Week-end degli ex del Catania: Curiale risolleva il Messina, debutto da sogno di De Zerbi

Davis Curiale in rossazzurro

Davis Curiale in rossazzurro 

Panoramica sulle prestazioni degli ex rossazzurri nello scorso fine settimana.

Smaltita la sosta per le nazionali, sono ripartiti i campionati nei vari paesi e, in Inghilterra, Roberto De Zerbi ha avuto modo di esordire sulla panchina del Brighton, sulla quale è salpato lo scorso 18 settembre. 'Prima' da incorniciare per l'ex giocatore del Catania, che ad Anfield contro il Liverpool di Klopp ha guidato i suoi ad un pirotecnico 3-3 finale. I Seagulls si erano portati avanti con una doppietta firmata da Trossard nei primi 17 minuti, prima della rimonta reds (da 0-2 a 3-2) materializzatasi tra il 33° ed il 63°. Gli uomini di De Zerbi non hanno mollato, trovando all'83°, ancora con uno scatenato Trossard, il gol del pareggio.

Serata da dimenticare, nel campionato argentino, per Mariano Andujar e per il suo Estudiantes: il numero 21 conta quattro palloni finiti in fondo al proprio sacco, che hanno determinato il 2-4 a favore del Colon.

Spostandoci in Italia, da segnalare il primo gol stagionale di Matteo Pessina col "suo" Monza, che ha espugnato il campo della Sampdoria. Lo 0-3 blucerchiato è costato la panchina all'ex allenatore etneo della stagione 2010/11 Marco Giampaolo, giunto al suo 8° esonero in Serie A (record).

Il neopromosso Bari sta facendo faville in cadetteria, laddove, dopo 7 giornate, si trova in testa alla classifica a pari punti con Reggina e Brescia. Proprio nello scontro diretto contro le rondinelle, disputato al "San Nicola" sabato scorso, i biancorossi hanno travolto gli avversari con un perentorio 6-2. Anche Mirco Antenucci ha partecipato alla festa del gol, firmando la quinta segnatura dei padroni di casa.

E sempre in Serie B, terza vittoria di fila per la Ternana allenata da Cristiano Lucarelli, che ha espugnato il "Tombolato" di Cittadella (0-2) e sale al 5° posto. Tra le fere, in campo dal primo minuto Davide Agazzi, che ha servito un assist a Palumbo in occasione del primo gol rossoverde. Nell'intervallo Alfredo Donnarumma ha rilevato Favilli e a tempo quasi scaduto ha poi offerto a Coulibaly il cross dal quale è scaturito il raddoppio.

In Serie C - Girone A, da segnalare il brusco inciampo del L.R. Vicenza di Francesco Baldini che è caduto sul campo del Novara capolista. I piemontesi hanno inflitto ai biancorossi un sonoro 3-0. I berici, con una partita da recuperare, adesso sono a -7 dalla vetta.

Umori decisamente diversi per Lorenzo Saporetti, che all'88° dei Pro Patria-Pro Vercelli ha firmato l'1-1 dei padroni di casa, i quali tre minuti dopo hanno trovato il gol della vittoria coronando una rimonta costruita nel finale di gara.

Si è sbloccata la Triestina, difesa tra i pali da Matteo Pisseri. Gli alabardati hanno superato la Virtus Verona 3-2 nonostante lo sfortunato episodio che ha avuto come protagonista proprio l'ex portiere etneo: al 58°, la conclusione di Lonardi ha centrato il palo e, subito dopo, la schiena di Pisseri, con conseguente rimbalzo dentro la porta dei padroni di casa, che hanno subito in tal modo il gol del momentaneo 1-1.

Passando al Girone B, ci ha preso gusto Ciccio Fedato, che ha timbrato il cartellino per la terza volta in cinque gare. La sua Vis Pesaro ha impattato 2-2 sul campo della Torres.

A segno anche Alessandro Arena, che ha realizzato il definitivo 0-2 con cui il Gubbio espugna il campo della Carrarese.

Nel Girone C, importante vittoria del Messina, la prima stagionale, contro il Giugliano tra le mura amiche. L'1-0 è stato targato al 46° da Davis Curiale. L'attaccante italo-tedesco, il mercoledì precedente, si era recato al "Massimino" per assistere dalla Tribuna Elite a Catania-San Luca, insieme all'ex compagno Vincenzo Sarno.

Prosegue, invece, la crisi nera della Viterbese, a secco di vittorie dopo 6 giornate, ultima in classifica insieme alla Fidelis Andria. Quel che è peggio, i gialloblù allenati dall'ex tecnico del Palermo Filippi hanno perso malamente il derby laziale in casa col Latina: 1-5 a favore dei nerazzurri, con gol della bandiera realizzato al 90° su calcio di rigore da Alessandro Marotta.