, dobbiamo giocare "a bulletta", ricordi?
«Certamente, prontissimo. Statisticamente il pareggio è il risultato più scontato in occasione di un derby, ma il mio pronostico è un bel 3-1 in favore del Catania, anche perchè prediligo i numeri dispari. Mi sento di sposare il concetto di "élan vital" di Henri Bergson, quello slancio vitale che è finalmente tornato in ogni singolo elemento della squadra. Dopo i tanti 0-0, da qualche tempo risultati alquanto strani; adesso, "interizzando", direi...pazzo Catania! Chi avrebbe immaginato mai un 4-1 in quel pantano, domenica scorsa? Quella contro il Siracusa non sarà una partita noiosa, ripeto, risultato esatto 3-1 per il Catania!»

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La briga di trascrivere di volta in volta le risposte più “sfruculianti” (citazione Max Licari) se l’è presa la redazione di calciocatania.com. Dopo un’interminabile successione di conciliaboli segreti, l’incarico è andato a due appassionati storici di pallone rossazzurro. L’uno bazzica da anni il mondo finanziario, per passione segue i tornei giovanili del Catania e si chiama Vincenzo La Corte. L’altro è un medico ortopedico catanese che scrive e insegna scrittura creativa; il suo ultimo libro, pubblicato di recente per Algra Ed., s’intitola “IL RUSSO-AZZURRO“.