Mercoledì scorso a Torre del Grifo, ennesima schiacciante vittoria dei ragazzi del tecnico La Causa, che non conoscono altro risultato che non sia la vittoria; semmai, unica novità, l'aver subito la prima rete stagionale, ma figuriamoci! Turno infrasettimanale conseguenza del recupero della gara contro la Stella Nascente che si è conclusa con l'eclatante risultato di 9-1; mercoledì 27 novembre si recupererà l'ultimo turno, contro la Ragazzini, mentre domani, sabato 22 novembre, ospiti della Sancataldese.

In porta, in sostituzione del titolare Alvani, convalescente, Borrelli, classe 2005, protetto dai centrali Magrì e Caramanno, esterni bassi Napoli e Puccio; in mediana Giannone play basso con De Luca e Coscarella mezzale, tridente con Mastrosimone prima punta e Sarni e Tropea (finalmente) esterni. Inizia presto lo show del Catania, al 6' è Mastrosimone a inaugurare la goleada, sfruttando un errore difensivo e presentandosi solo davanti al portiere. Al 20' grande gioia personale per Tropea, tornato al suo ruolo originario e al gol, che col sinistro realizza il raddoppio sul cross di De Luca. Al 28' il più classico degli autogol con un difensore stellato che anticipa Mastrosimone invitato al tiro dal cross di Tropea; al 40' Giannone apre per Mastrosimone che non si fa pregare nel segnare la propria doppietta, toccando quota 15 nella classifica marcatori.

Rientrano sul 4-0 a favore, dunque, i ragazzi di La Causa, e l'occasione impone di dare spazio a tutti, per cui entrano Papale per Puccio, Virglillito per Giannone, Catinella per Caramanno, Vitelli per Tropea, Romano per Mastrosimone, Biondi per De Luca e Nicolosi per Sarni. Appena entrato lo stesso Biondi trova la via del gol al 9', segue il 6-0 di Nicolosi al 13'; due giri di lancette e tocca a Vitelli gonfiare la rete della porta avversaria. Eccezionale, come detto, il fatto che si subisca un gol; al 20' Panebianco realizza il gol dell'onore su punizione con un pallonetto. In 4 minuti, fra il 30' e il 33', Vitelli si prende il titolo di goleador della gara, realizzando dunque una tripletta; solo il palo, al 40', gli nega la gioia del poker.