V.Francavilla-Catania 1-0: le pagelle rossazzurre

 

Bucolo il migliore. Si salvano anche Pisseri, Sarno, Lodi, Calapai e Aya. Deludono le punte.

PISSERI voto 6: Torna a difendere la porta dell’Elefante dopo il turno di riposo concessogli da Novellino in occasione della gara con il Bisceglie, domenica scorsa, quando sedette in panchina cedendo il posto all’esordiente Bardini. È attento al 18° a non farsi ingannare dal terreno di gioco, dopo una conclusione dalla distanza da parte di Folorunsho. Al 71° è reattivo su una rovesciata da posizione ravvicinata di Sarao, che respinge con i pugni e all’85° anticipa in volo Tiritiello. Imparabile per lui la conclusione di Sarao che decide il match al 94°.

AYA voto 6: Controlla bene i due attaccanti pugliesi quando si presentano dalle sue parti e si fa vedere nell’area avversaria quando gli etnei conquistano qualche corner. Grande occasione al quarto minuto del secondo tempo: Lodi lo pesca dagli sviluppi di un calcio d’angolo, il difensore colpisce di testa, Nordi respinge con i pugni.

ESPOSITO voto 5,5: Riconfermato dopo la gara da titolare nel turno precedente ‒ quando sostituì lo squalificato Silvestri ‒ in cui fu decisivo realizzando il gol vittoria al minuto 91. Al 58° si perde Sarao che però non ne approfitta, calciando fuori alla destra della porta difesa da Pisseri. Rimedia qualche minuto dopo, anticipando lo stesso numero 8 del Francavilla, intento nel controllare la sfera, con un intervento di testa. In occasione del gol partita, né lui né Silvestri contrastano Sarao che beffa gli etnei.

SILVESTRI voto 5,5: Ritorna al centro della difesa dopo la giornata di squalifica scontata nel turno precedente. Dopo 6 minuti ha un’occasione, all’interno dell’area avversaria, il suo colpo di testa è debole e finisce tra le braccia di Nordi. Si becca un giallo al 14° per aver fermato irregolarmente Partipilo pronto a scappargli. Insieme agli altri due centrali riesce a bloccare Partipilo e Sarao, che però a tempo scaduto è libero di controllare e realizzare il gran gol che decide la partita.

CALAPAI voto 6: Si fa vedere sin dalle prime battute sulla sua corsia, dalla quale, dopo sei minuti di gioco, mette un buon traversone in mezzo per la prima occasione ospite con il colpo di testa debole di Silvestri. Dalle sue parti scorrazzano Nunzella e Folorunsho, ma lui è bravo a domarli e a liberarsi, per andare al cross, nella fase offensiva. Occasionissima al 92°: imbeccato da Lodi, in tuffo di testa non riesce a colpire la sfera.

BUCOLO voto 6,5: Il migliore del Catania quest’oggi. In campo dal primo minuto dopo che è stato tra i migliori e tra quelli che hanno dato la "scossa" alla squadra nella gara con il Bisceglie, capitano in pectore, dà battaglia a chiunque si avvicini dalle sue parti. Si fa vedere anche in avanti, come al secondo minuto della ripresa, quando gli viene negato un calcio d’angolo, dopo un cross dall’interno dell’area di rigore pugliese. Come sempre non molla mai.

LODI voto 6: Due buone chiusure nei primissimi minuti, abbastanza nervoso, protesta spesso con il direttore di gara, che lo ammonisce dopo 2 minuti dall’inizio del secondo tempo per l’ennesima protesta (per l’angolo negato a Bucolo). Pennella un ottimo angolo per la prima occasione del Catania nella ripresa: il colpo di testa di Aya, da distanza ravvicinata, è respinto dal portiere della Virtus. All’83° prova a sorprendere tutti con un angolo calciato direttamente in porta, il pallone finisce sopra la traversa.

LLAMA voto 5,5: Seconda partita consecutiva da titolare dopo i dieci minuti contro la Viterbese al "Massimino" nell’incontro del 3 aprile. Oggi viene adoperato da interno di centrocampo dove appare abbastanza reattivo nei primi minuti. Al 24° si fa però anticipare da Pino, che dalla sua metà campo percorre un bel po’ di metri e, per fortuna dell’argentino e dei compagni di squadra, calcia fuori. Nella ripresa qualche azione personale, ma nulla più. Non riesce mai a liberarsi palla a piede per concludere in porta. Viene sostituito a un quarto d’ora dal termine con Rizzo.
dal 75° RIZZO s.v.: Ammonito dopo appena due minuti dal suo ingresso in campo per un battibecco con Sarao, scaturito da un fallo in area subito dall’estremo difensore rossazzurro Matteo Pisseri. In campo poco meno di venti minuti, per cercare di contenere le sortite dei padroni di casa.

MARCHESE voto 5,5: Al 2° minuto rischia l’intervento in area su un avversario, salvando la retroguardia. Al 23° compie una discesa sulla fascia di sua competenza ma sbaglia completamente il cross, mandando la palla direttamente sul fondo. Non contrasta Sarao, defilato a destra, in occasione del gol.

BRODIC voto 5: Dopo l’impiego da titolare, domenica scorsa al "Massimino", viene richiamato dall’inizio a guidare l’attacco etneo. Primo tempo in ombra, con qualche scatto per cercare di eludere la retroguardia dei padroni di casa, ma poco incisivo, tranne al 43°, quando serve bene Curiale creando una buona occasione per il Catania. Nella ripresa la prestazione non cambia e viene sostituito.
dal 66° SARNO voto 6: Prova a incidere sulla gara cercando di inventare qualche giocata. Viene schierato in avanti, dietro Di Piazza. Al minuto 86 serve lo stesso Di Piazza, il quale si fa anticipare da un difensore avversario. Altra serpentina, questa volta in area di rigore, defilato sulla destra, mette il pallone verso il centro, ma la difesa biancazzurra libera senza patemi.

CURIALE voto 5: Subito titolare dopo i due turni di squalifica, a causa dell’espulsione rimediata nella partita del "Granillo" contro la Reggina, che l’ha costretto a stare fuori contro Viterbese e Bisceglie. Nel primo tempo crea qualche insidia ai difensori biancazzurri ma con la sola presenza fisica, senza creare particolari pericoli. Riceve pochi palloni fino al 43°, quando viene innescato bene da Brodic e calcia forte con il destro, dal limite dell’area di rigore, mandando la palla alta di poco sopra la traversa, per la prima vera occasione per i rossazzurri. Il nulla nel secondo tempo, viene sostituito al 57°.
dal 57° DI PIAZZA voto 5: Ha una buona mezzora per cercare di lasciare il segno e conquistarsi la maglia da titolare per la sfida con la Sicula Leonzio di sabato prossimo, ma non incide. Anche per lui soltanto presenza fisica. Nell’occasione nata da un cross di Lodi al 92°, avrebbe dovuto farsi trovare pronto per battere Nordi, ma né lui né Calapai riescono a intervenire sul pallone.

All. NOVELLINO voto 5,5: Inizia la partita schierando i rossazzurri a specchio con i pugliesi: 3-5-2 con in porta il rientro di Pisseri, i tre centrali sono Aya, Silvestri ed Esposito; gli esterni Calapai a destra, Marchese a sinistra, sulla mediana Bucolo, Lodi e Llama; inedita coppia d’attacco composta da Brodic e Curiale. Il Catania pensa più a controllare gli avversari piuttosto che essere incisivo sotto porta. Prova a cambiare con gli ingressi di Sarno e Di Piazza, ma non succede nulla, alla fine arriva anche la beffa. In panchina si sbraccia e chiede agli esterni, in particolare a Marchese, di spingere di più. Cerca di spronare i suoi, ma in campo ci sono i ragazzi, che oggi incappano nell’ennesima sconfitta esterna.

VIRTUS FRANCAVILLA voto 6,5: Mister Trocini conferma il modulo 3-5-2, con dall’inizio Pino, Tiritiello e Caporale al centro della difesa davanti a Nordi; i cinque di centrocampo sono: Albertini e Nunzella sulle fasce, Gigliotti, Zenuni e Folorunsho in mezzo; tandem d’attacco composto dai soliti Partipilo e Sarao. Nei primi dieci minuti ci provano con qualche tiro dalla distanza ma fuori misura. Non riescono ad essere particolarmente pericolosi, le conclusioni di Pino, Partipilo, Folorunsho e Albertini sono velleitarie. Al 16° della ripresa ancora un tentativo da fuori area con Gigliotti, pallone altro sopra la traversa. Anche Nunzella è pericoloso al minuto 66 con un tiro dalla distanza con l’esterno sinistro, neanche a dirlo, palla fuori. 72° ancora Folorunsho da fuori, tiro alto. Rispetto agli ospiti la squadra di Trocini crea più opportunità per far male, cosa che avviene al 94°, quando Nunzella, su punizione da metà campo, pesca Sarao, che stoppa e lascia partire un gran tiro che batte Pisseri e il Catania. Forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma se proprio una squadra doveva uscire vittoriosa dal "Fanuzzi", questa doveva essere la Virtus. Tra i migliori, Sarao, Nunzella e Folorunsho.

Arbitro MARCENARO voto 6: Arbitra abbastanza bene. Senza aspettare i "canonici" tre falli, al 14° ammonisce Silvestri che ferma irregolarmente Partipilo. Fallo plateale, giusta la sanzione. Nei primi 45 minuti interviene per fischiare alcuni falli in attacco, sia da una parte che dall’altra. Si mostra disponibile al chiarimento con i 22 in campo, come fa con Lodi al 37°, che chiede spiegazioni al direttore di gara dopo un fallo fischiato contro i rossazzurri. Forse manca un’ammonizione alla Virtus per un fallo di mano valutato non da giallo e il gol vittoria arriva al 94°, al di fuori del recupero, ma si era perso del tempo per le proteste scaturite dall’assegnazione del calcio di punizione per i padroni di casa. Cinque le ammonizioni: Silvestri al 14’, Lodi 47’, Gigliotti al 55’, al 77’ Sarao e Rizzo.