Nuovo appuntamento per la rubrica “Uomo copertina” dedicata al calciatore che più si è distinto nell’ultima gara disputata dal Catania.

Per la gara vinta dagli etnei contro il Città di S.Agata la scelta della nostra redazione è caduta su Mattia Vitale, il centrocampista rossazzurro autore del goal del momentaneo 2-0

Nato a Castellamare di Stabia il 17 ottobre 2004, Mattia è cresciuto calcisticamente proprio nella squadra della sua città, ovvero la Juve Stabia, e dopo aver indossato le maglie di Arzachena, Sorrento e Polisportiva Santa Maria, nella seconda parte della scorsa stagione è stato ingaggiato dalla Sampdoria, società dalla quale il Catania lo ha prelevato con la formula del prestito.

Sin dai primi giorni di allenamento a Ragalna, Vitale ha fatto subito intravedere doti importanti nella zona mediana del campo e così mister Ferraro ha subito pensato a lui come l’uomo giusto per completare il terzetto di centrocampo insieme ai “vecchietti” Lodi e Rizzo. Il suo status da “Under 2004” lo ha reso, poi, un vero titolare inamovibile e così in 9 gare disputate dai rossazzurri, Mattia ha saltato solo la trasferta di Licata per via della squalifica rimediata a causa dell’espulsione subita nella gara interna contro il San Luca.

Prima del goal di testa realizzato contro il S.Agata, Vitale era già andato a segno con la Vibonese in casa e contro la Mariglianese in trasferta, dimostrando di avere caratteristiche da centrocampista che sa inserirsi bene in fase offensiva e che sa farsi trovare pronto sotto porta. Insieme a ciò, un forte lavoro di interdizione e costruzione nella zona mediana del campo che lo rende spesso tra i migliori in campo. Contro il S.Agata il suo lavoro a centrocampo è stato importante, al cospetto di una squadra avversaria che ha spinto tanto, creando diversi problemi. Agendo, poi, nella zona sinistra del centrocampo, Vitale va formare un terzetto tutto “under” con Castellini dietro e Forchignone davanti che rende quella zona del campo davvero imprevedibile, nonostante la giovane età.

Il suo gesto di esultanza dopo un goal (le dita poggiata all’orecchio come fosse la cornetta di un telefono) manifesta il legame che il giovane Mattia ha con la propria famiglia ma qui a Catania Vitale sta trovando un gruppo che lo sta facendo crescere molto sia come calciatore che come ragazzo. Le sue prestazioni sono sempre molto positive e per molti, considerando la giovane età, è stato uno dei colpi più importanti del DS Laneri. Continuando con queste tipo di prestazioni, la carriera di Vitale può avere ambizioni importanti e chissà che non le realizzi con la maglia rossazzurra.