Virtus Francavilla-Catania 0-3: il cinismo dei grandi

La rabbiosa esultanza di Ciccio Lodi

La rabbiosa esultanza di Ciccio Lodi 

Il tabellino aggiornato real time e la cronaca del match tra francavillesi ed etnei.

RUSSOTTO DEVASTANTE
Il Catania supera ampiamente l’attesa riprova in trasferta. Dopo il 3-0 di otto giorni fa rifilato al Lecce al “Massimino” i rossazzurri di mister Cristiano Lucarelli (oggi squalificato) hanno regolato la pratica Virtus Francavilla con lo stesso risultato. Vittoria convincente quella degli etnei al “Fanuzzi” di Brindisi figlia di una prestazione da squadra matura, concreta, determinata che vuole vincere il campionato. Nel primo tempo i rossazzurri hanno inizialmente subito l’offensiva dei padroni di casa, più volte vicini alla rete del vantaggio, per poi sbloccare la gara alla prima occasione creata: calcio di rigore conquistato con maestria da Biagianti e trasformato con freddezza da Lodi. Catania cinico nel primo tempo, letteralmente spietato nel secondo, con un Andrea Russotto (migliore in campo) che ha spaccato letteralmente la partita. Impatto devastante quello avuto dal numero 7 rossazzurro entrato in campo al 60’ al posto di Di Grazia. Un gol, quello del 2-0 (al 65’), una serie di pericoli creati alla retroguardia francavillese e assist in quantità industriale, l’ultimo dei quali ribadito in rete da Stefan Djordjevic per la rete del definitivo 3-0. Catania trascinato da Russotto, dall’esperienza dei suoi veterani (buona la prova fornita da Biagianti, Lodi, Marchese e Pisseri) che conferma sul campo la volontà di dire la sua in questo torneo. Lecce, Trapani, Catanzaro e la capolista Monopoli sono avvisate.

VIRTUS FRANCAVILLA-CATANIA 0-3
MARCATORI: Lodi su rigore al 39', Russotto al 65', Djordjevic al 95'

VIRTUS FRANCAVILLA (3-4-1-2): Albertazzi; Prestia, Maccarrone (dal 78' De Toma), Abruzzese; Albertini, Buono (dal 66' Biason), Folorunsho, Agostinone (dal 76' Delvecchio); Sicurella (dal 76' Di Nicola); Saraniti, Ayina (dal 66' Madonia).
A disp.: Battaiola, De Toma, Turi, Biason, Valotti, Pino, Delvecchio, Di Nicola, S.Rossetti, Mastropietro, Madonia, Monaco.
All.: D'Agostino.
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya (dal 63' Blondett), Tedeschi, Bogdan; Semenzato, Caccetta, Lodi, Biagianti (dall'83' Bucolo), Marchese (dall'83' Djordjevic); Curiale (dal 60' Ripa), Di Grazia (dal 60' Russotto).
A disp.: Martinez, Blondett, Esposito, Djordjevic, Bucolo, Fornito, Manneh, Mazzarani, M.Rossetti, Russotto, Zé Turbo, Ripa.
All.: Vanigli
ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina.
ASSISTENTI: Vingo di Pisa; Spiniello di Avellino.
AMMONITI: Abruzzese, Di Grazia
ESPULSI:
MINUTI DI RECUPERO: 1' p.t.; 5' s.t.

LE SCELTE INIZIALI DI D'AGOSTINO E LUCARELLI
Moduli speculari, ma con alcune differenze, per Virtus Francavilla e Catania. D'Agostino opta per Albertini ed Agostinone sulle corsie laterali, lasciando in panchina Pino e Turi; al contempo, rinuncia a Biason in mediana, schierando Buono e Folorunsho e, in posizione più avanzata, l'ex Foggia Sicurella. In avanti confermata l'assortita coppia composta dal centravanti fisico Saraniti e dalla rapida seconda punta Ayina.

Per quanto riguarda Lucarelli ed il Catania, viene riproposta la soluzione già adottata nella scorsa giornata contro il Lecce: gli interni "bloccati" Caccetta e Biagianti, a protezione del regista. Per 9/11, la formazione è negli uomini la stessa schierata contro i salentini; le uniche novità sono rappresentate dal ritorno di Semenzato al posto di Esposito sulla corsia destra, e dall'utilizzo di Di Grazia in luogo di Russotto nel ruolo di seconda punta (il numero 23 aveva iniziato la stagione da mezzala, senza fornire prestazioni all'altezza).

L'undici di partenza del Catania a Brindisi" 



CRONACA: PRIMO TEMPO
Calcio d'inizio affidato ai padroni di casa, Virtus Francavilla con la classica casacca a strisce verticali bianche e azzurre, pantaloncini neri e calzettoni neri, Catania con la terza tenuta di gioco, maglia nera con sfumature grigie e bianche, pantaloncini bianchi e calzettoni neri. Prima dell'inizio del match osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime di Livorno. Cospicua la presenza dei tifosi rossazzurri nella curva nord del "Fanuzzi". Partenza lenta delle due squadre, ritmi blandi e fasi di studio abbastanza accentuate. Al quinto primo squillo della gara: tiro assai pretenzioso di Folorunsho, scagliato da oltre trenta metri, sugli sviluppi di un calcio di punizione generato da un fallo di Bogdan su Ayina lanciato in contropiede. Al diciottesimo Virtus Francavilla vicinissima al gol del vantaggio: angolo dalla destra di Folorunsho, colpo di testa da buona posizione di Abruzzese con il pallone che si perde di un soffio a lato alla sinistra di un Pisseri inerme. Quattro minuti più tardi, al ventiduesimo, altra occasione creata dalla Virtus sempre dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina: diagonale pericoloso dell’ex Saraniti a lato di poco. In questa prima parte di gara meglio la formazione di casa, Catania con poche idee e raramente pericoloso in fase offensiva: Di Grazia e Curiale non pervenuti. Al ventiquattresimo l’area di rigore etnea diventa un flipper: mischia paurosa davanti a Pisseri con Prestia e Agostinone vicini alla rete, la difesa del Catania sbroglia la matassa con difficoltà. Dopo ventisette minuti arriva il primo segnale di vita degli etnei: sinistro da fuori area di Capitan Biagianti abbondantemente alto. Altra occasione per la Virtus al trentaduesimo: rasoiata di Saraniti dalla distanza con pronta respinta a terra di un attentissimo Pisseri. Risposta del Catania un minuto più tardi con un destro di Andrea Di Grazia fuori di poco alla destra di Albertazzi. Al trentanovesimo calcio di rigore conquistato dal Catania per un fallo subito da Biagianti dopo un veloce scambio con Di Grazia. Dal dischetto Ciccio Lodi spiazza Albertazzi portando il Catania in vantaggio. Il numero 10 non segnava in rossazzurro dalla gara contro l'Atalanta del maggio 2014, in Serie A. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Robilotta di Sala Consilina manda le due squadre negli spogliatoi. Catania cinico e spietato, lesto a capitalizzare al massimo l’unica occasione creata.

Lucarelli, Franchina e Lo Monaco in tribuna" 



SECONDO TEMPO
Si parte con gli stessi effettivi che hanno iniziato la partita. Ci prova subito il solito Saraniti, al 47’, con un destro sporco che diventa facile preda di Pisseri. Al 51’ prima ammonizione del match: a rimediarla è il pugliese Abruzzese per un fallo su Caccetta in mezzo al campo. Un minuto dopo altro cartellino giallo, stavolta per Andrea Di Grazia per un fallo in mediana su Albertini. Prime battute della ripresa con al Virtus Francavilla che prova a fare la partita e con il Catania a contenere senza troppe difficoltà. Al sessantesimo primi cambi della gara: fuori Di Grazia e Curiale, dentro Russotto e Ripa. Un minuto più tardi Catania vicino al raddoppio con un pregevole contropiede rossazzurro imbastito da Caccetta e Russotto e concluso da un tiro di Biagianti finito abbondantemente alto. Al sessantatreesimo terzo cambio per gli etnei: fuori l’infortunato Aya, dentro Blondett. Raddoppio del Catania al minuto 65 con una gemma di Andrea Russotto: tiro a giro del numero 7 rossazzurro (leggermente deviata da un difensore pugliese) che s’infila alla sinistra di un immobile Albertazzi, devastante l’impatto di Russotto sulla partita. Virtus Francavilla 0, Catania 2. Immediata contromossa di mister D’Agostino: fuori Buono e Ayina, dentro Biason e l’ex messinese Madonia. Catania vicinissimo al tris al 74’ con un delizioso pallone di Russotto sul quale Ripa non arriva per un soffio. Pronta risposta della Virtus con una discesa di Sicurella conclusa con un destro in corsa facilmente parato da Pisseri. Doppio cambio per i padroni di casa al 76’: fuori Agostinone e Sicurella, dentro Di Nicola e Delvecchio. Altro cambio per i padroni di casa al 79: fuori il catanese Maccarrone (causa infortunio) dentro il veterano De Toma. Occasione per la Virtus all’82 con un tiro-cross di Folorunsho deviato in corner dal sempre attento Pisseri. Minuto 83 doppio cambio per gli etnei: fuori Marchese e Biagianti, dentro Djordjevic e Bucolo. Al 91’ occasionissima per il Catania con Ripa servito splendidamente da Russotto: il numero 29 rossazzurro, da posizione assai vantaggiosa, perde l’attimo per calciare in porta. Il tris arriva puntuale con Djordjevic al 94’: assist al bacio di Russotto per il numero 20 che deposita il pallone in rete a porta sguarnita. Per Djordjevic il primo gol in maglia rossazzurra. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Rubilotta decreta la fine delle ostilità: Catania batte Virtus Francavilla 3-0. In virtù di questo successo, che mancava in trasferta dal 26 febbraio 2017 (2-1 a Messina), il Catania sale al secondo posto in classifica a quota 7 in coabitazione con Lecce, Trapani e Catanzaro, a tre lunghezze dal Monopoli capolista.